Un viaggio verso la verità con “L’altro labirinto”, la proposta letteraria di Ombretta Costanzo
28 Luglio 2022“L’altro labirinto” racconta il viaggio necessario al protagonista per capire se gli incubi e le allucinazioni violente che lo perseguitano e che considera un labirinto psicotico, raccontano il suo disagio psichico, o un’altra tragica storia della quale ha qualche immagine sbiadita. Le sue ricerche lo condurranno da Parigi in Valcamonica, in un percorso denso di mistero e di dolore, immerso nelle tradizioni e nell’ignoranza ma, orientato da un senso quasi magico verso la verità, viene guidato dalla nonna perduta nel passato che conduce i suoi sogni. La narrazione si articola a cavallo tra gli anni ‘30 e ‘60 dello scorso secolo, in un tragitto tortuoso fatto di studi archeologici e analisi antropologiche; corre tra la modernità della scienza ipnotica e la preistoria della superstizione. A fare da sfondo inquieto al percorso, la splendida Valcamonica, la sua cultura antica immersa nella natura, i suoi boschi e le sue presenze colme di fascino.
“L’altro labirinto”
Fuggita di casa poco più che adolescente, nel 1936 Chiara subisce una violenza sessuale. Rimasta incinta, si nasconde in una cascina abbandonata e qui dà alla luce Roberto, un bambino deforme che la gente della valle considera figlio del demonio. Lei, quel bambino, lo odia perché figlio della violenza e si ritira a vivere da sola, considerata dalla gente del paese una poco di buono e una strega. Dopo pochi anni dalla nascita del suo secondo amatissimo figlio Celestino, si scatena su di lei e sulle sue creature la tragedia. Celestino, il protagonista della storia, a cinque anni verrà portato via, a vivere a Parigi, e dimenticherà le sue valli.
Chi è Ombretta Costanzo
“L’altro Labirinto” è il terzo romanzo pubblicato da Ombretta Costanzo, voce indagatrice e coraggiosa nel panorama letterario italiano.
Nata a Brescia nel 1951, l’autrice completa gli studi umanistici conseguendo la laurea in Materie Letterarie con indirizzo Antropologico e interessandosi allo studio delle tradizioni popolari. Negli anni successivi alla laurea approfondisce ed estende le proprie ricerche ma si occupa anche di scrittura creativa, regia e teatro, realizzando e mettendo in scena due reading sul disagio della condizione femminile: “Ombre” e “La principessa deve essere salvata”. La formazione dell’autrice, apparentemente dispersiva, in realtà cerca i collegamenti tra gli stati di coscienza alterati e/o allargati che coinvolgono i soggetti nella vita, nei riti, nel teatro, nell’arte, negli stati di meditazione dello Yoga e della preghiera e nella patologia psichiatrica, dopo una esperienza come animatrice culturale in un ospedale psichiatrico. Ha vissuto in India per ottenere il diploma di istruttrice di Yoga che ha insegnato fino al 2018. Ha seguito un corso quadriennale di formazione postlaurea di Analisi relazionale col dott. Claudio Losi a Verona, un Master in PNL e costellazioni col dott.Gianni Fortunato a Milano, conseguendo il titolo di Counselor. Docente di Lettere, oggi è in pensione. Ha pubblicato due romanzi, “Su Mannau” per Booksprint edizioni, col quale ha partecipato alla manifestazione Librixia del 2015, e “L’isola delle coperte” per Marco Serra Tarantola Editore.