L’Orchestra Sinfonica Oles ha presentato il programma dei concerti per la stagione 2023
23 Marzo 2023L’Orchestra Sinfonica Oles ha presentato il programma dei concerti che terrà nel 2023. Un programma ricco che indaga aree meno frequentate della musica sinfonica. Il Complesso sinfonico, composto da 40 elementi, che di volta in volta si avvale di prestigiose direzioni o di importanti figure soliste, quest’anno sarà presente su tutto il Territorio salentino con esibizioni che andranno dal 31 marzo, primo appuntamento al Paisiello a Lecce, sino al 19 dicembre ultima esibizione che chiuderà l’anno al Duomo di Lecce.
Le presenze dell’Assessore Fabiana Cicirillo e Paolo Foresio del Comune di Lecce, della Consigliera delegata alla Cultura Paola Povero, e il delegato della Università, prof. Massimo Raffa, docente presso la facoltà DAMS, hanno dato un forte segnale di collaborazione sinergica con le Istituzioni che rappresentano il Territorio, per la OLES è assoluta priorità come emerge dalle dichiarazioni del Presidente Realino Mazzotta: “Siamo particolarmente contenti di poter in questa sede, anche guardando al bilancio positivo di quanto realizzato lo scorso anno, porre le basi per la creazione di un sempre maggiore e più forte legame con il Territorio e le Istituzioni che lo rappresentano. Riteniamo che la OLES possa essere una risorsa a disposizione e a supporto di tutte quelle attività che derivano dalle forti politiche di diffusione della Cultura messe in campo da Comune e Provincia e le altre Istituzioni che vanno nella stessa direzione”.
Il cartellone è frutto della sinergia tra il Presidente Realino Mazzotta, direttore artistico della Oles, in collaborazione con il Consulente Artistico Pierluigi Camicia. Quest’ultimo commenta così le scelte operate: “Abbiamo voluto spaziare tra i generi musicali del repertorio sia classico che moderno, anche attingendo a periodi lontani proprio per dare un panorama ampio che desse il senso di quanto la musica abbia caratterizzato la cultura ogni tempo. Il nostro intento è la diffusione della cultura musicale a 360° poiché ritengo che un evento musicale non debba essere appannaggio di pochi appassionati ma uno strumento che coinvolga le comunità, le aggreghi e faccia in modo che lo scambio culturale diventi costantemente esercizio di relazione”.
“Presentiamo una programmazione annuale dell’orchestra Oles – dichiara l’Assessore alla Cultura del Comune di Lecce Fabiana Cicirillo – che ospitiamo in città nei nostri teatri comunali. Siamo al fianco della formazione orchestrale, in partnership con Provincia e Regione, mettendo a disposizione una serie di servizi. Lecce è città che ama la musica sinfonica ed esprime orgogliosamente un’orchestra che tutti auspichiamo possa tornare a navigare in acque tranquille”.
Sulla stessa linea l’assessore al Turismo e Spettacolo Paolo Foresio: “La Oles, già Ico Tito Schipa, è un’istituzione musicale molto importante per la città, che con questa ricca programmazione, da qui alla fine dell’anno, ci garantisce una proposta di alta qualità sia per leccesi e salentini sia per i tanti turisti previsti in arrivo nei prossimi mesi. Abbiamo da sempre voluto assicurare a Lecce una programmazione di spettacoli ampia e diversificata in cui però la musica colta e sinfonica hanno un ruolo centrale. Con i cartelloni di Oles e Camerata, con i prestigiosi festival come Classiche Forme e Piano City Lecce, gli amanti della musica classica e sinfonica possono trovare in città una programmazione di altissimo livello”.
La delegata alla Cultura Paola Povero evidenzia l’importanza di alcuni dettagli del cartellone e delle attività che sono dedicati ai più giovani: “Dopo la pandemia – afferma – si è verificata una crisi profonda il settore della cultura, ma ormai questo è pronto ad andare oltre e agganciare la ripresa . È questo il momento opportuno per imprimere un’accelerazione nella direzione del cambiamento. Nella nostra provincia si sta concretizzando con le varie iniziative e sono lieta di contribuire patrocinandole perché proprio bei momenti di asperità che il bisogno di arte si avverte. In particolar modo voglio esprimere il mio plauso per attività che vedo essere dedicate ai ragazzi, anche attraverso le scuole, che devono essere il luogo dove i ragazzi apprendono la bellezza, che non dimentichiamo essere strumento di crescita e ripartenza per l’intera Società”.
Il rappresentante della Università di Lecce, Prof. Massimo Raffa, con cui la OLES ha stretto rapporti di collaborazione in particolare con il DAMS, dichiara: “Sono assolutamente in sintonia con chi mi ha preceduto nel dire. La collaborazione con la OLES si è particolarmente consolidata anche perché per i nostri studenti, che vengono accolti in tirocinio in Orchestra, è una opportunità importantissima. Non è solo la fruizione della musica ad essere l’obiettivo della relazione ma quanto intorno a questa ruota. I nostri studenti possono misurarsi con tutti quegli aspetti che caratterizzano e sono alla base di una produzione musicale. Anche in questo caso mi sembra bello evidenziare quanto importante sia la diffusione della conoscenza tra i giovani, la OLES ha nelle sue corde anche questo”
Infine la Vice Presidente Ritacca: “Un progetto, tra gli altri in incubazione, in particolare merita di essere evidenziato. La costruzione di una orchestra giovanile OLES. Si partirà da uno stage che avrà una durata settimanale: ci piacerebbe he tutti i giovani salentini appassionati di musica decidano di mettersi alla prova. Alla conclusione dello stage una produzione adeguata all’età e al livello dei giovani partecipanti e tra questi saranno individuati quei giovani musicisti che potranno costituire una sorta di serbatoio che continuamente potrà dare linfa all’organico della Oles e in questo via via inserirsi in pianta stabile. Questo ci permetterà inoltre di aprire un dialogo con tutti quegli enti di formazione musicale che avranno piacere di collaborare con noi e che noi inviteremo ad un flusso costante di scambio”.
Il primo appuntamento sarà il 31 marzo al Paisiello con “I concerti di Primavera”, un omaggio a Vivaldi ma nella “riscrittura” di Max Richter e a Ezio Bosso. Il programma si completa con l’esecuzione di una composizione di Francesco Scagliola, compositore barese.