Gli appuntamenti segnalati per oggi e domani in provincia di Lecce
7 Agosto 2022Questa sera, ore 21:30, nell’uliveto dell’Art&Lab Lu Mbroia di Corigliano d’Otranto torna “La Notte bianca dell’Ipocondria”, giunta sorprendentemente e contro ogni previsione alla quarta edizione. Quest’anno, per fortuna, la situazione epidemiologica da Covid è completamente sotto controllo e anche gli ipocondriaci potranno tornare a festeggiare senza alcuna paura di infettarsi (questo paragrafo è stato pensato e scritto alcuni mesi fa… nel frattempo oltre alla nuova Omicron, sono subentrati la guerra, le elezioni e il vaiolo delle scimmie). Nata nel 2019 dalla mente inutilmente creativa del giornalista e operatore culturale Pierpaolo Lala, supportato in questa e altre avventure improbabili dalla visionaria lungimiranza del cantautore Massimo Donno, La notte bianca dell’ipocondria proporrà una lunga serata con tanti ospiti (per ora confermati, ma non si sa mai). L’apertura, in collaborazione con il Festival della Disperazione di Andria e con Liberrima, sarà affidata ad Alessandro Paolucci, l’ideatore dell’account @Dio, seguito da centinaia di migliaia di persone tra Twitter, Facebook e Instagram. A Corigliano d’Otranto (e il giorno dopo, lunedì 8 agosto alle 20 alla Liberrima di Bari), Paolucci presenterà “Storia stupefacente della filosofia” (Il Saggiatore). Nel corso della serata si preoccuperanno dal palco la CovidBand guidata dal maestro tamponatore Andrea Baccassino e il CoronaChorus diretto da Serena Spedicato con la partecipazione, tra gli altri, del chitarrista Marcello Zappatore, del cantautore Alberto Tuma, dell’attore Antonello Taurino e del comico Anthony degli Scemifreddi. Non mancheranno le selezioni musicali tristi di Dj Sert, stand enogastrofarmacologici, la maglietta “Non ho avuto il covid, che io sappia”, la doccia di gel igienizzante (perché non si sa mai), l’autodiagnosi web, il concorso Miss e Mister mascherina in decomposizione e altre sorprese. Dalle 20:30 sarà possibile (per i più coraggiosi) prenotare un tavolo per degustare primi e secondi piatti, insalatone, verdure e i vini delle Cantine Duca Guarini di Scorrano.
Promossa da Razmataz Live nella rassegna LecceInScena del Comune di Lecce, questa sera, alle 21:15, in Piazza Libertini a Lecce seconda replica per Mamma Mia!, musical dei record con tutte le più belle canzoni degli ABBA, la band svedese che in cinquant’anni ha venduto più di 400 milioni di dischi. Sul palco Luca Ward, Paolo Conticini, Sergio Muniz, Sabrina Marciano, un cast di artisti tra i più affermati del musical italiano e l’Orchestra dal vivo diretta da Emanuele Friello, faranno scatenare il pubblico al ritmo coinvolgente delle celebri hit degli Abba come Mamma Mia!, Dancing Queen, The Winner Takes it All, Super Trouper e molti altri: 24 brani che, proprio per volere degli autori originali, sono stati tradotti in italiano e, come i dialoghi, curati direttamente dal regista Massimo Romeo Piparo. Successi senza tempo che daranno la scossa al pubblico, canzoni romantiche o tutte da ballare: al termine dello spettacolo il pubblico infatti potrà scatenarsi sulle note in versione “disco” della colonna sonora di MammaMia!.
