Un bando per l’assegnazione di buoni spesa in favore di famiglie in condizioni di difficoltà
11 Dicembre 2020Nell’ambito delle misure finanziarie urgenti connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19, il Comune di Galatina ha indetto un bando per l’assegnazione di buoni spesa per l’acquisto di beni di prima necessità per le famiglie che sono in condizioni di difficoltà.
L’intervento, previsto dalla situazione emergenziale dovuta al protrarsi della diffusione del virus, è volto a sostenere le persone ed i nuclei familiari in situazioni di assoluto momentaneo disagio.
In particolar modo, possono presentare istanza di ammissione all’erogazione i nuclei familiari, anche monoparentali, in gravi difficoltà economiche anche avvalendosi dell’aiuto di un delegato abilitato (Patronati o CAF). La richiesta può essere presentata sino al prossimo 20 dicembre 2020 compilando esclusivamente online il modulo disponibile al seguente link galatina.cartaspesa.it/modulo-richiesta-buoni-spesa/ oppure accedendo dal link CartaSpesa disponibile sul sito internet istituzionale dell’Ente www.comune.galatina.le.it
I buoni spesa elettronici sono finalizzati ad integrare il reddito familiare per quanto attiene alla gestione della spesa di generi alimentari o di prima necessità e l’importo verrà caricato sulla tessera sanitaria del richiedente beneficiario. I buoni potranno essere utilizzati solo ed esclusivamente presso gli esercizi commerciali presenti nell’elenco pubblicato sul sito del Comune di Galatina che hanno manifestato l’interesse.
L’importo sarà assegnato direttamente al richiedente beneficiario, il quale potrà utilizzarlo mediante un meccanismo interattivo che gli consentirà di effettuare le transazioni negli esercizi commerciali che hanno aderito all’iniziativa, tramite l’esibizione del proprio codice fiscale e l’utilizzo di un “codice pin” opportunamente assegnato.
Si possono acquistare quali prodotti e generi di prima necessità:
– pasta, riso, latte, farina, olio di oliva, frutta e verdura, legumi, tonno, carne, pesce, ecc.
– bevande, con esclusione di vino, birra, liquori e di tutte le bevande alcoliche;
– prodotti alimentari e per l’igiene per l’infanzia (omogeneizzati, biscotti, latte, pannolini, ecc.);
– prodotti per l’igiene della casa e della persona;
– prodotti farmaceutici o parafarmaceutici (farmaci da banco, ecc.);
– cibi pronti e gastronomia;
– altri prodotti rientranti nei beni di prima necessità.
Si possono acquistare quali prodotti e generi di prima necessità:
– pasta, riso, latte, farina, olio di oliva, frutta e verdura, legumi, tonno, carne, pesce, ecc.
– bevande, con esclusione di vino, birra, liquori e di tutte le bevande alcoliche;
– prodotti alimentari e per l’igiene per l’infanzia (omogeneizzati, biscotti, latte, pannolini, ecc.);
– prodotti per l’igiene della casa e della persona;
– prodotti farmaceutici o parafarmaceutici (farmaci da banco, ecc.);
– cibi pronti e gastronomia;
– altri prodotti rientranti nei beni di prima necessità.
L’importo del buono spesa varia a seconda della composizione del nucleo familiare, secondo la seguente descrizione: € 100 per ogni componente del nucleo familiare avente diritto, sino ad un massimo di € 500.
I beneficiari sono individuati mediante istruttoria del Servizio Sociale, sulla base dei principi definiti dall’OCDPC n. 658 del 29/03/2020, pertanto tenendo conto dei nuclei familiari più esposti ai rischi derivanti dall’emergenza epidemiologica da virus COVID-19, con priorità verso quelli non già assegnatari di altra contribuzione pubblica. Più in particolare, ai fini dell’assegnazione dei buoni spesa, sarà data priorità a:
– nuclei familiari di cui facciano parte minori;
– nuclei monogenitoriali privi di reddito o in situazioni economiche tali da non poter soddisfare i bisogni primari dei minori;
– presenza nel nucleo familiare di disabilità permanenti associate a disagio economico;
– nuclei familiari con situazioni di patologie che determinano una situazione di disagio socioeconomico;
– donne vittime di violenza;
– persone senza dimora.
– nuclei familiari di cui facciano parte minori;
– nuclei monogenitoriali privi di reddito o in situazioni economiche tali da non poter soddisfare i bisogni primari dei minori;
– presenza nel nucleo familiare di disabilità permanenti associate a disagio economico;
– nuclei familiari con situazioni di patologie che determinano una situazione di disagio socioeconomico;
– donne vittime di violenza;
– persone senza dimora.
Per informazioni e supporto alla presentazione della domanda sono disponibili i seguenti numeri telefonici: 320/5315880 – 371/4371965 dal lunedì al venerdì esclusivamente dalle 9 alle 13 e il martedì e giovedì dalle ore 15:30 alle ore 17:30.
