La Commissione Speciale per la salvaguardia dell’ospedale di Galatina: il sogno unitario

La Commissione Speciale per la salvaguardia dell’ospedale di Galatina: il sogno unitario

28 Agosto 2022 0 Di Redazione

Nell’ultimo Consiglio comunale uno dei punti più controversi e dibattuti tra maggioranza e opposizione è stato quello dell’opportunità di costituire una apposita Commissione monotematica che si occupasse esclusivamente della riqualificazione e potenziamento delle funzioni del nostro ospedale.

Il tema, in campagna elettorale, è stato così avvertito dai candidati Sindaco, che tutti hanno preso l’impegno solenne dinanzi alla cittadinanza galatinese che chiunque fosse stato eletto alla carica di Primo cittadino si sarebbe occupato in modo netto dell’ospedale. Per onestà intellettuale bisogna riconoscere che questo è stato il punto programmatico principale sviluppato dal Dott. Antonaci.

Bisogna altrettanto riconoscere alla consigliera comunale Dott.ssa Antonica il fatto che nella sua campagna elettorale sia riuscita a persuadere importanti leader nazionali a “scendere” nel nostro comune, facendo sì che si impegnassero a sostenere il proprio programma di governo della città qualora fosse diventata Sindaca.

In particolare, il Presidente della Regione Michele Emiliano, in un pubblico comizio a sostegno della sua ‘”amica Sandra”, sollecitato da quest’ultima a prendere in esame la “questione” ospedale di Galatina, si dichiarava aperto e disponibile ad attenzionare in modo scrupoloso l’argomento. Quindi con la Consigliera Antonica si ha un canale “privilegiato” con la massima autorità regionale. Un grande vantaggio per noi.

Queste dichiarazioni espresse anche con toni solenni ed aulici tipici delle campagne elettorali, ci facevano presagire che sul tentativo di salvaguardare e potenziare le funzioni sanitarie del nostro ospedale, chiunque sarebbe assurto alla carica di Sindaco avrebbe potuto contare su l’unanime sostegno di tutti i consiglieri comunali. Il sogno unitario.

Gli strali ed i segnali che giungono dal primo Consiglio comunale non lasciano presagire nulla di buono perché il primo provvedimento che ha riguardato l’ospedale di Galatina e cioè la costituzione di una Commissione speciale che si occupasse delle tematiche e criticità del S. Caterina Novella non ha visto il voto unanime dei consiglieri comunali. Capisco e comprendo l’osservazione che taluni fanno in merito alla ridondanza di una Commissione che va a sovrapporsi alle funzioni del Consiglio comunale, ma non comprendo invece che danno potrebbe determinare un ulteriore tavolo di confronto unitario e monotematico.

E’ superfluo ricordare che è sempre il Sindaco ed il Consiglio comunale a detenere la potestà e la rappresentanza amministrativa dei galatinesi.

Ed allora invito tutti a porre la massima attenzione sul fatto che ogni qualvolta vengano trattati gli argomenti nonché tutti i provvedimenti riguardanti il nostro ospedale, essi devono necessariamente essere condivisi ed adottati unanimemente, in modo da dotare i rappresentati delle istituzioni galatinesi di un mandato tanto forte che solo il principio dell’unanimità può attribuire loro.

Questo obbiettivo si potrà raggiungere solo se vi è un presupposto fondamentale e cioè quello di una condizione di uguaglianza dei soggetti coinvolti nel processo decisionale. E’ necessario che tutti Voi eletti abbiate la consapevolezza di essere portatori di “verità parziali” e non assolute che, però, condividete la disponibilità ad operare insieme in nome di un interesse collettivo comune da considerarsi assolutamente prevalente rispetto almeno ad una parte degli interessi individuali.

E chissà se proprio la così controversa Commissione Speciale per la salvaguardia dell’ospedale di Galatina non possa essere il terreno più agevole a trovare le condivisioni e le sintesi per dare impulso al sogno unitario.

Elena Esposito

 

 

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