Questa sera, alle 21, nel Chiostro degli Agostiniani a Lecce, la rassegna Agostiniani Libri, che rientra in “LecceinScena”, cartellone estivo del Comune di Lecce, in collaborazione con Libreria Idrusa di Alessano, Associazione Narrazioni e il Festival “Armonia. Narrazioni in Terra d’Otranto”, ospita una serata speciale dedicata alla 76ma edizione del Premio Strega. Con Mario Desiati, fresco vincitore con “Spatriati” (Einaudi), ci saranno anche la semifinalista Jana Karšaiová, che parlerà del suo fortunato romanzo d’esordio “Divorzio di velluto”(Feltrinelli), e Stefano Petrocchi, direttore della Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e segretario del comitato direttivo del più importante riconoscimento letterario italiano. Nel romanzo Spatriati, Claudia entra nella vita di Francesco in una mattina di sole, nell’atrio della scuola: è una folgorazione, la nascita di un desiderio tutto nuovo, che è soprattutto desiderio di vita. Cresceranno insieme, bisticciando come l’acqua e il fuoco, divergenti e inquieti. Lei spavalda, capelli rossi e cravatta, sempre in fuga, lui schivo ma bruciato dalla curiosità erotica. Sono due spatriati, irregolari, o semplicemente giovani. Un romanzo sull’appartenenza e l’accettazione di sé, sulle amicizie tenaci, su una generazione che ha guardato lontano per trovarsi. Un romanzo sull’appartenenza e l’accettazione di sé, sulle amicizie tenaci, su una generazione che ha guardato lontano per trovarsi. Classe 1977, originario di Martina Franca, Mario Desiati ha pubblicato tra gli altri “Vita precaria e amore eterno” (Mondadori, 2006), “Il paese delle spose infelici” (Mondadori, 2008, dal quale è stato tratto un film di Pippo Mezzapesa), “Ternitti” (Mondadori, 2011, Finalista al Premio Strega), “Il libro dell’amore proibito” (Mondadori 2013), “Mare di Zucchero” (Mondadori 2014), “Candore” (Einaudi, 2016).
Questa sera, ore 21, il Jungle Parco Raho di Nardò ospita la finalissima di “Va’ al Diavolo”. Il contest, organizzato dal Collettivo Sbam, coordinato da Luigi Bruno, chitarrista, cantante, frontman dei Muffx, fondatore della Ill Sun Records e ideatore della Sagra del Diavolo, è dedicato a band emergenti che propongono musica originale, nell’ottica di promuovere la produzione artistica e culturale, la creatività e la libera espressione di nuove realtà. Durante la serata Sbalzi d’umore, Koffee Groove, Nakbyte, 7 Days Walk, 4lementi, Mioclonia e Love Enchantress si sfideranno per conquistare la possibilità di esibirsi sul palco della nona edizione della Sagra del Diavolo. Festa di arti, musica e altre eresie, che dopo due anni di stop forzato, tornerà il 19 e 20 agosto in Contrada Bascetta (ex B&B Opunzia) a Galatone con Ottone Pesante, Messa, The Devils, Slatterpink, Bravata, Ninotchka e altri ospiti.
Continuano gli aperitivi al tramonto e le serate al Cotriero di Gallipoli, località Pizzo. Questa sera in consolle l’energia dei vinili di Gigi Cinto con una selezione che spazia in tutti i generi con un focus particolare sugli anni ’80. LUNEDÌ 8 appuntamento con Nàfas trio, nuovo progetto di Donato Barbaro con le sue sonorità che affondano le loro radici in India. Nàfas, dall’arabo “Respiro”, nasce nel 2021 da un forte legame di tre musicisti che si incontrano e condividono la passione per la musica intesa come un puro viaggio sensoriale attraverso i suoni elettronici moderni e gli strumenti etnici orientali. Da qui nasce un trio dedito a far emozionare la mente e far ballare il corpo, come fosse un’esperienza ipnotica di trance.
