“Acousmatic Experience 2022”, opere sonore per altoparlanti

“Acousmatic Experience 2022”, opere sonore per altoparlanti

20 Marzo 2022 0 Di Redazione

Situazione acusmatica: il rumore del traffico che giunge alle nostre orecchie mentre riposiamo sul divano; la voce che ci arriva dal telefono, prodotta da un individuo che non vediamo; il suono delle cicale di estate in campagna. Qualunque situazione in cui un suono sia percepito senza scorgerne la fonte.

Questa situazione diventa dominante quando, con la tecnologia della registrazione, il suono può essere “congelato” su di un supporto (un disco, un nastro, un Cd, una memoria digitale) ed ascoltato mediante altoparlanti.

A partire dalla Fonografia e dai suoi versanti più sperimentali – come il teatro radiofonico dal primo dopoguerra, il “cinema dei suoni” ed il sonoro nel cinema, la poesia sonora – si sviluppa nel secondo dopoguerra una disciplina che nasce in Francia con in nome di Musica Concreta (figura chiave Pierre Schaeffer) ed in Germania con il nome di Musica Elettronica (figura chiave Karlheinz Stockhausen). Dagli anni 70 si impone progressivamente la denominazione di Arte acusmatica, termine oggi universalmente diffuso, per indicare una arte sonora sperimentale, di ricerca, di suoni proiettati che si differenza dalla musica, intesa come performance musicale di cantanti e/o strumentisti in carne ed ossa in sala, così come il cinema muto, arte di immagini proiettate, si differenzia dal teatro, inteso come performance di attori in carne ed ossa in sala.

Le opere acusmatiche sono progettate e realizzate in studio a partire da suoni registrati e/o sintetizzati, manipolati in vario modo e alla fine fissati sul supporto (ieri analogico oggi digitale). Queste opere possono essere ascoltate in casa mediante un normale impianto domestico o in sala attraverso complessi sistemi di proiezione del suono tra cui gli acusmonium.

Quando sono ascoltate in sala le opere richiedono la presenza di musicisti spazializzatori che curano la proiezione dle suono: è quanto accadrà nella rassegna in programma al Teatro “Oratorio Don Orione” di Arnesano, in largo Palazzo Marchesale, dal 24 al 26 marzo 2022, ogni sera con inizio alle 20.30.

“Acousmatic Experience 2022. Opere sonore per altoparlanti” è realizzata dall’Associazione Musicale Opera Prima come appuntamento off della Stagione Concertistica 2022. Prevede due serate di concerti dell’Acusmonium M.ar.e. Promosso nel 2004 da Franco Degrassi, con la collaborazione di Jonathan Prager, l’Acusmonium M.ar.e. è il dispositivo che consente di realizzare un concerto acusmatico. Si tratta di una rete di altoparlanti controllati mediante una consolle attraverso cui i musicisti praticano la spazializzazione delle opere. Attualmente l’acusmonium è gestito da tre interpreti (Vincenzo Procino, Alessandro Duma e Danilo Girardi, artisti elettroacustici specializzati in proiezione acusmatica) che assicurano la spazializzazione in sala e diretto da Franco Degrassi, compositore acusmatico, che cura il coordinamento, la realizzazione della programmazione e la messa a punto del sistema. Ad Arnesano interpreti saranno Procino e Duma. Verranno eseguite opere di autori “classici” come Xenakis e Parmegiani e del repertorio internazionale di autori francesi (Dufour, Marchetti), svedesi (Parmerud) ed italiani (Degrassi).

Vincenzo Procino è compositore e performer che focalizza la sua ricerca sul teatro, la poesia performativa e la musica elettroacustica. Gli studi accademici hanno portato la sua indagine sonora in direzione di un’estetica legata alla semiotica e alla sinestesia gesto-suono in ambiente sperimentale.

Attivo sulla scena artistico-performativa pugliese e nazionale, ha partecipato a diversi progetti e collaborazioni quali Silence (Bari 2017-2022), Matera Intermedia Festival (Matera 2019- 2021), In Vitro – Artificial Sonification (Matera 2019), Aaltra (Lecce 2019-2021), Sonimage (Bisceglie 2017), IX International FKL Symposium On Soundscape (San Cesario di Lecce 2019), Xenomorph Sound (Lecce, 2019), Linea Project (Lecce 2021). Dal 2017 aderisce a svariati gruppi teatrali di sperimentazione come performer elettroacustico e compositore, col fine di ricercare le possibilità d’incontro tra suono e corpo dell’attore.

