Musica, teatro e danza alla rassegna “Crita – Festival delle arti”
20 Luglio 2022Fa tappa a Sogliano Cavour la quinta edizione di “Crita – Festival delle arti”, rassegna dedicata al teatro, alla musica e alla danza, ideata e organizzata dalla cooperativa Ventinovenove con la direzione artistica di Gabriele Polimeno e Mary Negro.
Oggi, alle 18, la rassegna lascia per un giorno il centro abitato e si sposta nel vigneto del ristorante “Tenuta Pellegrino”. All’ombra di un noce, il musicista Redi Hasa e l’attore e regista Fabrizio Saccomanno sono i protagonisti di “Passaggi”, evento di musica e teatro. Le note del violoncello di Redi Hasa si intrecciano con le parole di Fabrizio Saccomanno, un racconto in musica che restituisce alcune immagini del passato e del presente, in uno spettacolo unico e coinvolgente a cui si accompagna una degustazione dei vini dell’azienda vinicola Palamà.
L’evento è organizzato in collaborazione con Tenuta Pellegrino e azienda vinicola Palamà.
REDI HASA violoncellista e compositore albanese. Ha avviato la sua carriera in Italia senza mai dimenticare il suo Paese di origine, a cui ha dedicato il suo primo disco. Predilige l’ibridazione tra generi musicali differenti, fondendo in particolare il rigore della formazione classica con l’immediatezza delle tradizioni popolari. Con la cantante Maria Mazzotta, ha dato vita a un duo di successo, partecipando a numerosi festival internazionali. Ha collaborato e suonato, tra gli altri, con la Kocani Orkestar, Boban Markovic, Bobby McFerrin, Paolo Fresu, Mauro Pagani, Ambrogio Sparagna e Robert Plant, leader dei Led Zeppelin. Dal 2012, Redi è membro della band di Ludovico Einaudi, presente nei suoi album e nei suoi tour mondiali.
FABRIZIO SACCOMANNO attore, regista e pedagogo teatrale sulla scena dal 1998. Ha collaborato a lungo con i Cantieri Teatrali Koreja, interpretando spettacoli tra i quali “Doctor Frankenstein”, “Molto rumore per nulla”, “Dimissioni dal Sud”, “Brecht’s dance”, e dirigendo la scuola di teatro di Koreja. Con Koreja è tornato a collaborare di recente con lo spettacolo “Alessandro”, sulla vita e il pensiero di Alessandro Leogrande.
Nel 2015 ha fondato la compagnia Ura Teatro insieme all’attore e regista Fabrizio Pugliese e ha “debuttato” anche nel cinema, come actor coach, per il film di Davide Barletti e Lorenzo Conte “La guerra dei Cafoni”.
“Crita – Festival delle arti” nasce nel 2018 da una scommessa e una visione: portare produzioni artistiche di un certo rilievo nelle aree più periferiche, favorendo l’accesso di quelle comunità a un’offerta culturale e teatrale di qualità. Il nome “Crita” deriva da un termine del dialetto locale dalla doppia valenza: il “critare” è l’atto del gridare e del farsi sentire. Ma significa anche “creta”, argilla, materia tipica del territorio e dell’arte figula dalla cui lavorazione nascono manufatti artigianali che da sempre identificano il Salento dalle mille sfaccettature creative. Negli anni la rassegna ha trasformato luoghi insoliti per il teatro o l’arte, vestendoli con “nuovi abiti” come le piazze, i frantoi, palazzi storici, ospitando letterati, filosofi, musica da camera ed educando la comunità a viverli diversamente. Il primo artista a raccogliere la sfida fu l’attore e regista salentino, il premio UBU Mario Perrotta a cui si aggiunsero, tra gli altri, Gianni Ciardo, Redi Hasa, Christian Di Domenico, Maria Mazzotta e Angela De Gaetano.
Crita – Festival delle arti è una rassegna di teatro, musica e danza itinerante ideata e diretta da Gabriele Polimeno e Mary Negro, con la produzione della cooperativa Ventinovenove e il patrocinio della Legacoop Puglia. Partner della manifestazione sono: Comune di Collepasso, Comune di Cursi, Comune di Cutrofiano, Presidenza del Consiglio della Regione Puglia, Jata Aps e Petra Odv.