Due strumentazioni per il ricovero dei piccoli pazienti donate all’ospedale di Gallipoli

Due strumentazioni per il ricovero dei piccoli pazienti donate all’ospedale di Gallipoli

31 Maggio 2023 0 Di Redazione

Si è tenuta ieri presso l’Unità Operativa di Pediatria del P.O. “Sacro Cuore di Gesù” di Gallipoli, la cerimonia di consegna di un bilirubinometro e di un rilevatore delle vene a raggi infrarossi.

L’iniziativa è frutto della collaborazione di tre Enti del Terzo Settore: l’associazione “Cuore e mani aperte – OdV”, presieduta da Don Gianni Mattia, l’Associazione “Amici di Anastasia”, presieduta da Antonella Alfarano e l’ASD MTF Superbike di Gallipoli.

Alla cerimonia erano presenti, oltre ai rappresentanti delle tre realtà associative, il Direttore Sanitario ASL Lecce, dott. Antonio Bray, la dottoressa Assunta Sapia, in rappresentanza della Direzione Medica di Presidio, il dottor Alessandro Tronci, ex primario del reparto e la dottoressa Roberta Inguscio, direttore responsabile f.f. dell’Unità Operativa interessata.

Il dispositivo per gli accessi vascolari aiuta gli infermieri a trovare le vene in tempo reale e determinare il miglior punto di inserimento dell’ago. L’innovativo strumento crea un’immagine digitale utilizzando luce a infrarossi sulla pelle. Si tratta di un illuminatore che proietta luce vicino agli infrarossi: questa viene assorbita dal sangue e riflessa dal tessuto circostante. L’informazione viene poi catturata, processata e proiettata digitalmente in tempo reale direttamente sulla superficie della pelle del bambino, fornendo un’immagine accurata del reticolo sanguigno del paziente. Con questo dispositivo i medici possono osservare vene periferiche, biforcazioni e valvole e valutare in tempo reale il riempimento o flusso sanguigno venoso. Inoltre, una volta inserito l’ago, può aiutare a navigare le curve dei vasi, localizzare e avere accesso al primo colpo alle vene dei piccoli pazienti.

Il bilirubinometro semplifica le pratiche di screening dell’ittero nei neonati, riducendo il numero di prelievi ematici che richiedono tempo e allievando il carico di lavoro dei laboratori. In tal modo, lo screening si rivela efficace anche perchè riduce il numero di neonati riammessi in ospedale e la durata della degenza. La possibilità di ottenere risultati affidabili in pochi secondi, anziché ore, aiuta a migliorare la sicurezza dei piccoli pazienti e accelera il processo decisionale. I risultati affidabili ottenuti in un numero decisamente minore di passaggi, consentono di dedicare più tempo all’assistenza diretta dei piccoli pazienti, riducendo, altresì, il rischio di errori umani.

Per l’Associazione “Cuore e mani aperte” OdV non si tratta della prima donazione a favore del reparto pediatrico del nosocomio gallipolino: tra le altre è da menzionare l’umanizzazione pittorica dell’intera Unità Operativa nel luglio del 2021 e il dono di una ludobarella nel dicembre del 2018, allo scopo di favorire la distensione psicologica del piccolo ricoverato, così da accelerare, altresì, la sua guarigione.

