Piano di sviluppo turistico della Grecìa salentina. Presentato il programma in un incontro pubblico
9 Novembre 2021La Grecìa Salentina è già un marchio d’area ed un territorio ben identificato, ha solo bisogno di mettere in rete tutte le risorse e le potenzialità di cui è ricco per riuscire a fare sistema e generare sviluppo ed economia. È quello che emerso dalla presentazione pubblica del piano di sviluppo turistico della Grecìa Salentina, illustrato ieri nella sede dell’Unione di via Nizza a Martano, dal rettore dell’Università del Salento Fabio Pollice, alla presenza del presidente Roberto Casaluci e dei sindaci della Grecìa Salentina.
“Occorre mettere a sistema tutto quello che abbiamo già nella Grecìa Salentina – ha detto il Magnifico Rettore – dobbiamo creare una condizione di offerta sostenuta da servizi da offrire ai turisti. I nostri imprenditori sono stati molto bravi nel corso degli anni, ma nell’ultimo periodo il mercato è cambiato, si parla molto ed è sempre più fondamentale il turismo esperenziale, emozionale e di qualità. La Grecìa Salentina deve puntare su ciò che la caratterizza maggiormente la lingua minoritaria, che evoca emozioni. Dobbiamo tornare a costruire bellezza ed attenzione al particolare valorizzando e riqualificando i centri storici. Occorre soprattutto conoscere quello che abbiamo, quello che ci circonda, bisogna recuperare la narrazione e raccontare la bellezza di cui questo territorio è ricco per noi stessi e per gli altri”.
Nel corso dell’incontro pubblico, condiviso sui social della Grecìa salentina, sono stati indicati i vari step che dovranno svolgersi tra novembre e dicembre. Entro il 22 novembre dovranno pervenire le adesioni ai tavoli tematici virtuali, degli stakeholder locali, imprenditori di settore, associazioni e i portatori di interesse, attraverso delle iscrizioni sulla piattaforma online, importanti momenti di ascolto delle esigenze, delle idee e delle progettualità della comunità che vive il territorio.
“Nel piano di sviluppo turistico – ha precisato il rettore – è fondamentale la partecipazione ed i contributo di tutti, perché con questo strumento strategico la comunità si riappropria della capacità decisionale. L’Università del Salento è impegnata nella ricerca e nelle iniziative di ‘terza missione’ su questi aspetti. Siamo dunque particolarmente lieti di poter contribuire alla definizione di un piano di sviluppo turistico per la Grecìa – ha concluso il Rettore – il cui patrimonio materiale e immateriale è unico e altamente simbolico per tutto il Salento e la Puglia”.
“Abbiamo chiesto la collaborazione dell’Università del Salento – ha precisato il presidente della Grecìa Salentina e sindaco di Castrignano dei Greci Roberto Casaluci – perché è importante che il nostro territorio si doti di uno strumento che ci possa aiutare a migliorare e qualificare l’offerta turistica. È importante puntare sulla nostra storia e la nostra identità linguistica per generare sviluppo ed economia in modo qualificato e specifico. È necessario per far aumentare nei diversi periodi dell’anno la crescita dei flussi turistici migliorando la qualità e l’offerta generale dei servizi del settore turistico. Unisalento realizzerà il piano di sviluppo turistico della Grecìa Salentina, in linea con la nostra storia e tradizione, pensiamo ad una Grecìa a forte trazione culturale che generi un turismo sostenibile e si caratterizzi per la qualità della vita e la vivibilità dei nostri borghi. Per raggiungere questi obiettivi è fondamentale la partecipazione ed il contributo fondamentale di tutto il territorio, sia degli operatori turistici che di tutti i portatori di interessi generali che operano all’interno delle nostre comunità. Con la convocazione dei tavoli tematici delle prossime settimane – ha dichiarato il presidente Casaluci – auspichiamo, una forte partecipazione pubblica per fare in modo che il piano di sviluppo sia il più condiviso possibile, creando così i presupposti per diventare nel futuro prossimo una vera e propria destinazione turistica”.
All’incontro hanno partecipato i sindaci dell’Unione nei loro interventi i primi cittadini hanno messo in evidenza numerosi spunti che saranno approfonditi come l’importanza di puntare sulla formazione e sul recupero della tradizione linguistica, la necessità di servizi e di sistemi di trasporto efficienti che colleghino i vari paesi uno con l’altro, ma soprattutto con i grandi attrattori culturali e paesaggistici salentini, con il capoluogo salentino e gli aeroporti. Incoraggiare una riqualificazione paesaggistica dopo lo sterminio degli ulivi danneggiati dalla Xylella, favorire una mobilità sostenibile con ciclovie e cammini ed una ristorazione a km0. Un piano di sviluppo che contempli una visione d’insieme valorizzando e promuovendo anche le specificità che caratterizzano ogni comune.