Casa e Torre dell’orologio di Noha. “Entro il prossimo mese di luglio sarà pronto il progetto esecutivo”

“Al fine di fugare ogni preoccupazione legata alla messa in sicurezza ed al risanamento conservativo della Casa e Torre dell’orologio in Piazza San Michele a Noha, ci teniamo a condividere con tutti i cittadini l’aggiornamento sullo stato di avanzamento dell’iter procedimentale di questa opera” – scrivono in una nota l’Assessore ai Lavori Pubblici, Carmine Perrone, e il Consigliere comunale delegato alla frazione di Noha, Pierluigi Mandorino.

“Il 13/07/2022, con Determina del Dirigente regionale, è stato approvato l’elenco degli interventi finanziati per l’anno 2022, inerenti la richiesta di contributi per la messa in sicurezza, in cui è rientrato il progetto sulla messa in sicurezza e risanamento conservativo della Torre dell’orologio di Noha, candidato dal Comune di Galatina nel dicembre del 2021. Da luglio 2022 dunque è partito l’iter che, nel rispetto dei tempi previsti, ha portato a novembre 2022 all’aggiudicazione ed all’affidamento dell’incarico per la redazione del progetto definitivo ed esecutivo – spiegano l’Assessore ed il Consigliere -. Acquisito già il progetto definitivo siamo in attesa del progetto esecutivo che permetterà agli uffici di affidare i lavori. Progetto esecutivo che, nel rispetto di tutti i passaggi previsti dalla legge, dovrà pervenire entro il mese di luglio di quest’anno, dal momento che la Regione ha stabilito che il comune beneficiario delle risorse è tenuto ad affidare i lavori entro il termine di dodici mesi decorrenti dalla data di attribuzione delle risorse, ovvero il 13/07/2022. Pertanto – concludono Perrone e Mandorino – ci teniamo a rassicurare tutti sul fatto che gli uffici stanno lavorando alacremente su questa come su molte altre opere e che questa Amministrazione è attenta e segue passo dopo passo l’evoluzione di ogni progetto affinché Galatina, Noha, Collemeto e Santa Barbara possano beneficiare quanto prima di strutture e opere funzionali allo sviluppo culturale, economico e sociale”.