“Rendiamo il Consiglio comunale degno delle migliori sollecitazioni della nostra gente”
31 Luglio 2022La prima seduta del nuovo Consiglio comunale di Galatina ha visto l’elezione di Francesco Sabato, il più suffragato della lista Noi per Galatina nella consultazione delle Amministrative, a Presidente del Consiglio. L’elezione è avvenuta con i voti della maggioranza mentre la minoranza ha scelto di indicare scheda bianca.
“Nonostante nella vita ho avuto l’onore di frequentare l’aula consiliare sarà comprensibile capire con quanta emozione prendo la parola – è stata la prima dichiarazione di Francesco Sabato da Presidente del Consiglio neo eletto -. Nel momento in cui assumo l’alto incarico a cui mi avete chiamato, desidero in primo luogo ringraziare chi, con lealtà e coesione, ha espresso, con il suo voto, la fiducia nei miei confronti, dandomi la possibilità di ricoprire questa importante carica istituzionale. Con pari sincerità e senza ipocrisia, voglio voglio ringraziare anche chi, con scelta ugualmente rispettabile, non lo ha fatto per giuste e comprensibili ragioni”.
Rivolgendosi ai componenti dell’Assise cittadina ha sottolineato che “sarà un mandato improntato alla necessità e volontà di garantire i diritti di tutti i membri del Consiglio comunale tanto di maggioranza che di opposizione”.
“Ho ben chiaro che il primo dovere della carica istituzionale a cui mi avete chiamato è quello dell’imparzialità – ha evidenziato Francesco Sabato -. Nessuno dovrà sentirsi privato della possibilità di espletare al meglio il proprio incarico. Un ruolo importantissimo se si attuano bene gli strumenti di indirizzo e di controllo che le norme conferiscono al consigliere comunale. Siamo interpreti, non protagonisti. Servitori, procuratori, rappresentanti. Siamo organi dello Stato. Questo non è il luogo del politichese, delle discussioni sterili, dei tecnicismi e delle beghe di partito. Questo è il Parlamento di Galatina, Collemeto, Noha e Santa Barbara. Rendiamolo, dunque, degno delle migliori sollecitazioni della nostra gente. Rendiamo noi stessi degni di sedere in questo luogo. Rendiamo questo Consiglio la casa della aspirazioni dei nostri concittadini. Infine – conclude il Presidente Sabato – tutte le volte che un consigliere comunale prenderà la parola accogliamo il contributo con il rispetto dovuto a chi è qui a parlare non per sé ma per i cittadini che lo hanno eletto”.