Bene confiscato e abbandonato. M5S (Galatina): “C’è un bando apposito, l’Amministrazione si attivi”
5 Aprile 2022In contrada Roncelle, a Noha, c’è un immobile (una villetta) sequestrato dal 2010, passato nella disponibilità del Comune, abbandonato, fatiscente e mai riqualificato, né riassegnato. “Ed è per quell’immobile che il Movimento 5 Stelle di Galatina lancia un appello agli amministratori in carica, perché la riqualificazione possa essere avviata cogliendo le occasioni messe a disposizione dal Governo. Quelle che non sempre questa amministrazione ha saputo cogliere, tutt’altro” – dichiarano i responsabili locali del Movimento.
“Di cosa si sta parlando? L’Agenzia per la Coesione territoriale ha prorogato fino al 22 aprile 2022 i termini per la presentazione delle domande relative all’avviso pubblico rivolto a progetti di recupero, rifunzionalizzazione e valorizzazione di beni confiscati alla criminalità organizzata presenti nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) – spiegano dal Movimento 5 Stelle – in particolare, il bando finanzia opere di demolizione e ricostruzione, di ristrutturazione e/o adeguamento di questi beni, che potranno così essere restituiti alla collettività. La destinazione finale delle opere potrà essere di natura istituzionale, sociale o economica, con il vincolo di riutilizzare i proventi a scopi sociali e per reinserire quanto prodotto nel circuito della legalità. I beni possono essere candidati soltanto da enti pubblici: la scelta è dettata dalla necessità di rispettare le stringenti tempistiche previste dal PNRR ed evitare, quindi, procedure che, in altri casi, sarebbero state più lunghe e complesse. Gli enti territoriali possono comunque coinvolgere sin da questa fase di progettazione gli enti del Terzo Settore. Coinvolgimento premiato da un apposito criterio di valutazione inserito nel bando. Ciascun progetto selezionato attraverso la procedura selettiva può ottenere fino a un massimo di 2,5 milioni di euro di finanziamento. Ci sono tantissimi operatori del terzo settore pronti a presentare proposte, idee, progetti e garantire la propria collaborazione all’amministrazione – aggiungono dal Movimento – le premesse per cogliere queste opportunità ci sono tutte, basta perdere tempo. Bisogna semplicemente far rete e partecipare al bando. Sarebbe un’occasione straordinaria per riqualificare un bene e riconsegnarlo ai cittadini, promuovendo al suo interno attività che lo reinseriscano, a pieno titolo, nel circuito della legalità, al servizio di tutti. Inoltre, sarebbe un segnale importantissimo per ribadire, con forza e determinazione, fuori la mafia da Galatina, Noha, Collemeto e Santa Barbara!”.