Galatina: cinque consiglieri di minoranza presentano una interrogazione scritta al Sindaco Vergine
25 Luglio 2023Nel corso dell’odierna seduta del Consiglio comunale di Galatina, i Consiglieri di minoranza Marcello Amante, Alessandra Antonica, Anna Antonica, Emanuele Mariano e Loredana Tundo hanno presentato una interrogazione scritta al Sindaco di Galatina Fabio Vergine.
“Con delibera numero 122 del 24/3/2023 la Giunta ha formulato indirizzo alla direzione Urbanistica e Attività Produttive per la redazione degli studi di fattibilità relativi alla realizzazione di un polo integrato di servizi al quartiere fieristico, della superficie di 20 ettari oltre che della realizzazione del parco urbano nei comparti 16/17 – si legge nel documento -. Per assicurare tempi brevi per gli studi di fattibilità, con determina del 27/6/2023, il RUP ha impegnato 19.032,00 € sul bilancio 2023/2025 per affidare incarico di supporto al RUP nella persona dell’architetto Foresta, corrente in Lecce, sulla scorta delle informazioni curriculari agli atti della stazione appaltante attinte sulla piattaforma telematica di negoziazione ‘Tuttogare’, mediante l’applicazione della tipologia dell’affidamento diretto con negoziazione diretta con un solo operatore economico. Nello stesso pomeriggio del 27/6, l’architetto Foresta è stato invitato a parlare in pubblico del ‘sogno’ chiamato Fiera all’inaugurazione della Campionaria. Nel suo lungo ma dettagliatissimo intervento, l’architetto Foresta ha enunciato con dovizia di particolari, un ‘progetto giunto alla seconda fase di finanziamento perché giudicato fattibile'”.
I cinque consiglieri scrivono ancora: “la stampa locale, e non solo locale, ha riportato il suo intervento anch’essa con dovizia di particolari; il sogno chiamato Fiera si estende per 20 ettari, oggi dichiarati totalmente ‘in stato di abbandono’; che l’architetto Foresta ci ha resi partecipi del fatto che egli ha vissuto ‘questi 10 mesi come il momento più aulico della sofferenza perché è nella sofferenza che c’è l’atto creativo’ (cit. architetto Foresta), che non si comprende di quali 10 mesi stia parlando; nella narrazione della ‘fase diagnostica che è reale’ (cit. arch. Foresta) ha dato quasi per scontata la copertura di 30.000 metri quadrati con pannelli solari e la produzione di 13.000 kwatt, e ha assicurato che sarà possibile la raccolta di 5.000 litri d’acqua piovana; egli ammette con candore, e lo citiamo ‘Nu m’aggiu inventatu nienti’ (infatti sia il Sindaco Rizzelli e il già Assessore Quida, la commissione urbanistica nel 2008 avevano già messo in campo azioni in questa direzione nel territorio di Galatina); nella chiarissima affermazione ‘Nu m’aggiu’ nel bellissimo dialetto galatinese sembrerebbe intestarsi più di qualche idea progettuale, escludendo dalla realizzazione di parte del sogno/visione fiera gli uffici già incaricati dal marzo 2023 (come è potuto succedere se egli ha ricevuto formale incarico la mattina del 27 giugno); non ha spiegato il progetto perché ‘se si spiega il progetto, il progetto non vale mentre il progetto va guardato’ (citazione arch. Foresta); ha parlato di tre tipi di finanziamenti diversi, di analisi di mercato per stadio di nuoto, di analisi di mercato per stadio di atletica, di altre analisi di mercato e analisi sociali, per la riconversione dei padiglioni che diventeranno un contenitore di 7.000 persone al coperto e di 3.000 all’aperto con la ‘collaborazione di persone che progettano questo a Roma dalla mattina alla sera’ (cit. arch. Foresta); ha parlato inoltre di altri canali di finanziamento per la formazione e aule didattiche e per il museo maxi che dovrà competere ‘fluidamente’ col mondo, per ambientare le mostre, anche contemporanee; nella narrazione del sogno Fiera sono presenti 4.000 posti auto; la durata del contratto di appalto di supporto al RUP è pari a 20 giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla data di sottoscrizione della lettera commerciale”.
Dopo queste considerazioni, i firmatari dell’interrogazione chiedono di sapere se il Sindaco Vergine “è a conoscenza del fatto che nei giorni successivi al racconto alla stampa e alla Città di questa ‘visione’ da parte dell’architetto Foresta, solo qualche ora prima sconosciuto alle Istituzioni comunali e ai cittadini galatinesi, non era invece presente presso gli uffici comunali alcun rendering/progetto/studio di fattibilità che potesse essere visionato dai Consiglieri comunali recatisi negli uffici, avendone prerogativa ai sensi del 267; se è a conoscenza delle occasioni in cui l’architetto Foresta, supporto al RUP dal 27/06 con contratto di 20 giorni per 750€ al giorno circa, si sia relazionato con gli uffici tanto da essere così consapevole di ogni dettaglio dello studio di fattibilità in essere e/o in divenire; se nella lettera invito, prot. N. 0034864 del 20/06/2023, a firma del RUP accompagnata da una serie di allegati (cit. della determina del RUP n. 77 del 27/06/23) compaiano atti finora ufficialmente sconosciuti ai Consiglieri comunali che ne hanno fatto richiesta; sulla base di quali allegati è stato invitato l’architetto Foresta a presentare il preventivo per l’affidamento dei lavori di che trattasi (cit. della delibera); se alla scadenza del contratto è stato protocollato ‘alcun lavoro’ a mezzo di posta certificata dall’architetto Foresta; se Il Sindaco può precisare in che modo e con quali strumenti di legge regolanti i rapporti tra PA e privati, intenda, per i 40 milioni che pare servirebbero per la realizzazione del sogno Fiera, ‘prescindere da forme di finanziamento pubblico non intendendo aspettare il tanto raccontato PNRR ma raccogliendo finanziamenti imprenditoriali privati’ (cit. Sindaco Vergine)”.