Presentato ricorso al Capo dello Stato. Si chiede l’annullamento della delibera consiliare per la nuova destinazione del Quartiere Fieristico

Presentato ricorso al Capo dello Stato. Si chiede l’annullamento della delibera consiliare per la nuova destinazione del Quartiere Fieristico

26 Novembre 2021 0 Di Redazione

“La classe politica che ha governato la nostra città prima dell’avvento della seconda Repubblica, ha avuto sicuramente il merito di aver lasciato a noi alcune opere pubbliche che hanno dato lustro a Galatina, attribuendole una ben precisa identità. Le opere pubbliche alle quali mi riferisco sono costituite dall’Ospedale Santa Caterina Novella e dal Quartiere Fieristico” – dichiara Vincenzo Specchia, presidente di Galatina al Centro.

“Occorre riconoscere, soprattutto all’On. Beniamino De Maria, la lungimiranza che lo portò a dotare Galatina di una struttura ospedaliera senza pari, almeno da Brindisi sino al Capo di Leuca. Nel 1964, infatti, quando venne inaugurato il Santa Caterina Novella non esisteva il nuovo Fazzi, né il Perrino di Brindisi. Scelta ancora più felice fu quella di dotare Galatina di un Quartiere Fieristico (la terza struttura fieristica in Puglia dopo Bari e Foggia) che fosse all’altezza di accogliere la Fiera Campionaria che non poteva essere più accolta dall’edificio scolastico di Piazza Fortunato Cesari – continua il presidente Specchia – Galatina si è così trovata ad avere una struttura fieristica sede adeguata non solo della blasonata Fiera Campionaria; infatti non è un caso che al termine del secolo scorso, con l’avvento degli anni 2000, una serie di eventi hanno trovato, negli spazi del Quartiere Fieristico, la sede di grande richiamo per il Salento e non solo. Chi non ricorda Birra in Fiera, Lecce Arredo, Agrogepaciok, Promessi Sposi ed altri ancora? Dopo la prima decade del nuovo millennio questi eventi sono trasmigrati per lo più a Lecce. Alcuni promotori di questi eventi sono ancora legati alla buona riuscita delle edizioni tenute nella nostra città. Sono rimasto veramente meravigliato quando il promotore di Promessi Sposi mi ha riferito che l’evento al Quartiere Fieristico di Galatina aveva un successo maggiore rispetto allo stesso evento tenuto a Lecce in Piazza Palio. Il motivo? Presto detto: la centralità di Galatina nel Salento rispetto alla più decentrata Lecce! Queste nostre importanti opere pubbliche – l’Ospedale e la Fiera – costituiscono un’identità ben precisa della nostra città che va tutelata a tutti costi! Oggi, con le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, abbiamo un’opportunità probabilmente irripetibile: finanziare il rilancio che indubbiamente l’Ospedale e il Quartiere Fieristico meritano – conclude Vincenzo Specchia – sono queste le ragioni che hanno spinto Galatina al Centro, congiuntamente a Pubblivela srl (Promessi Sposi) e a l’Emme Plus (Lecce Arredo), a presentare il ricorso al Capo dello Stato per chiedere l’annullamento della delibera consiliare con cui l’Amministrazione Comunale ha deciso di destinare parte del padiglione giallo del Quartiere Fieristico a sede del Centro dell’Impiego a servizio dei Comuni di Galatina, Soleto, Sogliano, Cutrofiano, Aradeo, Neviano e Seclì”.

 

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