Estate 2023: gli eventi segnalati in provincia di Lecce
8 Agosto 2023Questa sera, alle ore 22, al Castello Volante di Corigliano d’Otranto la diciassettesima edizione del SEI Festival di Coolclub ospita una tappa del solo tour di Niccolò Fabi. Il cantautore romano metterà al centro dello spettacolo il suono acustico e la sua voce, accompagnato solo da chitarra e pianoforte. Con più di novanta canzoni, nove dischi in studio, due raccolte ufficiali, un progetto sperimentale come produttore, un disco di inediti con FabiSilvestriGazzè, due Targhe Tenco come “Miglior Disco”, dopo oltre 25 anni di musica Niccolò Fabi è considerato uno dei più importanti cantautori italiani.
Nel 1997 vince il Premio della Critica nelle Nuove Proposte al Festival di Sanremo con “Capelli” e pubblica “Il Giardiniere”. Nel 1998 presenta, sempre a Sanremo, “Lasciarsi un giorno a Roma” (nell’album “Niccolò Fabi”). Tra il 2000 e il 2006 pubblica “Sereno ad Ovest”, “La Cura del Tempo” e “Novo Mesto”, che contiene “Costruire”, diventata negli anni uno dei suoi brani più identificativi e più amati. Tre anni dopo pubblica “Solo un Uomo”. Il 30 agosto 2010 organizza al Casale sul Treja, a Mazzano Romano, Parole di Lulù, la festa di compleanno per la figlia Olivia, scomparsa a seguito di una forma acuta di meningite, vengono raccolti i fondi a favore di Medici con l’Africa Cuamm. A novembre 2010 viene pubblicato il singolo “Parole Parole” cantata da Niccolò Fabi con Mina. Nel 2012 pubblica “Ecco”, disco che vincerà la Targa Tenco come miglior disco in assoluto. Il 2014 e il 2015 sono gli anni di FabiSilvestriGazzè, un disco di inediti, un disco live, un tour europeo, un tour nei palazzetti, una Arena di Verona e un grande concerto conclusivo a Roma davanti a più di 20mila persone. Pubblica ad aprile 2016 il nuovo disco “Una Somma di Piccole cose” a cui segue un tour di presentazione interamente sold out e che fa bissare a Niccolò la Targa Tenco come miglior disco in assoluto. Nel 2017 Niccolò Fabi festeggia i 20 anni di carriera pubblicando “Diventi Inventi 1997-2017” e con una grande festa al Palalottomatica di Roma. A Settembre 2019 viene rilasciata “Io Sono l’altro”, primo brano estratto da “Tradizione e Tradimento”, nuovo album prodotto insieme a Roberto Angelini e Pier Cortese. Segue un tour di 25 concerti che registra sold out in tutti i teatri. Niccolò decide di affrontare comunque l’Estate del 2020 andando incontro a realtà più piccole e differenziando i set. “Io sono l’altro” vince il Premio Amnesty 2020 “Voci per la Libertà”. Torna in tour con la sua band al completo nell’estate del 2021 – recupero delle date estive 2020 – con uno spettacolo di oltre due ore di musica, parole e condivisione, che trasporta lo spettatore in un “altrove” in cui emozioni e sentimenti sono al centro. Il 2 settembre 2022 esce “Andare oltre” brano che segna un nuovo viaggio musicale nella carriera di Niccolò che coinvolge per la prima volta un’orchestra sinfonica. Il brano viene presentato live per la prima volta all’Arena di Verona, il 2 ottobre, per l’unico concerto del 2022 in occasione dei suoi 25 anni di carriera. Occasione in cui in anteprima presenta anche il brano “Di Aratro e Di Arena”. Entrambe le canzoni sono contenute in “Meno per Meno”, progetto discografico disponibile dal 2 dicembre, che raccoglie alcuni tra i brani del suo repertorio proposti all’Arena di Verona e canzoni nuove. Nell’aprile 2023 Niccolò tornerà live nei teatri italiani, per la prima volta insieme all’Orchestra, con il “Meno per meno Tour”.
Mercoledì 9 agosto (ore 22) nell’atrio del Castello Volante di Corigliano d’Otranto si altereranno Leeroy Thornhill, membro storico dei The Prodigy, che si destreggia tra i synth e le danze scatenate che da sempre sono la cifra della band, i britannici Zion Train, che da trentacinque anni propongono uno degli spettacoli dub più divertenti del pianeta e che presenteranno, tra gli altri, i brani del nuovo album “Dissident Sound” con la voce solista di Cara Jane Murphy, appena uscito per la loro etichetta Universal Egg. In apertura Insintesi, duo leccese composto dai dj/producer Dubin (Francesco Andriani de Vito) e Don Dub (Alessandro Lorusso), che da poco ha lanciato il nuovo singolo Black Star con Jah Sazzah, musicista, dj-producer, batterista e percussionista. Alle 21 sulla terrazza di Nuvole spazio a Dead Miranda (ex Unruly Girls). Drum machines martellanti, sintetizzatori acidi, basso distorto, chitarre fuzz dissonanti, noise lisergico per questo progetto che coinvolge in fase di composizione e produzione Luigi Limongelli e Humbert Allison, che porta in giro una performance one man band.
