Laboratorio “Realizziamo le lucciole”. I ragazzi del Polo 3 e la magia del Salento

L’Istituto Comprensivo “Polo 3” di Galatina, in occasione del “Maggio dei libri”, ha voluto dare vita ad una piacevole e coinvolgente iniziativa, nella scia della serie “Incontri con l’autore”, che si è svolta venerdì 12 maggio.

I protagonisti della stimolante esperienza sono stati gli alunni delle classi quarte della scuola primaria di via Spoleto che hanno incontrato Mavi Ferramosca, autrice dell’albo illustrato “Il Salento e lo spettacolo delle lucciole”, un racconto dedicato ai bambini di oggi che saranno gli adulti di domani, affinché possano ancora avere la possibilità di rimanere affascinati a guardare le splendide lucciole nelle notti d’estate.

Diversi sono stati gli spunti di riflessione emersi dopo la lettura dell’albo, narrata egregiamente dall’attore Fabio Rubino, come la lenta scomparsa di questi particolarissimi insetti a causa dell’inquinamento luminoso e dell’uso di prodotti chimici, tante le domande e le curiosità che i ragazzi hanno rivolto alla scrittrice sul contenuto dell’albo, sui suoi personaggi reali e fantastici (Scazzamureddhu), sui luoghi citati che rappresentano alcune delle bellezze paesaggistiche del nostro Salento (i ruderi dell’abbazia delle Cento Porte, le Quattro Macine, i megaliti, località tra Giurdignano ed Otranto).

Il laboratorio del fare “Realizziamo le lucciole” ha rappresentato il momento conclusivo dell’incontro, tangibili sono stati l’entusiasmo e l’allegria dei ragazzi, felici di aver letto e ascoltato una storia piena di fantasia, di sogni, di avventura, ma anche di realtà.

L’incontro realizza un punto importante nel percorso didattico del progetto lettura e allo stesso tempo si pone come pietra miliare nell’ambito del nucleo “Sviluppo sostenibile – educazione ambientale, conoscenza e tutela del patrimonio e del territorio” di Educazione Civica, parte integrante del curricolo della scuola.

Un affettuoso ringraziamento va all’autrice, Mavi Ferramosca, per la sua presenza, disponibilità e per il messaggio che ha voluto lasciare a tutti noi.