Nardò: approvato un grande parcheggio a servizio di Santa Caterina
3 Giugno 2021Con l’approvazione del progetto definitivo, l’amministrazione comunale confeziona il quarto intervento da candidare ai fondi previsti per i Comuni dal Dpcm del 21 gennaio 2021 sulla rigenerazione urbana. Gli altri tre, com’è noto, sono l’intervento di recupero e rifunzionalizzazione della ex pretura di piazza Salandra, la riqualificazione di piazza Umberto I e la riqualificazione paesaggistica di Sant’Isidoro.
In questo caso, si tratta di un grande parcheggio a servizio di Santa Caterina, progettato dall’architetto Carlo Ferrocino e dall’ingegnere Michelangelo Castellano (il valore dell’intervento è di 1 milione e 300 mila euro) anche con l’obiettivo, oltre che di risolvere definitivamente il problema della sosta e di alleggerire la marina di mezzi a motore, di offrire una suggestiva modalità di fruizione della costa attraverso la valorizzazione di alcuni, vecchi, percorsi pedonali. Peraltro, è il secondo intervento di questo tipo, dopo il parcheggio di via Edrisi a servizio di Santa Maria al Bagno, già finanziato.
L’area sorgerà lungo la strada provinciale 127 Santa Maria, in un terreno di 15 mila metri quadri posto di fronte a via della Croce, tra le località Mondonuovo e Vacanze Serene. Ci sarà spazio per 416 stalli riservati alle autovetture, 55 ai motocicli, 9 agli utenti diversamente abili e per 16 rastrelliere per le biciclette. La pavimentazione del parcheggio sarà drenante del tipo “prato carrabile”, tale da garantire la continuità naturale della permeabilità del suolo. Il progetto prevede di dotare tecnologicamente l’area con un sistema di controllo automatico degli accessi con sbarre di ingresso e uscita, colonnina di emissione e accettazione ticket e cassa automatica per il pagamento della tariffa di parcheggio; un sistema di illuminazione pubblica con lampade a led; un servizio di noleggio bici. Sulla strada provinciale 127 sorgerà una rotatoria, necessaria per regolamentare il flusso del traffico veicolare e rendere sicura la futura intersezione stradale e quindi l’ingresso e l’uscita dal parcheggio. Ovviamente, il parcheggio ha principalmente una funzione di “scambio”, dal momento che gli spostamenti da e per lo stesso saranno garantiti da un sistema di collegamento a bordo di navette che l’amministrazione contestualmente sta mettendo a punto.
Lo spazio del nuovo parcheggio, come detto, ha anche un valore aggiunto, di tipo ambientale e che riguarda una fruizione “lenta” e praticamente inedita del territorio, vista la interessante potenzialità di collegamento pedonale con Santa Caterina e il lungomare. Il primo degli interventi previsti, infatti, consiste nel collegamento del parcheggio con lungomare Filiberto mediante la sistemazione della pavimentazione stradale su via dei Fiori e le relative scalette esistenti. Il secondo, invece, mira a valorizzare il caratteristico panorama della Croce di Santa Maria al Bagno, collegando al parcheggio il percorso su via della Croce mediante una passerella pedonale realizzata in materiale ecocompatibile e utile alla fruizione dell’area, ad agevolare l’accesso alle persone con ridotta capacità motoria, a promuovere un turismo più attento agli aspetti ambientali. Il terzo intervento, infine, prevede il collegamento dal sito panoramico della Croce con lungomare Filiberto attraverso un percorso pedonale lungo via Falco, allo scopo di garantire una camminata in sicurezza che raggiunga le scalette esistenti che portano al mare. Di fatto, i tre percorsi consentiranno di scoprire una porzione quasi nascosta di territorio.
“Non è solo un parcheggio – dice il sindaco Pippi Mellone – ma anche il pretesto per una straordinaria esperienza di fruizione del territorio. In quest’area, infatti, sarà possibile lasciare il proprio mezzo e prendere la navetta oppure percorrere a piedi, in sicurezza e con una vista panoramica mozzafiato, uno dei percorsi interni che dalla strada provinciale arrivano sino al lungomare. Un intervento nel complesso utilissimo e bellissimo, che si integra perfettamente con il nuovo lungomare”.
“Parcheggiare in quest’area e raggiungere Santa Caterina senza il proprio mezzo – spiega l’assessore all’Urbanistica Ettore Tollemeto – elimina caos, file e inquinamento e regala vivibilità e decoro a un luogo che ci è caro. In più, questa ipotesi progettuale ci ha regalato un risvolto bellissimo, cioè la possibilità di sfruttare in sicurezza i percorsi pedonali e le scalette di collegamento, che non so quanti conoscono. Un modo per apprezzare di più e meglio la nostra marina, anche in coincidenza della riqualificazione del lungomare”.