Giovedì 10 agosto (ore 22), per la Notte dei Desideri, sempre nell’atrio del Castello Volante di Corigliano d’Otranto, dopo Hey!Himalaya, giovane progetto lombardo vincitore del Premio Buscaglione, e Leland Did It, band pugliese che combina sonorità alternative rock o post punk con l’elettronica, sul palco arriveranno Ada Oda. Vengono da Bruxelles, sono in quattro e il loro disco di inni all’amore disperato e ha una particolarità abbastanza evidente: tutti i pezzi sono cantati in italiano, la lingua dei genitori di Victoria, la cantante, figlia di un palermitano emigrato in Belgio negli anni ’50, protagonista assoluta del primo album della band belga, intitolato “Un amore debole”.
Venerdì 11 agosto (ore 21:15) nell’ambito della rassegna “A Melpignano – Meridiano Salento”, ideata e organizzata da Razmataz Live in collaborazione con il Comune di Melpignano e altre realtà, nell’arena del Palazzo Marchesale in Piazza Antonio Avantaggiato il SEI ospita l’atteso concerto di Goran Bregovic, che a undici anni di distanza dall’esperienza come Maestro Concertatore della Notte della Taranta, torna sul palco del comune grico con la sua Wedding and Funeral Band. Lo show che il musicista bosniaco porterà a Melpignano sarà un mix dei suoi storici successi e brani tratti dagli album più recenti, e non mancherà qualche anticipazione sul nuovo progetto che uscirà a breve. Uno spettacolo completo, pieno, forte e divertente che ancora una volta regalerà al pubblico italiano un’esperienza live carica di energia e dinamismo: un concerto tutto da vivere e ballare. L’apertura della serata sarà affidata ai New York Ska-Jazz Ensemble. Una musica che spazia dallo ska al reggae, dalla dance hall al rocksteady: la band statunitense, nata nel 1994 e guidata dalla leggenda della musica in levare Fred “Rocksteady” Reiter, approda per la prima volta nel Salento per proporre i brani storici del suo repertorio e le canzoni degli album più recenti “Break Thru” (2019) e “In the moment” (2022).
Domenica 13 agosto (ore 22) nel Chiostro dei Teatini a Lecce, in collaborazione con il Comune nel cartellone Lecceinscena, il SEI Festival accoglierà anche una tappa del nuovo tour di Nada con uno spettacolo rock ma al contempo intimo e profondo. Cantante, attrice, scrittrice, protagonista assoluta della musica e della cultura italiana da decenni. In una sola parola: artista. Nada presenterà i suoi grandi classici (“Amore Disperato”, “Senza un Perché”, “Ma che freddo fa”, solo per citarne alcuni) e i brani del suo nuovo album “La paura va via da sé se i pensieri brillano”, uscito il 7 ottobre 2022 per La Tempesta – Santeria/Audioglobe.
Mercoledì 16 agosto (ore 22) al Castello Aragonese di Castro dopo l’apertura affidata a In Arte Gianfreda arriva l’inconfondibile stile del cantautore Dente. Dopo la militanza come chitarrista in formazioni rock/new wave, nel 2006 inizia la sua esperienza solista con “Anice in bocca”, un disco che contribuisce a definire la via italiana al pop lo-fi. La poetica di Dente viene portata a compimento nei dischi successivi, riconosciuti cult della nuova canzone italiana anni 2000 (“Non c’è due senza te”, “L’amore non è bello” e “Io tra di noi”). Nel corso degli anni prosegue la sua esplorazione verso dimensioni sonore sempre meno connotate dall’estetica lo-fi e sempre più improntate a un cantautorato classico e consapevole. Nel 2023, Dente torna sulle scene con un disco prodotto da Federico Nardelli. Anticipato dal singolo “La vita fino qui” feat Post Nebbia, ad aprile è uscito infatti “Hotel Souvenir”, un luogo immaginario, una malinconica e un po’ malconcia stanza dei ricordi a cui si impara a voler bene con il tempo.
Il manifesto d’artista di questa edizione, sul claim “My Desire”, è stato ideato e realizzato da Massimo Pastore. Nel 1947, l’artista francese Henri Matisse, con la tecnica del papiers decoupès, realizza un Icaro che non vola verso il sole come nel mito greco ma fluttua in un cielo stellato e “canta” la gioia di vivere. Da questa suggestione, l’illustratore è partito per disegnare il manifesto della diciassettesima edizione. Questo nuovo Icaro, però, si trasforma ricordando le poderose mura e le antiche torri di castelli e palazzi che, ogni anno, ospitano concerti e appuntamenti del Festival. Desiderio è una parola semplice ma complessa. Tutti sanno cos’è ma è difficile darne una definizione precisa. Anche la sua etimologia è controversa ma rimanda alle stelle (“sidera” in latino) e all’attesa.