“Attraversamenti”, la rassegna di Ura Teatro in programma nel Parco di Porto Selvaggio

“Attraversamenti”, la rassegna di Ura Teatro in programma nel Parco di Porto Selvaggio

1 Luglio 2023 0 Di Redazione

Le storie “abitano” gli uomini, anzi li “attraversano” e determinano il loro modo di stare al mondo, attingendo alla memoria dei luoghi e di chi li ha vissuti e sfruttando la forza del racconto. Attraversamenti è la rassegna a cura di Ura Teatro, in programma da oggi e sino al 10 agosto a Masseria Torre Nova, nel parco di Porto Selvaggio, che nasce proprio per far immergere nel racconto e riflettere sul suo senso ultimo, ma che fa anche “leggere” vicende e accadimenti umani dalla prospettiva del rapporto tra uomo e natura, spesso ricco di contraddizioni.

Si presenta attraverso tre appuntamenti. Si parte oggi (ore 20:45) con “La guerra del vino”, spettacolo liberamente tratto dall’omonimo libro di Alfredo Polito e Valentina Pennetta, di e con Fabrizio Saccomanno, con musica dal vivo di Marco Schiavone e organizzazione di Laura Scorrano. Racconta la vicenda della morte di tre braccianti di San Donaci (Br) nel 1957 sullo sfondo della protesta dei vignaioli pugliesi contro il prezzo d’acquisto delle uve da parte degli industriali del Nord.

A sessant’anni di distanza da quelle lotte contadine che segnarono intere comunità della provincia di Brindisi e del Nord Salento, diventa urgente e prezioso il processo di costruzione di una memoria collettiva, soprattutto se fondato sulla ricerca di una elaborazione condivisa. Lo spettacolo nasce con l’intento di contribuire a questo percorso che si ritiene assolutamente necessario soprattutto in questo delicatissimo passaggio generazionale in cui vengono meno i portatori viventi di memorie scaturite dalla partecipazione diretta agli eventi.

Tra storia e microstoria, come insegnava Carlo Ginzburg. Variando la scala di osservazione, si passa dal contesto della centralità del Salento nel mercato vinicolo nazionale nel corso del Novecento al fatto di cronaca e a soggetti solitamente posti ai margini nella storiografia.

Il 9 settembre del 1957 a San Donaci, uno dei maggiori centri di produzione vinicola in Puglia, tre giovani vignaioli (tra cui una donna) muoiono perché la polizia apre il fuoco sulla folla in subbuglio. Il ministro dell’interno Tambroni ordina di “stroncare sul nascere” le proteste in una circolare inviata ai prefetti di Puglia, Basilicata e Calabria. L’obiettivo è soffocare la ribellione di vignaioli e braccianti dilagata in tutto il Salento a causa del prezzo d’acquisto delle uve da parte degli industriali del Nord, che col robusto vino pugliese “tagliavano” i più blasonati vini d’Italia. Un prezzo così basso che non serviva nemmeno a coprire le spese e che condannava un intero territorio alla miseria e alla fame.

Gli altri due appuntamenti di Attraversamenti sono in programma il 23 luglio con Transumanze, di e con Fabrizio Pugliese, e il 10 agosto con Parole date, con Fabrizio Saccomanno, musica dal vivo Redi Hasa.

Altre storie di terra, di pastori, di miniere, grazie alle quali Ura Teatro cerca di ricomporre in modo armonico il rapporto tra l’uomo e la natura. Una ricomposizione che non può essere lasciata solo alla scienza, ma che può essere favorita anche dall’arte e dalle sue varie espressioni. Ecco perché la scelta di portare la rassegna nel parco di Porto Selvaggio, cornice perfetta per il “teatro di narrazione” la cui dimensione d’ascolto valorizza anche la percezione dei suoni naturali in cui si è immersi e favorisce la complicità con lo spettatore. Teatro e natura, infatti, instaurano un rapporto reciproco in cui il luogo non è più solo spazio per l’azione scenica, ma paesaggio “attraversato”. Naturalmente, vivendo l’esperienza del teatro, del racconto e della musica nel rispetto più assoluto del contesto.

La rassegna Attraversamenti è inserita in Discovery Porto Selvaggio (programma di servizi, manifestazioni, attività, eventi culturali e musicali all’interno del parco, allestito dall’amministrazione comunale di Nardò per la stagione estiva) ed è sostenuta dal Comune di Nardò (Assessorato alla Cultura guidato da Giulia Puglia e Assessorato ai Parchi guidato da Andrea Giuranna).

 

 

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