Da Galatina al confine con l’Ucraina. Maria Rosaria e il viaggio della speranza e della solidarietà
5 Marzo 2022Destinazione Medyka. Dopo un lungo viaggio, una carovana di volontari partita dal Salento giovedì scorso è arrivata nella città simbolo dell’accoglienza, tra Polonia ed Ucraina, dove stanno trovando rifugio donne e bambini fuggiti dalla guerra e dalle bombe.
Nel gruppo di salentini, coordinato da Francesco Bascià, vi è una galatinese, Maria Rosaria Ostapczuk, di origini polacche, sposata e residente da molti anni in città. Per lei un desiderio più di ogni altra cosa in questo momento così drammatico della guerra in Ucraina: dare un aiuto concreto alla popolazione in fuga dalla sua terra. Maria Rosaria ha scelto di unirsi al gruppo partito per raggiungere la cittadina di Medyka, al confine con la repubblica di Kiev, a bordo di due furgoni carichi di viveri di prima necessità e di abbigliamento. Molto conosciuta nella sua Galatina, Maria Rosaria ha preso subito contatti con associazioni, amici, famiglie del posto per avviare, nel più breve tempo possibile, una raccolta di provviste, vestiario e soprattutto medicinali. La risposta è stata molto positiva e ha consentito di raccogliere tantissimi beni che ora sono già giunti nella loro prima destinazione, il valico di Medyka. Consegnato ad altri volontari ucraini presenti al confine, il carico sarà poi trasportato in Ucraina e distribuito alle famiglie già individuate dagli stessi operatori locali. I due furgoni, svuotati dei beni di prima necessità, faranno poi ritorno in Italia con a bordo cittadini ucraini, mamme e bambini, in cerca di pace e sicurezza.
Un viaggio della solidarietà, quella fatta di gesti concreti, e un messaggio di speranza e di amore partito dal Salento e da Galatina che ha raggiunto il cuore di tanti ucraini che gridano “No war”.
Daniele G. Masciullo