Disservizi bus FSE nel Salento. “Affollamento e ritardi, dov’è il potenziamento annunciato?”
23 Ottobre 2021“All’avvio dell’anno scolastico erano state annunciate cento corse in più, spalmate su tutto il territorio salentino, per garantire il rispetto della capienza massima dell’80% tra posti a sedere e in piedi sui bus, ad una platea di 27mila studenti pendolari. Ma sui mezzi delle Ferrovie Sud Est vengono segnalati continui disservizi: affollamento, ritardi e carenza di corse soprattutto nel primo pomeriggio per il rientro a casa” – denuncia il consigliere regionale Paolo Pagliaro, capogruppo La Puglia Domani e Presidente MRS.
“Per questo ho presentato un’interrogazione urgente, rivolta all’assessora ai trasporti Maurodinoia, per chiedere il rispetto degli standard di sicurezza ed efficienza che dovrebbero essere assicurati con il potenziamento del servizio di trasporto pubblico locale su gomma disposto nel Piano della Prefettura di Lecce, dopo i tavoli di coordinamento con Regione, Provincia, Provveditorato agli Studi, dirigenti scolastici e delegati delle società di vettori – continua il consigliere Pagliaro – la realtà denunciata è ben diversa: vetture stracolme, ragazzi ammassati e ripetuti ritardi che impediscono di arrivare puntuali a scuola. E le seconde vetture che dovrebbero essere messe a disposizione per risolvere il problema dell’affollamento sono mosche bianche, ed effettuano un’unica fermata alla stazione ferroviaria di Lecce, saltando le soste intermedie in prossimità delle scuole. Ciò costringe gli studenti a fare un tratto di strada a piedi, arrivando in classe a lezione già iniziata. Peggio ancora all’uscita, quando i bus, soprattutto dopo le 14.30, diventano un miraggio e tornare a casa ad orari accettabili è un’impresa. Di tutto questo chiedo conto nella mia interrogazione, invitando l’assessora a verificare se il servizio effettivamente erogato dalla società FSE in Salento risponda al potenziamento necessario, e ad intervenire per porre immediato rimedio ai disagi segnalati, che compromettono la qualità del trasporto e il rispetto delle norme anti contagio.