Lunedì 8 agosto, ore 21:30, all’Art&Lab Lu Mbroia di Corigliano d’Otranto, in collaborazione con La Sezione di Melpignano, appuntamento con “Peppe Voltarelli canta Modugno”. Un tributo a Domenico Modugno, attore, autore e cantante, uomo del sud ma soprattutto artista a tutto campo, innovatore della canzone italiana e raffinato performer autore di brani memorabili capace di spaziare dalla canzone moderna esistenzialista e socialmente impegnata al canto in dialetto ripercorrendo i sentieri della tradizione popolare esaltando i valori della civiltà contadina e l’amore per la natura. Il repertorio di Domenico Modugno, illustre rappresentante di questa tradizione, che con il suo talento seppe creare le basi per una innovativa poetica culturale, diventa per Voltarelli il pretesto per una riflessione autobiografica sul viaggio e sul senso di sradicamento e precarietà di ogni emigrante. Le canzoni del maestro pugliese vengono reinterpretate alla maniera del cantastorie con la chitarra e fisarmonica nella loro essenzialità, alternando versi cantati, narrazioni e aneddoti. La prima parte racchiude il repertorio dialettale con le canzoni in siciliano pugliese e napoletano per poi continuare con i brani in italiano e finire con un riletture di alcuni suoi grandi successi. Peppe Voltarelli è un bluesman, cantante e autore di canzoni con incursioni nel teatro e nel cinema. È stato per 15 anni voce e fondatore del gruppo folk Il parto delle nuvole pesanti. Nel 2005 inizia la sua carriera solista. Targa Tenco 2010 con “Ultima notte a Mala Strana”, miglior album in dialetto, e 2021 con “Planetario”. Prima del concerto (dalle 20:30) sarà possibile degustare primi e secondi piatti, insalatone, verdure accompagnati dai vini della Cantina Duca Carlo Guarini.
Dopo la quattro giorni di fine luglio al Castello Volante di Corigliano d’Otranto, con il claim #ShapeTheFuture, prosegue la sedicesima edizione del SEI Festival di Coolclub con alcune date Off. Lunedì 8 agosto, ore 22, il Parco Gondar di Gallipoli, in collaborazione con Bass Culture, ospita il concerto di Venerus, astro nascente del cantautorato e il dj set di Mace, uno dei producer più importanti della nuova musica italiana che collabora con Salmo, Fabri Fibra, Rkomi, Gemitaiz, Venerus, Colapesce, Gue Pequeno, Irama, Joan Thiele, FSK, Madame, solo per fare qualche nome.. A un anno esatto dal fortunatissimo “Magica Musica tour”, che con le sue oltre 20 date ha stupito e incantato il pubblico di tutta Italia, Venerus torna a esibirsi live nel Salento con un nuovo show che si preannuncia altrettanto stupefacente. Estasi degli angeli: non un semplice concerto, ma un’esperienza, un rito collettivo che l’artista milanese e la sua eccezionale band condivideranno con il pubblico. Un viaggio tutto da vivere, tra canzoni amate e conosciute e nuove sorprese. Più che un concerto si tratta di un rituale complesso, digeribile attraverso i principi lenitivi della musica, un viaggio per i mondi. Il pubblico non saprà cosa aspettarsi, non ritroverà Venerus e i suoi dove li aveva lasciati, non conoscerà nuovi testi, nuove melodie, ma non verrà tradito. Mace è un dj e uno tra i più importanti e riconosciuti producer della scena musicale italiana.
Lunedì 8 agosto, ore 21:30, nell’Anfiteatro comunale di Corsano si conclude la ventunesima edizione di “Danzare la terra”. Diretto dalla coreografa Maristella Martella, il laboratorio residenziale ha proposto nel Lug Centro Culturale Ex Macello di Corsano cinque giorni di stage dedicati allo studio delle danze rituali del Sud Italia con le insegnanti della Scuola Tarantarte e altri ospiti. La chiusura è affidata, dunque, allo spettacolo curato ed interpretato dalla Compagnia Tarantarte e dai partecipanti ai laboratori. A seguire una performance di danza scherma a cura di Davide Monaco e il concerto di Rachele Andrioli e “Coro a Coro”, un laboratorio di canto d’insieme in continua evoluzione per donne che amano cantare. Nel concerto si attraversano musiche popolari e d’autore dal mondo, si scoprono il fascino della polifonia e la forza terapeutica del canto.