“Panare e Xylella. Proposte per attivare la comunità e promuovere lo sviluppo locale”

L’Associazione Panara Antica in collaborazione con il dipartimento di Scienze umane e sociali dell’Università del Salento organizza un convegno dal titolo “Panare e Xylella. Proposte per attivare la comunità e promuovere lo sviluppo locale”.

“Le Panare” sono una festa della comunità sponganese, che nasce come festa dei frantoiani e, pur appartenendo alle tante tradizionali feste del fuoco che si celebrano nella prossimità del solstizio d’inverno, ha una peculiarità che la rende unica nel Salento e in tutta la Puglia. Questa festa non si celebra con una pira o un falò, ma con fuochi sparsi per tutto il paese, contenuti in ceste (panare) colme di sansa e addobbate con palme, tralci di edera e altre decorazioni. Un lungo corteo le raccoglie per poi riunirle in un unico posto dove si concentra la festa.

Oggi gli effetti devastanti della Xylella mettono in discussione anche l’esistenza di questa festa. Dobbiamo limitarci a constatarne il declino ed eventualmente la scomparsa?

Il convegno intende affrontare questo problema e stimolare un dibattito intorno al tema delle feste popolari legate alla coltura dell’ulivo e, più in generale, sugli effetti paesaggistici, culturali e socio-economici dovuti alla quasi scomparsa di ogni attività agricola.

Un altro obiettivo è elaborare concrete proposte che, partendo dal recupero delle terre incolte, incentivino politiche di equilibrato sviluppo locale, con un ampio coinvolgimento della comunità.

L’incontro si terrà il 29 aprile 2023, dalle ore 16:30 alle 21:00, nel suggestivo scenario dell’ex frantoio ipogeo del Palazzo baronale Bacile di Castiglione di Spongano. Il programma prevede la partecipazione di artisti, scrittori, docenti universitari (sociologi, economisti, pedagogisti, storici e antropologi) e rappresentanti delle realtà associazionistiche, tra le più impegnate nella salvaguardia e nel recupero del territorio.

Il convegno ha il patrocinio del Consiglio Regionale della Puglia, della Provincia di Lecce, dell’Associazione “Amici delle more”, Ultimi fuochi – teatro, Società cooperativa agricola Karadrà e Fabbricare Armonie – Organizzazione di volontariato per lo sviluppo di comunità e l’innovazione sociale.