I ballabili de “La Favorite” di Gaetano Donizetti sul palco del Politeama Greco di Lecce
1 Marzo 2023Domenica 5 marzo (ore 20:30) il Teatro Politeama Greco di Lecce ospita Divertissement, concerto inaugurale del nuovo anno accademico del Conservatorio di Musica “Tito Schipa” di Lecce. L’Orchestra Sinfonica del Conservatorio, con la direzione del Maestro Michele Nitti, proporrà un dialogo tra musica e danza in una cornice tutta “francese”.
In programma i ballabili de “La Favorite” di Gaetano Donizetti (grand-opéra francese della prima maturità del maestro bergamasco) e le polke, le mazurke, i valzer e gli sfrenati Can Can del “Gaîté Parisienne” di Jacques Offenbach con le coreografie originali di Fredy Franzutti per il Balletto del Sud. Lo spettacolo condotto dalla giornalista Chiara Chiriatti, organizzato dal Tito Schipa, Istituto di Alta Cultura del MUR (settore Alta Formazione Artistica e Musicale italiana) diretto da Corrado De Bernart, con il patrocinio di Regione Puglia, Provincia e Comune di Lecce, aprirà anche la stagione primaverile de “I concerti del Conservatorio”. Tutti i dettagli del concerto (che sarà proposto anche a Ceglie Messapica il 9 aprile) e della rassegna, che accompagnerà il pubblico fino al 21 giugno con cinque appuntamenti, saranno illustrati mercoledì 1 marzo alle 11 durante una conferenza stampa nella Sala Direzione del Conservatorio in via Vincenzo Ciardo a Lecce.
Dopo una pausa di due anni a causa delle restrizioni da Covid-19, dunque, torna sul palco del Politeama Greco il concerto di inaugurazione del nuovo anno accademico. Dopo “Et voilà! Monsieur Rossini”, un inedito divertissement per voce recitante, soli e orchestra del 2017, “For Children”, dedicato al mondo dell’infanzia e dei giovani del 2018, “Mouvements”, in collaborazione con Balletto del Sud per le coreografie di Fredy Franzutti del 2019, e “A night at the opera”, con le arie classiche che hanno ispirato la musica di Freddie Mercury e dei Queen nel 2020, quest’anno con “Divertissement” torna il sodalizio tra musica e danza con un programma ricco e variegato.
In apertura i ballabili tratti da un capolavoro di Gaetano Donizetti (Bergamo, 29 novembre 1797 – Bergamo, 8 aprile 1848) che solo di recente sta riacquistando una presenza costante nei principali cartelloni teatrali. La Favorite, infatti, dopo un debutto tormentato è stata troppo a lungo misconosciuta e bistrattata. La sua “riabilitazione”, però, sta lentamente riportando in auge anche l’esecuzione dei ballabili del secondo atto: quattro grandi quadri musicali (Introduzione alle Danze – Passo a tre – Passo a sei – Finale della Danza) che dipingono un affresco musicale ricco e articolato, con un’alternanza di elementi cantabili e atmosfere brillanti e vivaci. Gaîté Parisienne del compositore e violoncellista tedesco naturalizzato francese Jacques Offenbach (Colonia, 20 giugno 1819 – Parigi, 5 ottobre 1880) invece procede per quadri e ricrea le atmosfere della Belle Époque, periodo dorato nel quale Parigi era capitale assoluta e la frenesia spingeva le creatività impazienti del nuovo secolo in arrivo. Polke, mazurke, valzer e sfrenati Can Can per intrattenere nobili e borghesi, in una spensierata ed eccitante allegria parigina. Fredy Franzutti genera la progressione coreografica rielaborando il genere inserendo citazioni dal cinema e dal cabaret, varietà in voga nel momento, e omaggiando il Maestro Lindsay Kemp con il quale ha collaborato per circa dieci anni.
Il Conservatorio di musica “Tito Schipa” di Lecce nasce come Liceo Musicale Salentino con Statuto approvato con decreto del Prefetto di Lecce n. 24494 del 21 novembre 1933. Con R.D. 12 ottobre 1939 n. 1993 (pubblicato sulla G.U. n. 11 del 15/01/1940) il Liceo Musicale Salentino è pareggiato ai Conservatori di musica con decorrenza dal 16 ottobre 1939. Con legge 8 agosto 1977 n. 663 (pubblicata sul S.O. alla Gazzetta Ufficiale n. 241 del 05/09/1977) il Liceo Musicale Pareggiato “T. Schipa” è trasformato in Conservatorio di musica statale con decorrenza dal 1 ottobre 1970. In applicazione dell’art. 1 quinquies del decreto legge 31 gennaio 2005 n. 7, convertito con modificazioni, nella legge 31 marzo 2005 n. 43, l’Istituto Musicale Pareggiato di Ceglie Messapica (BR), viene accorpato, in qualità di Sezione staccata, al Conservatorio di musica “Tito Schipa” di Lecce con decorrenza dall’a.a. 2005/2006. Il Conservatorio Tito Schipa di Lecce è uno dei principali istituti musicali del Sud Italia: circa 800 studenti e 130 insegnanti impegnati in tutte le tipologie della prassi e della teoria musicale. Direttore del Conservatorio è il M° Corrado De Bernart. Il Conservatorio di Lecce è intitolato a Tito Schipa, il celebre tenore di grazia che finanziò la fondazione dell’Istituto negli anni Trenta del secolo scorso. Il Conservatorio, per valorizzare i vari aspetti della tradizione vocale, organizza corsi specialistici per cantanti d’opera, per interpreti del repertorio rinascimentale e barocco, del canto moderno e jazz. Il Conservatorio annovera un’Orchestra Sinfonica e un’ Orchestra di Fiati e vari ensemble vocali e strumentali. Cultura barocca e tradizione bandistica caratterizzano il Salento e il Conservatorio cerca di potenziare e coltivare, con le sue risorse formative, queste importanti realtà. L’Orchestra di Fiati, è una delle punte d’eccellenza della formazione e della produzione musicale e discografica come i vari gruppi classici, del jazz e del pop-rock, che si producono in vari festivals in Italia e all’estero. L’offerta formativa comprende trentadue indirizzi, per il percorso Accademico di Primo e di Secondo Livello. Sono anche attivi Corsi di Formazione Pre-accademica e Corsi Propedeutici AFAM. Particolarmente innovativo è il corso di studi della Musica Elettronica. Molto attivo è il Progetto Erasmus con cui il Conservatorio si relaziona con numerosi paesi europei. Il Conservatorio dispone di una Biblioteca di 11.000 testi tra cui 500 manoscritti. L’Istituto ha una sezione staccata a Ceglie Messapica e, così il Conservatorio è una “rete” del far musica, profondamente radicata nella Regione. I Festival e le rassegne del Conservatorio sono al centro della vita artistica e sociale di una Regione, la Puglia, che ha fatto della promozione culturale e dell’accoglienza il suo impegno elettivo.