È interprete acusmatico, chitarrista, performer elettroacustico, sound designer e programmatore di device dedicati all’audio-visivo su piattaforme Max/MSP, Jitter e Pure Data; si è occupato di musiche applicate alla videoarte, ai videogame, ad installazioni sonore e alla sonorizzazione.

Alessandro Duma ha studiato basso elettrico e ha suonato in band rock e funk. Parallelamente si è occupato di elettronica a livello amatoriale, prima, a livello di studi scolastici, in seguito, diplomandosi come Perito industriale (elettronica e telecomunicazioni). Ha studiato a Bologna Ingegneria elettronica all’Università senza terminare gli studi.

Tornato in Salento ha studiato Musica elettronica presso il Conservatorio di Musica Tito Schipa di Lecce dove ha conseguito la Laurea di Primo livello.

Ha realizzato interpretazioni acusmatiche con l’acusmonium del Conservatorio di Lecce, con l’acusmonium M.ar.e e con l’acusmonium Audior.

Ha partecipato alla installazione audio interattiva PA[E/S]SAGGI SONORI esposta a Lecce e Martina Franca, alle installazioni sonore sensibili al movimento ispirate alle opere di Tonino Baldari ed alla festa di Halloween a Galatina ed alla Performance audiovisiva MAYA per l’ Anamòrphosis Festival, trasmessa in streaming dal Conservatorio di Musica Tito Schipa di Lecce. Insegna nelle scuole superiori la materia “Laboratori di scienze e tecnologie elettriche ed elettroniche”.

Franco Degrassi è compositore di musica acusmatica, improvvisatore elettroacustico, direttore del festival di musica acusmatica “Silence”. Ha partecipato con composizioni acusmatiche, improvvisazioni elettroacustiche (da solo o in duo) o installazioni sonore a festival in Usa, Giappone, Francia, Cuba ed Italia. Un suo pezzo è stato selezionato nella Call Cemat 2005 ed incluso nel 2° cd della nuova collana di musica elettroacustica (Cemat – Auditorium Edizioni 2005-2006) ed un altro è stato accluso alla rivista Organised Sound (2019). Ha pubblicato un Cd di musiche acusmatiche (Creative Source Recordings, Portogallo), 3 Cd di improvvisazione elettroacustica in duo con Gianni Lenoci ( Asc, Gran Bretagna, Ants e Setola di maiale, Italia) ed uno con Michele Lomuto (Tecnopolis, Italia).

Ha pubblicato un intervento su John Cage nel libro collettivo “John Cage. Una rivoluzione lunga cent’anni” (a cura di G.Fronzi) ed uno sul Remix nella musica acusmatica sulla rivista Organised Sound (Cambridge University Press n.24/2 del 2019).

Ha realizzato laboratori su una idea “cageana” di improvvisazione presso i Conservatori di Bari, Lecce e Monopoli e, come docente Erasmus, presso il Conservatorio di Musica e Danza di Châtenay-Malabry (Francia). Ha tenuto lezioni sulla Storia della musica acusmatica in Italia presso l’Università delle Arti ad Osaka e presso il Conservatorio di Musica Regionale di Parigi. Ha fondato a Bari nel 2005, con la collaborazione di J.Prager, l’acusmonium M.are. ed il festival Silence e poi nel 2014, presso il Museo Scientifico Cittadella Mediterranea della Scienza, lo spazio Silence, una sala in cui è ospitato permanentemente l’acusmonium ed il festival ed in cui si svolgono attività di divulgazione musicale per studenti in visita didattica.

Negli anni ’80 ha frequentato i Corsi estivi presso il Centro di Sonologia Computazionale dell’Università di Padova e, negli anni ’90, ha realizzato interfacce grafiche per sinth digitali sperimentali e per le prime schede audio digitali (Colloqui di Informatica musicale Roma e Bologna) e ricerche sulle potenzialità compositive della programmazione logica (Colloquio internazionale “Stutture musicali Strutture informatiche”, Marsiglia).

Dopo il 2000 ha approfondito con Denis Dufour la didattica della composizione acusmatica nella tradizione della musica concreta. È insegnante di composizione musicale elettroacustica in Conservatorio.

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