Inaugurazione dell’anno accademico 2022/2023 della Scuola Superiore ISUFI di UniSalento

Inaugurazione dell’anno accademico 2022/2023 della Scuola Superiore ISUFI di UniSalento

23 Marzo 2023 0 Di Redazione

Con una lectio magistralis del Direttore dell’Istituto dell’Enciclopedia italiana – Treccani Massimo Bray su “Le sfide del mondo digitale”, venerdì 24 marzo 2023 alle ore 11 è in programma l’inaugurazione dell’anno accademico 2022/2023 della Scuola Superiore ISUFI dell’Università del Salento: l’appuntamento è nella sala conferenze del college, nel complesso Ecotekne (via per Monteroni, Lecce). Interverranno il Rettore Fabio Pollice e il Direttore dell’ISUFI Domenico Fazio.

L’ISUFI – Istituto superiore universitario di formazione interdisciplinare dell’Università del Salento ha l’obiettivo di valorizzare la qualità dell’offerta didattica dell’Ateneo e favorire lo sviluppo delle conoscenze scientifiche, il riconoscimento del merito e lo sviluppo di attività di alta formazione con caratteri di interdisciplinarità, internazionalità e collegialità. Fondata nel 1999, la Scuola è stata istituzionalizzata dal MIUR nel 2005 e fa parte del sistema nazionale delle Scuole superiori universitarie; seleziona giovani talenti italiani e stranieri esclusivamente in base al merito e offre loro una formazione di eccellenza a integrazione e completamento degli ordinari corsi universitari. I rilevanti costi di questa formazione, caratterizzata da residenzialità e internazionalità, sono sostenuti interamente dallo Stato italiano.
Gli studenti e studentesse ammessi alla Scuola devono iscriversi a un Dipartimento dell’Università del Salento e seguire il percorso formativo previsto per la laurea e  per la laurea magistrale, conseguendo entro il 31 dicembre un numero di CFU pari a 3/4 dei crediti previsti dai rispettivi piani di studio per ciascun anno di corso e mantenere una media di almeno 27/30. Contemporaneamente devono partecipare alle attività formative specifiche di alta formazione organizzate per loro dalla Scuola, compresi due lettorati di lingue, colloqui, seminari e cicli di conferenze di carattere disciplinare e interdisciplinare, per un totale di 250 ore annue. Devono inoltre svolgere almeno un semestre di studi all’estero.

 

 

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