Il candidato Sindaco Fabio Vergine ai galatinesi: “Coraggio, rialziamoci insieme”
28 Febbraio 2022Seconda uscita pubblica per Fabio Vergine, candidato a Sindaco per “Galatina Spazio Aperto”. La candidatura, come ribadiscono dal Movimento, non ha alle spalle nessuna bandiera di partito politico nazionale in quanto totalmente civica e vi confluiscono esperienze politiche eterogenee.
Nonostante le pessime condizioni meteo, il candidato sindaco Vergine non ha voluto rinunciare ad incontrare la comunità di Collemeto per la ferma volontà di voler vivere una campagna elettorale vera e condivisa, lontana dai salotti della politica buona che hanno incrinato il rapporto con i cittadini. Una scelta che ha pagato, visto che la pioggia ha concesso una tregua proprio nel momento in cui l’imprenditore galatinese iniziava a pronunciare le prime parole del suo intervento.
Il suo intervento ha assunto subito toni caldi e pratici: “Siamo in un’epoca in cui niente è più scontato: non è scontata la salute, non è scontata la pace, non è scontata neanche la libertà – ha detto Vergine – per questo sorrido amaramente quando leggo articoli scritti da sedicenti giornalisti, spesso imbeccati, che cercano in tutti i modi di posizionarci all’interno di un determinato schieramento politico, come se fosse l’unica cosa che interessa ai cittadini. Esiste un preciso atteggiamento conservatore nella città di Galatina, costituito da vecchie glorie che ritengono la cosa pubblica ‘cosa loro’ e che impedisce di mettersi a disposizione della città, ritenendo evidentemente la città a loro disposizione”.
La strada tracciata da Vergine porta verso una città più smart, in grado di effettuare una ricognizione della macchina amministrativa, troppo spesso bistrattata dalla cittadinanza. Si fonda su questo il primo punto programmatico di Galatina Spazio Aperto: “Il progetto Galatina Smart City è un punto cruciale ed irrinunciabile. Sono mesi che raccolgo lamentele sulla scarsa efficacia della macchina amministrativa del nostro Comune. È troppo semplice accusare i nostri dipendenti comunali. Questo atteggiamento di critica è ingeneroso e frustrante per coloro che rappresentano la spina dorsale per l’erogazione di servizi indispensabili a tutti noi cittadini. I dipendenti saranno la carta vincente per la ripartenza che Galatina immagina”.
Vergine ha le idee chiare sulla ripresa della Città. Soprattutto, è il suo piglio preparato e determinato che coinvolge i presenti. La ricetta descritta durante il suo intervento prevede una Città, insieme alle sue frazioni, capace di ripartire dalle cose semplici: “Dall’abbattimento delle barriere architettoniche per chi va a trovare i propri defunti, passando per la metanizzazione di tutte le case, all’allargamento della provinciale per Copertino”.
Sono tutti temi che Collemeto ha sentito più volte, ma che la politica non ha mai concretizzato, anche per la mancata rappresentanza di Galatina in Consiglio provinciale: “Mi chiedo com’è possibile poter dialogare con un ente come la Provincia, quando a livello comunale scegliamo di non candidare alcun consigliere nell’ambito della provincia leccese”.
Secondo Vergine, in questi anni Galatina si è accontentata. Il cambio di passo auspicato dall’imprenditore galatinese non dipende solo dal futuro Sindaco o dal nuovo Consiglio comunale. La svolta della Città passa dai suoi abitanti e da un ritrovato orgoglio che riunisce tutti i singoli cittadini in una comunità unita e generosa, che ha lo scopo di lasciare alle future generazioni una Città moderna ed efficiente: “Se vogliamo essere protagonisti del territorio che ci circonda, dobbiamo confidare su noi stessi e sul nostro senso di appartenenza. È nostro dovere pensare a tutti, soprattutto verso chi non ce la può fare da solo. Tutto questo lo faremo insieme, perché siamo comunità e perché tutti insieme dobbiamo rialzarci e guardare al futuro. Facciamolo per noi. Facciamolo per i nostri figli”.