Galatina al Centro: “Occorre mettere la faccia e guardare al futuro per cambiare il governo della Città”
20 Febbraio 2022La Corte Costituzionale, come noto, ha ammesso la maggior parte dei referendum sulla giustizia che già nella raccolta delle firme necessarie per la presentazione ha registrato un’alta partecipazione dei cittadini, superando di gran lunga il quorum delle 500mila firme richieste dalla legge affinché l’iniziativa referendaria possa proseguire il suo iter.
Adesso vi sarà una mobilitazione affinché lo sforzo fin qui profuso non cada nel nulla, perché laddove non si raggiunga il 50% degli elettori aventi diritto al voto, il referendum non sarà valido. Data la disaffezione che pervade gli italiani, stanchi di una politica non sempre all’altezza dei problemi da risolvere, non sarà per nulla un traguardo facile.
Sicuramente molti partiti, con in testa i Radicali, promotori insieme alla Lega dei referendum, insisteranno per l’election day, ossia svolgere la consultazione elettorale referendaria congiuntamente alle elezioni amministrative. Se così sarà, cosa molto probabile, anche per il risparmio di risorse finanziarie, Galatina avrà un’occasione irripetibile per vivere un momento di alta democrazia per il cambiamento delle regole della giustizia e per il rinnovo del Consiglio Comunale.
Galatina al Centro intende partecipare attivamente a queste due competizioni elettorali, assicurando un impegno straordinario per ottenere una svolta sia nel governo della giustizia e nel governo cittadino. Il primo cambiamento dipende da come andrà a livello nazionale la campagna referendaria. Noi possiamo dare un piccolissimo contributo per mutare le regole della malfunzionante giustizia; tanto minuscolo il nostro contributo ma altrettanto grande l’impegno che con convinzione e passione daremo!
Per quanto attiene le elezioni amministrative i cittadini sono chiamati a dimostrare con le azioni di voler cambiare il governo di Galatina che sicuramente da diversi decenni non è all’altezza delle aspettative di tutti noi. E’ finito il tempo di lamentare il malgoverno senza poi essere disponibili ad impegnarsi in politica come se fosse il peggiore dei malaffari!
Per cambiare occorre mettere la faccia, avere capacità d’ascolto e di confronto, bisogna saper guardare al futuro avendo rispetto del passato e al tempo stesso avere il coraggio di prendersi a cuore la cura della città. In una parola c’è bisogno di persone capaci, meglio se giovani e ancor di più se donne, disposte a candidarsi. La nostra associazione civico-culturale sta profondendo un grande impegno per il rilancio della città, perché siamo certi che il nuovo corso possa innescarsi, invertendo la rotta e scrivendo nuovi linguaggi.
Galatina al Centro e i suoi associati, da tempo hanno dato vita ad incontri attivi fatti di dialogo e confronto, online e off line, dal quale sono nate già molte iniziative a beneficio della collettività, come il corso gratuito di Marketing di prossimità, che si terrà ogni giovedì fino al 10 Marzo presso la nostra sede, per supportare i commercianti e gli artigiani nell’implementazione delle strategie di vendita; l’originale Digital Photo Tour Educational, che il 26 Febbraio vedrà più di 20 community manager e content creator del mondo digitale e di instagram scoprire e raccontare le bontà del pasticciotto ma anche le bellezze storico culturali di Galatina ad un pubblico di oltre 500.000 utenti.
Continueremo ancora il 27 Febbraio, ore 17 presso l’ex Convento delle Clarisse, con un incontro gratuito e aperto al pubblico, patrocinato dal Comune di Galatina, e dedicato alla grande potenzialità economica rappresentata dal turismo: Innovare la tradizione a tavola e non solo. Un’occasione per la città e i cittadini per ascoltare esperienze di chef ed imprenditori salentini, che dialogheranno con Barbara Perrone – firma per diverse testate di viaggi ed esperta del settore turismo.
Attenderemo Marzo, con l’inaugurazione della Scuola Pro Civicum, dedicata alla formazione politica e a seguire un nuovo incontro con la cittadinanza sui temi dell’ambiente e agricoltura.
Vincenzo Specchia