Lecce merita di riavere la grande lirica. Pagliaro (LPD): “La Regione stringa i tempi per i fondi FUS”
27 Ottobre 2022“Riportare la grande lirica a Lecce, nel solco della sua tradizione straordinaria: è un obiettivo primario della nascente Fondazione regionale Tito Schipa, da me voluta con una proposta di legge approvata in Consiglio nel luglio scorso” – scrive il consigliere regionale Paolo Pagliaro, capogruppo La Puglia Domani.
“Un obiettivo che ho voluto ribadire in Commissione Cultura, nel corso dell’audizione richiesta da alcuni soci della cooperativa Orchestra Sinfonica di Lecce e del Salento OLES, che hanno ricostruito le tumultuose vicende che portarono alla nascita della cooperativa a luglio 2017, come soluzione per preservare il patrimonio professionale dei 54 strumentisti dell’orchestra. La OLES – aggiunge Pagliaro – è una delle realtà d’eccellenza che vorremmo armonizzare nel grande mosaico della Fondazione Tito Schipa, nata proprio con lo spirito di includere e valorizzare tutti gli attori del panorama musicale classico leccese e salentino, per renderli protagonisti di un grande progetto di rivitalizzazione e promozione, avendo come faro la figura di Tito Schipa, il cui talento continua ad essere acclamato in tutto il mondo e che ha sempre vantato con orgoglio la sua salentinità. Un progetto che, come ribadito in Commissione, il Presidente Emiliano si è impegnato a sostenere, per dare anche al Salento una Fondazione regionale importante, che possa attuare gli obiettivi previsti: recupero, ricerca e divulgazione della vita e delle opere di Schipa; valorizzazione e gestione del liceo musicale a lui intitolato a Lecce; sviluppo e diffusione della cultura musicale e realizzazione di concerti in ambito regionale, nazionale e all’estero. Grazie ai buoni risultati conseguiti, già nel 2018 la OLES ha riottenuto i finanziamenti FUS (il Fondo Unico per lo Spettacolo con cui il Ministero della Cultura sostiene le attività di produzione e programmazione del settore). Ed anche grazie ai finanziamenti regionali transitati attraverso il Teatro Pubblico Pugliese, è riuscita ad allestire quattro stagioni sinfoniche e tre stagioni operistiche, al Politeama e al Teatro Apollo di Lecce. Ma da tre anni la comunità leccese è orfana della stagione sinfonica istituzionale e della ‘gloriosa’ stagione lirica. Eppure, la OLES è riuscita ad ottenere anche per quest’anno i fondi FUS in capo alla Provincia di Lecce per il teatro di tradizione – continua il consigliere regionale -. Finalmente è arrivato il cofinanziamento obbligatorio della Regione, ma i tempi sono strettissimi e si rischia di non riuscire ad allestire la stagione, se non si confermano subito allestimenti e compagnie di canto per gli spettacoli. Il rischio, paventato dai soci della cooperativa OLES, è che vadano sprecati i fondi FUS riconquistati con tanto sforzo. Ecco perché mi unisco al loro appello, affinché si accelerino i tempi della burocrazia per consentire alla OLES di allestire la stagione lirica che la città di Lecce e l’intero Salento attendono da troppo tempo”.