“Mi piace pensarci come se fossimo davvero cuore e mani aperte in un grande abbraccio. Come se aprendo le braccia si potesse accogliere tutta la terra del Salento che ci scorre nelle vene dando forza al nostro cuore – sono le parole con cui Don Gianni Mattia, presidente di Cuore e mani aperte OdV, presenta l’iniziativa – Nel corso degli anni ho incontrato tanti bambini nel loro percorso di vita. Non voglio definirlo percorso di malattia, perché i bambini non sanno cosa essa sia e quindi continuano a essere bambini che guardano al mondo con meraviglia e fiducia. Li osservi in questi letti più grandi di loro e vorresti poterli sollevare con ali d’Angelo per liberarli dal dolore e per restituirli sorrisi, colori, giochi e storie magiche. Impotenti nel nostro dover accettare le vie che la vita disegna per noi, abbiamo scoperto di poter sopperire all’impotenza attraverso l’esserci di tutti i nostri sostenitori, che legando il loro cuore al nostro, riescono a creare dei veri spazi di condivisione e dono. E nascono questi piccoli grandi gesti, dove le pareti si animano di fantasia e la tecnologia ci viene in soccorso per limitare il dolore nei più piccoli. Il bilirubinometro permette di rilevare il livello di bilirubina nel sangue dei bambini senza bucarli, ma attraverso il sudore. Ed ecco che la ricerca della cura passa attraverso un atto di gentilezza, una carezza che non porta pianto. Il rilevatore delle vene, invece, consente di evidenziare le vene più in superficie per far sì che esse possano essere trovate subito senza dover correre il rischio di procedere per tentativi. I bambini sono cuori delicati e il nostro desiderio più grande è quello di poterli liberare il più possibile dal dolore e dalla paura, fino a che non si potrà cancellare del tutto la malattia. L’amore è il dono più bello che si possa fare. Grazie a tutti”.

“Le donazioni odierne vanno nella direzione che da sempre si cerca di perseguire nel nostro reparto, vale a dire quella di ridurre il dolore e la paura dei piccoli pazienti e rendere quanto meno traumatico il loro soggiorno in un ambiente ospedaliero, senza però rinunciare a prestazioni di alta qualità ed efficacia – sono le parole della direttrice responsabile f.f., dottoressa Roberta Inguscio, del reparto di Pediatria di Gallipoli – il rilevatore delle vene è uno strumento che, proiettando una luce a infrarossi che viene assorbita dal sangue,  permette  di rilevare le vene dei piccoli pazienti, facilitando così il lavoro del personale sanitario nell’inserire un ago,  rendendo ovviamente tale procedura più rapida e meno traumatica. Allo stesso modo il bilirubinometro permette di evitare le frequenti micropunture a cui sono spesso soggetti i neonati nei primissimi giorni di vita. Preziosissima è, per noi, la vicinanza che le associazioni oggi coinvolte mostrano da sempre nei nostri confronti ed è alla loro generosità che va quindi il nostro più caloroso ringraziamento, anche a nome dei bambini e dei loro genitori”.

Il Direttore sanitario di ASL Lecce dottor Antonio Bray, nel portare il saluto del Direttore generale ha dichiarato: “Grazie all’Associazione Cuore e mani aperte ODV, così sensibile alle esigenze dei pazienti. È una donazione, quella del bilirubinometro e del rilevatore digitale di vene, che contribuisce ad alleviare la sofferenza dei bambini durante il ricovero. Al tempo stesso questa strumentazione digitale supporta il personale sanitario nello svolgimento dei propri compiti. Ringrazio MTF Superbike ASD e Gli Amici di Anastasia OdV per aver fatto rete con l’associazione Cuore e mani aperte. Sono tutte testimonianze e prova della grande attenzione per l’umanizzazione delle cure e degli strumenti di cura in un reparto quale quello di Pediatria di Gallipoli che, con il suo punto nascita, rappresenta per la ASL un indispensabile presidio a garanzia della continuità assistenziale perinatale. Il Presidio di Gallipoli in particolare sta assumendo sempre più un ruolo strategico di riferimento per l’area vasta sud ovest del Salento. La rete assistenziale pediatrica trova nel Presidio di Gallipoli un modello operativo che partendo dallo Scap evolve nel Pronto soccorso pediatrico e prende in carico il bambino in tutte le sue necessità assistenziali di primo livello. Proprio a Gallipoli è previsto nel piano emergenza estate 2023 l’istallazione di un pre-triage per la saturazione del Pronto soccorso che permetterà una migliore gestione del paziente critico pediatrico e adulto”.

 

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