“666 nell’anima” con Leta, Maysnow e Nereide alle Officine Cantelmo di Lecce
19 Ottobre 2023Venerdì 20 ottobre (ore 22) le Officine Cantelmo di Lecce ospitano “666 nell’anima”. La rassegna, organizzata da Radio Aracne (precedentemente nota come Radio Wau), in collaborazione con CoolClub e Sum – Km97, è interamente dedicata alla scena alternativa salentina underground rock e metal. Per questo terzo appuntamento sul palco si alterneranno Leta, Maysnow e Nereide. Durante la serata in esposizione i vinili, le magliette e molto altro del Detroit Rock City Music Store, storico negozio gallipolino di Tony Urso, fondatore dell’etichetta metal salentina “Blasphemous Art Productions”.
Leta è un progetto dalle sonorità doom con inserti psichedelici anni ’70, arricchiti da tematiche di chiara matrice horror che traggono soprattutto ispirazione dalle leggende “oscure” del Salento. La band è composta da Ilario Suppressa (chitarra), Giacomo “James” Albanese (voce), Gabriele Tarantino (basso) e Damiano Rielli (batteria). L’album d’esordio “Condemned to Flames” (uscito come autoproduzione nel dicembre 2021) propone sei brani per un’ora di doom avvolto da vapori psichedelici e da bagliori blues e progressive.
I Maysnow sono una band nata grazie alla sinergia artistica tra Daniele Rini (voce) e Roberto Vergallo (chitarra), in ricordo dell’amico scomparso Mimmo Angelini. I loro brani si fanno strada attraverso “il ricordo, che si confonde col sogno, il sogno che vorresti fosse realtà”. Un progetto caratterizzato da elementi tipici del metal sinfonico e dalle atmosfere dark acustiche nordiche, con contaminazioni grunge. Nel giugno 2018 entrano nel gruppo Nicolas Lezzi (basso) e Antonio De Rubertis (tastiere ed effettistica). Di recente collaborano al progetto e si alternano alla batteria Bianca Massari e Giulio Carrozzini.
Nereide nasce come project “one man band” di Roberto Spels (voce e chitarra) e si trasforma in vera e propria band nel 2016 con l’ingresso di Francesco Erroi (basso) e Giacomo Scoletta (batteria). Le molteplici influenze e i diversi stili di ogni componente contribuiscono a creare un’identità progressive metal a cavallo tra costante sperimentazione e modernità. Lo scorso maggio la band ha avuto l’onore di condividere il palco con lo storico chitarrista statunitense Steve Vai.