Ippolito Chiarello e Angela De Gaetano per un doppio appuntamento al “Crita – Festival delle arti”

Ippolito Chiarello e Angela De Gaetano per un doppio appuntamento al “Crita – Festival delle arti”

30 Luglio 2022 0 Di Redazione

Ippolito Chiarello è protagonista a Collepasso con “Oggi sposi” per “Crita – Festival delle arti”, rassegna dedicata al teatro, alla musica e alla danza, ideata e organizzata dalla cooperativa Ventinovenove con la direzione artistica di Gabriele Polimeno e Mary Negro. Questa sera al Palazzo Baronale, alle 21, va in scena uno degli spettacoli inossidabili dell’attore, autore, regista e ideatore del Barbonaggio Teatrale, sulle scene dal 2002, che continua a riscuotere successo e consensi tra pubblico e critica.

“Oggi sposi” è un lavoro che scava nell’ambito del comico e del grottesco con i modi dell’avanspettacolo e del varietà, contaminati dai sistemi dettati dall’esperienza teatrale nell’ambito della ricerca. Attraverso la musica, la letteratura, l’improvvisazione e le massime della saggezza popolare l’attore racconta il matrimonio e l’amore in una sorta di cerimonia collettiva. Il giorno più bello della vita di una coppia viene narrato con le canzoni di Daniele Silvestri, Fred Buscaglione, Totò, Mina e con l’espiazione canora a base di Eros Ramazzotti e Umberto Tozzi (per citare i più famosi).

Il festival prosegue domenica 31 luglio a Cutrofiano con l’anteprima del nuovo spettacolo di Angela De Gaetano “Oliver Twist” in scena alle 19 al Parco dei Fossili (SS. Aradeo-Cutrofiano – località Lustrelle – ingresso con offerta libera).

Nello spettacolo si ritrova Oliver molti anni dopo le vicende narrate da Dickens nel suo romanzo. In questa inedita parte della sua esistenza, non è più un ragazzino. Anche se ormai è un uomo adulto, ogni anno, nello stesso giorno, torna accanto all’altare dell’antica chiesa del villaggio e lì si ferma per un’ora. Guardando il paesaggio immutato intorno a sé, Oliver si addentra nel dialogo mancato con Agnes, la sua mamma, morta di parto. Un dialogo tra due poli estremi: tra un vivo e un morto, poiché la fine della madre, quel giorno lontano nella memoria, coincise con l’inizio del figlio. E in questo rincorrersi tra vita e morte, Oliver ritorna a raccontarsi ogni volta, con un anno in più, ma con il desiderio sempre più forte di quell’abbraccio mancato.

“Crita – Festival delle arti” nasce nel 2018 da una scommessa e una visione: portare produzioni artistiche di un certo rilievo nelle aree più periferiche, favorendo l’accesso di quelle comunità a un’offerta culturale e teatrale di qualità. Il nome “Crita” deriva da un termine del dialetto locale dalla doppia valenza: il “critare” è l’atto del gridare e del farsi sentire. Ma significa anche “creta”, argilla, materia tipica del territorio e dell’arte figula dalla cui lavorazione nascono manufatti artigianali che da sempre identificano il Salento dalle mille sfaccettature creative. Negli anni la rassegna ha trasformato luoghi insoliti per il teatro o l’arte, vestendoli con “nuovi abiti” come le piazze, i frantoi, palazzi storici, ospitando letterati, filosofi, musica da camera ed educando la comunità a viverli diversamente. Il primo artista a raccogliere la sfida fu l’attore e regista salentino, il premio UBU Mario Perrotta a cui si aggiunsero, tra gli altri, Gianni Ciardo, Redi Hasa, Christian Di Domenico, Maria Mazzotta e Angela De Gaetano.

 Crita – Festival delle arti è una rassegna di teatro, musica e danza itinerante ideata e diretta da Gabriele Polimeno e Mary Negro, con la produzione della cooperativa Ventinovenove e il patrocinio della Legacoop Puglia. Partner della manifestazione sono: Comune di Collepasso, Comune di Cursi, Comune di Cutrofiano, Presidenza del Consiglio della Regione Puglia, Jata Aps e Petra Odv.

 

 

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