Il murales alla casa comunale di Noha diventa oggetto di interrogazione consiliare
30 Settembre 2023“Realizzazione di un murales sui muri perimetrali della casa comunale in Noha di Galatina” è l’oggetto della interrogazione scritta a firma dei consiglieri Emanuele Mariano e Loredana Tundo indirizzata al Sindaco Fabio Vergine ed al presidente del Consiglio comunale Francesco Sabato.
“In data 12/09/2023 in Noha di Galatina, sui muri perimetrali della sede degli uffici comunali, iniziavano alcuni lavori di tinteggiatura delle pareti e realizzazione di un murales sulle stesse – si legge nella interrogazione -. Tali lavori erano conseguenza dell’ammissione a finanziamento regionale del progetto denominato ‘Ceppo Mistico’ che, tra l’altro, prevede anche un contributo per la valorizzazione del museo civico ‘Pietro Cavoti’; nella primissima fase di realizzazione dello stesso, venivano tinteggiate le pareti perimetrali della sede comunale di un colore blu pastello, tanto da destare clamore in tutta la collettività, oltre alla realizzazione di alcune iconografie rappresentanti la figura di San Paolo ed il fenomeno del tarantismo, con una commistione tra sacro e profano che lasciava quanto meno increduli. Prontamente si chiedevano lumi relativamente ai motivi di tali colori e tali rappresentazioni ed una immediata sospensione dei lavori, che veniva subito concessa; successivamente le mura venivano tinteggiate di color bianco, mantenendo la rappresentazione della figura di San Paolo per ancora qualche giorno; la telenovela sembrava essere finita, quando improvvisamente venivano coperte anche le raffigurazioni di San paolo, per giungere alla rappresentazione (che con tutta probabilità dovrebbe essere quella definitiva) che attualmente campeggia sul perimetro”.
“La vicenda ha assunto un profilo tragicomico poiché non si è considerato il contesto urbano in cui si sarebbe inserita la realizzazione dell’opera che, nelle sue varie fasi, non ha trovato apprezzamento alcuno da parte di tutta la cittadinanza nohana e, ad oggi, sono ancora forti le critiche della città in relazione al significato intrinseco dello stesso” – si legge ancora nel documento.
I due consiglieri di minoranza chiedono così “di conoscere chi abbia valutato il progetto e quali siano state le considerazioni e le motivazioni a sostegno di tali scelte, che appaiono allo stato dei fatti quantomeno discutibili, chiarendo il significato intrinseco della rappresentazione. Inoltre, chiedono se nella fase progettuale si sia ritenuto opportuno chiedere un parere di legittimità agli uffici competenti, visto che l’immobile comunale è ubicato in zona centro storico”.