Primarie del PD in provincia di Lecce, la vera sfida inizia oggi

“Ieri si sono concluse le primarie del partito Democratico anche in Provincia di Lecce, con una netta affermazione di Elly Schlein. Questa provincia, che ha sempre anticipato i cambiamenti e le nuove istanze del popolo della sinistra, da Stefano Salvemini a Lorenzo Ria, dall’affermazione di Vendola alle primarie per la presidenza regionale ai movimenti civici di sinistra, ha raccolto con forza la disperata necessità di cambiare il principale partito della sinistra dopo la storica sconfitta delle elezioni di settembre scorso” – dichiara Alessandro De Matteis, Presidente di “Prendi Posizione” alle Primarie del Partito Democratico in Provincia di Lecce.

“E’ stata una sorta di sollevazione di chi vota, sostiene e vuole bene al Partito Democratico malgrado tutto, rispetto alla deriva del partito che persegue il potere per il potere senza un’identità definita, una rappresentanza sociale di riferimento, valori condivisi, spirito di comunità, oltre le ambizioni personali e i comitati elettorali perenni conseguenti. Ovunque nel Salento, circolo per circolo si è rivista una partecipazione diffusa, si è reagito agli accordi tra correnti e singole personalità con un segnale forte e indiscutibile – aggiunge De Matteis -. Si è vista prepotente la forza di 1/3 del partito, fino ad oggi tenuta forzosamente lontana dal governo e dalle decisioni, malgrado successi elettorali e presenza nei territori. Quella comunità di persone, che ho rappresentato e coordinato, che non ha mai smesso di fare riferimento ai valori della Sinistra, di parlare di ambiente, di lavoro sottopagato, di precariato, che non ha mai rinunciato a rappresentare le istanze degli ultimi, di chi lavora per un salario, dei ragazzi precari. Circolo per circolo, da Lecce ad ogni angolo più remoto del Salento queste persone sono state decisive per la vittoria di Elly, spesso ribaltando il pronostico. Ma non finisce qui. La vera sfida inizia oggi. Le primarie vere saranno il 26 febbraio. Questa Provincia – conclude Alessandro De Matteis – sarà architrave del cambiamento per dare a Elly, e a noi tutti che ne abbiamo condiviso le istanze, la leadership del partito, una leadership plurale che sfidi la destra nelle periferie, nei luoghi di lavoro, nei luoghi di formazione, che dia una speranza a chi non si rassegna ad un futuro di autoritarismo e corporazioni ma crede nel bene comune”.