Un finanziamento regionale per interventi di rimozione dei rifiuti abbandonati
13 Gennaio 2021Un finanziamento per interventi di rimozioni dei rifiuti illecitamente abbandonati su aree private. Il Comune di Galatina è tra i 25 comuni pugliesi ammessi al contributo e nelle casse comunali arriverà una somma pari a 41mila euro.
“E’ un risultato importante che si aggiunge a tutti gli altri che in questi anni sono stati ottenuti dall’Amministrazione Amante nella lotta contro gli abbandoni dei rifiuti non solo su aree pubbliche ma anche su quelle private – si legge nella nota di Palazzo Orsini – l’Ente, su sollecitazione dell’Assessore alle politiche ambientali Cristina Dettù, ha redatto un progetto secondo quanto disposto dall’avviso pubblico della Regione Puglia, un lavoro congiunto tra vari uffici, dal settore urbanistica ai lavori pubblici passando dalla Polizia Locale che, come di consueto, ha svolto la propria attività di individuazione e sorveglianza delle aree oggetto di abbandono illecito di rifiuti. Ancora una volta è evidente come la Città di Galatina dimostri attenzione e cura verso l’ambiente, il proprio territorio, verso la salvaguardia di un bene che deve essere tutelato da tutti, non solo dalle istituzioni”.
Sul finanziamento ricevuto interviene l’Assessore alle politiche ambientali Cristina Dettù: “I risultati ottenuti sono un incentivo per continuare in questa direzione: la sensibilizzazione, l’educazione e il lavoro ordinario devono proseguire perché è necessario innanzitutto alimentare una cultura in grado di far sì che ognuno dei nostri concittadini possa considerare l’ambiente come proprio. Il nostro lavoro si sviluppa in tal senso e c’è ancora tanto da fare – aggiunge il componente della Giunta galatinese – Siamo in perfetta marcia e questo grazie anche all’impegno di tutti i cittadini nella gestione della raccolta differenziata che consente alla Città, in tema di percentuale di RD, di collocarsi tra i comuni virtuosi, beneficiari tra l’altro di agevolazioni proprio in sede di partecipazione a bandi regionali come questo”.