Al via le lezioni del corso di laurea in Medicina. Il benvenuto del Rettore di UniSalento

Al via le lezioni del corso di laurea in Medicina. Il benvenuto del Rettore di UniSalento

15 Ottobre 2021 0 Di Redazione

«Siete voi il futuro di questo corso di laurea, e della Medicina sul nostro territorio». Così il Rettore dell’Università del Salento Fabio Pollice ha voluto salutare la prima “classe” di studenti del nuovo corso di laurea in Medicina e chirurgia, avviato quest’anno nell’Ateneo salentino: circa 60 matricole selezionate su base nazionale, alle quali è stata riservata per le lezioni l’aula seminari del college ISUFI, nel complesso Ecotekne.

Proprio qui si è tenuto questa mattina l’incontro di benvenuto, nel corso del quale è intervenuto in collegamento l’Assessore regionale alla Sanità Pier Luigi Lopalco, tra i futuri docenti del corso di laurea. Ha portato i saluti, inoltre, il Presidente dell’Ordine dei Medici chirurghi e degli odontoiatri della provincia di Lecce Donato De Giorgi e un rappresentante dei medici ospedalieri.
Il Direttore del Dipartimento di Scienze e tecnologie biologiche e ambientali Ludovico Valli e i professori Alessandro Sannino e Pietro Alifano si sono soffermati sugli aspetti scientifici del percorso formativo, caratterizzato da una connotazione “MedTec” che coniuga conoscenze mediche e conoscenze bio-ingegneristiche, e da un orientamento “operativo” che prevede lo svolgimento di tirocini già nel secondo anno di corso. Sono intervenuti anche la Prorettrice vicaria Maria Antonietta Aiello e il Direttore dell’ISUFI Domenico Fazio.
«Siamo tutti qui, emozionati, a salutare un momento storico per la nostra Università e per il Salento», ha sottolineato il Rettore Pollice, «Dopo vent’anni si avvia un corso di laurea di cui voi studenti e studentesse siete e sarete protagonisti assoluti. Potranno presentarsi difficoltà e incertezze, ma sappiate che ci troverete sempre al vostro fianco per aiutarvi a costruire il vostro futuro e il futuro della Medicina in questo territorio e ovunque andrete a operare, in Italia come all’estero».

 

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