“I Costituenti di Puglia 1946-1948”, a Galatina la presentazione del libro
19 Gennaio 2022Ricordare il clima sociale, culturale e politico, accanto all’impegno umano dei 31 Costituenti pugliesi che hanno partecipato alla redazione della Carta Costituzionale e dei Consultori del Regno, che prepararono il Referendum e le elezioni del 2 giugno 1946.
E’ l’obiettivo del libro “I Costituenti di Puglia 1946 – 1948” di Gero Grassi, Alberto Maritati e Gianvito Mastroleo, pubblicato da Edizioni Milella, che sarà presentato Giovedì 20 gennaio 2022 alle 10:00 presso l’auditorium del liceo artistico “Pietro Colonna” di Galatina (in via Martinez n. 4).
La pubblicazione è inserita nella linea editoriale “Leggi la Puglia”, in cui confluiscono tutte le pubblicazioni del Consiglio Regionale della Puglia realizzate con il coordinamento della Sezione Biblioteca e Comunicazione Istituzionale. L’obiettivo della linea editoriale, approvata con delibera n. 151/2018 dell’Ufficio di Presidenza, è quello di valorizzare la Puglia, il suo territorio, le sue tradizioni, il suo patrimonio culturale, nonché l’Istituzione consiliare stessa.
Un libro “I Costituenti di Puglia 1946 – 1948” è concepito per le scuole e gli studenti. Un libro che parla alle persone delle persone. La vita, le idee e le iniziative sostenute dai 31 Costituenti pugliesi. Il racconto delle azioni delle persone che hanno scritto le regole di una nazione libera, democratica, antifascista, che vuole vivere in pace e senza alcuna violenza. Senza retorica ed apologia, ripercorrendo le tappe dalla nascita dell’Italia repubblicana, pagine che guardano a ieri, propongono un domani migliore e una chiave di lettura per l’attualità.
GLI AUTORI
Gero Grassi nasce a Terlizzi (Bari) il 20 aprile 1958.
– In servizio presso la Regione Puglia dal 1° marzo 1979, attualmente è Funzionario della Regione Puglia – Settore Biblioteca e Documentazione del Consiglio Regionale.
– Giornalista pubblicista, ha scritto 55 libri, molti dei quali su Aldo Moro.
– Nel 1989 è primo eletto al Consiglio Comunale, nel 1990 Sindaco di Terlizzi e Presidente Assemblea Intercomunale ASL BA-5.
– Nel 1995 è Dirigente provinciale Enti Locali del PPI, poi Segretario provinciale (1999).
– Segretario Provinciale della Margherita Bari (2002) e Segretario Regionale Margherita Puglia (2004). Assume la Responsabilità nazionale del Settore Sanità dal 1° agosto 2006 al 24 ottobre 2007 e nel 2006 entra nell’Esecutivo nazionale della Margherita.
– Nel 2003 e 2004 è Assessore esterno al Comune di Gravina di Puglia, poi a Terlizzi.
– Nel 2006 è eletto alla Camera per la XV Legislatura e Componente Commissione Affari Sociali (Sanità).
– Rieletto alla Camera nel 2008 (XVI), svolge il ruolo di Vicepresidente della Commissione Affari Sociali (Sanità).
– Responsabile Nazionale Sanità del Partito Democratico, dal 21 gennaio 2008 al 12 luglio 2008.
– Rieletto alla Camera nel 2013 (XVII), dopo aver vinto le primarie è Vicepresidente del Gruppo PD con delega al caso Moro e componente Commissione Affari Sociali (Sanità) e della Commissione di Vigilanza Rai. Propone la legge istitutiva della II ‘Commissione d’inchiesta sul rapimento e sulla morte di Aldo Moro’ ed è componente della stessa Commissione. Dal 2014 tiene in Italia 980 incontri per raccontare la verità sul caso Moro.
– Ha curato per l’Istituto “Don Luigi Sturzo” di Roma la ricostruzione storica dell’Archivio della Democrazia Cristiana di Terra di Bari dal 1952 al 1995.
Gianvito Mastroleo, avvocato, socialista, è Presidente dell’Amministrazione Provinciale di Bari dal 17 ottobre 1976 al 16 aprile 1982, Consigliere comunale di Conversano dal 1965 al 1984, Consigliere provinciale di Bari dal 1975 al 1984, Presidente della Fondazione Giuseppe Di Vagno (socialista, nato a Conversano il 12 aprile 1889, ucciso a Mola di Bari il 26 settembre 1921, primo Deputato vittima della violenza fascista).
Gianvito Mastroleo, attraverso la Fondazione Di Vagno, ha raccolto, accanto al materiale storico del Deputato trucidato, parte della copiosa documentazione di alcuni politici pugliesi, oggi a disposizione degli studiosi. Tra gli altri Gaetano Salvemini, Donato Jaja, Nicola Rotolo, Vitantonio Lozupone, Beniamino Finocchiaro.
Alberto Maritati, magistrato, è Senatore della Repubblica dal 30 giugno 1999, quando entra in Senato in occasione delle elezioni suppletive, al 2013. Per il Partito Democratico della Sinistra, per i Democratici di Sinistra ed il Partito Democratico.
Sottosegretario di Stato all’Interno nel I e II Governo D’Alema dal 4 agosto 1999 al 25 aprile 2000. Sottosegretario di Stato alla Giustizia del II Governo Prodi dal 17 maggio 2006 all’8 maggio 2008.
Da magistrato, Maritati realizza, in quanto pretore di Otranto, il recupero della Cavtat nel canale di Otranto. Ora ha pubblicato, per il Consiglio Regionale della Puglia, un bellissimo libro riepilogativo dell’intera vicenda. Cosi come nel 2019 ha pubblicato, sempre per il Consiglio Regionale, il volume ‘Conoscere la Costituzione Italiana’. Un percorso guidato’. Da giudice istruttore a Bari, istruisce il primo grande processo alla Sacra Corona Unita. Conduce anche l’inchiesta sui ‘nastri d’oro’ e quella sulle infiltrazioni criminali nella vita politica ed economica barese. Infine diventa Procuratore Aggiunto della Direzione Nazionale Antimafia sino a giugno 1999.
Nel 1979 Maritati è candidato del Partito Socialista alla Camera, risultando primo dei non eletti nel collegio Lecce-Brindisi-Taranto con 24.295 preferenze, dopo Claudio Signorile con 50.949 e Damiano Potì con 24.384 preferenze, eletti. Nel 2002 è candidato sindaco a Lecce. Sconfitto dalla Senatrice del Centrodestra Adriana Poli Bortone, svolge il ruolo di consigliere comunale sino al 2007.
Nota
Tutte le pubblicazioni sono edite, oltre che in formato cartaceo, anche in formato digitale scaricabile gratuitamente sul sito di Teca del Mediterraneo, la biblioteca del Consiglio regionale della Puglia, al link https://biblioteca.consiglio.puglia.it/linea-editoriale-leggi-la-puglia