Cashback: 1/3 dello shopping natalizio con carta di credito
11 Dicembre 2020Per lo shopping di Natale un acquisto su tre è pagato dai consumatori con la moneta elettronica spinta dalle preoccupazioni per il contagio da Covid e dalle ultime misure varate per favorire l’uso di bancomat e carte di credito. E’ quanto afferma Coldiretti sulla base dei dati Deloitte sulle tendenze del Natale 2020, in riferimento all’avvio per la prima volta in Italia dell’operazione cashback.
Nonostante l’emergenza causata dalla pandemia per Natale con i limiti agli spostamenti – sottolinea la Coldiretti regionale – in Puglia il 60% dei consumatori ha dichiarato di considerare i negozi fisici come la principale meta per lo shopping natalizio a fronte di un 40% che predilige l’online. In particolare – continua la Coldiretti – lo shopping nei negozi è considerato migliore per le categorie di prodotto più discrezionali che richiedono maggiore attenzione nella selezione e anche un servizio di consulenza. Stiamo parlando – precisa la Coldiretti – di enogastronomia (84%), personal luxury goods (75%) e home décor e mobili (72%).
“Per il cibo si registra in realtà una polarizzazione nei comportamenti di acquisto con la ricerca di prodotti del territorio da acquistare direttamente dal produttore nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica dove spesso si realizzano show cooking degli agrichef per aiutare la riscoperta delle ricette natalizie del passato. Una scelta sostenuta dalla preferenza accordata all’acquisto di prodotti Made in Italy anche per aiutare l’economia nazionale e garantire maggiori opportunità di lavoro a sostegno della ripresa”, afferma Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.
Da segnalare – continua la Coldiretti – che il 32% dei consumatori dichiara di essere orientato a cercare soluzioni che consentano maggiore sicurezza, comodità e flessibilità, come acquistare online e ritirare in negozio con la finalità di diminuire le visite e riducendo conseguentemente gli affollamenti. Una modalità che si sta diffondendo in modo trasversale in tutti i settori compreso l’alimentare soprattutto nei confronti di fornitori di fiducia.
“Oltre al cashback, le imprese agricole che effettuano vendita diretta – aggiunge il presidente Muraglia – sono interessate dalla disposizioni riguardanti la lotteria dello scontrino. Di conseguenza, al pari degli esercenti, dovranno su richiesta del cliente inserire il codice lotteria nel registratore telematico, un ulteriore strumento per incentivare gli acquisti diretti da agricoltori, frantoiani e cantine”.
Per le festività natalizie arrivano anche i ‘regali contadini’ con il buono per il pranzo contadino e per l’esperienza in agriturismo, un modo per aiutare gli 876 agriturismi pugliesi per cui si profila un buco da oltre 50 milioni di euro, stretti fra i coprifuoco e il crollo del turismo che rischia di compromettere il Natale. L’iniziativa è di Terranostra Puglia, l’associazione agrituristica di Coldiretti, che lancia i buoni per il pranzo e l’esperienza in agriturismo da donare ad amici e familiari per il consueto scambio di doni natalizi, un cadeau diverso a base di sana enogastronomia e percorsi esperienziali da consumare in tranquillità nei luoghi rurali più suggestivi della Puglia.
Una esigenza che è stata colta da tutte le aziende agricole che – precisa Coldiretti Puglia – hanno avviato appositamente la fornitura dei prodotti agricoli direttamente alle famiglie, senza intermediazioni. L’obiettivo della Coldiretti è garantire, soprattutto alle fasce più deboli della popolazione, a partire dagli anziani e dai malati, la spesa alimentare direttamente dai contadini con prodotti freschi e di qualità nell’ambito della campagna #MangiaItaliano a difesa del Made in Italy, del territorio, dell’economia e del lavoro.