Start Cup Puglia 2023: “Foreverland” vince la finale del premio regionale dell’innovazione
20 Ottobre 2023Primo cioccolato mediterraneo senza cacao per la salute delle persone e del pianeta, prodotto con una riduzione dell’80% delle emissioni di CO2 e del 90% del consumo di acqua rispetto al cacao, utilizzando carrube italiane.
È questa l’idea progettuale del team di Foreverland, vincitore assoluto della Start Cup Puglia 2023. La finale della sedicesima edizione della competizione tra piani d’impresa innovativi, organizzata da ARTI – Agenzia regionale per la tecnologia e l’innovazione, in collaborazione con Regione Puglia, PNI e Comitato Promotore, si è tenuta questa mattina alle Officine Cantelmo di Lecce, in diretta sul sito della manifestazione e sui canali social di ARTI.
Secondo posto per MyBon, che ha progettato una piattaforma nazionale per gli scontrini che implementando lo scontrino digitale avanzato possa renderlo facilmente accessibile a tutti.
Terzo classificato, Ember Laptops con un laptop innovativo dotato di componenti desktop che possono essere sostituiti ed inseriti in qualsiasi PC fisso una volta obsoleti e di un design che introduce per la prima volta una coppia di schermi regolabile ad altezza occhi.
Il quarto posto è andato, invece, a Preinvel che punta a risolvere il problema dell’inquinamento industriale attraverso la prima tecnologia di filtraggio fluidodinamico brevettato ad aria.
Sono questi i quattro vincitori della Start Cup Puglia, che si sono aggiudicati premi in denaro rispettivamente di 10mila, 7mila, 5mila e 3milaeuro oltre all’accesso di diritto al PNI, il Premio nazionale dell’innovazione in programma il 30 novembre e 1° dicembre prossimi a Milano.
Al vincitore assoluto della Start Cup 2023, anche la menzione speciale di “Premio regionale per l’innovazione”.
Per Alessandro Delli Noci, assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia, che ha dato avvio alla manifestazione: “Quella di oggi è un’importante occasione che ci consente di ricordare e rafforzare il grande lavoro che l’ecosistema pugliese dell’innovazione sta facendo sui nostri territori. Un ecosistema composto da più attori del settore pubblico e del settore privato, dai nostri atenei, dalle imprese, dai distretti tecnologici che, insieme alla Regione Puglia, mettono in campo una strategia condivisa e integrata per rendere la Puglia una regione innovativa in cui i nostri giovani, gli innovatori, gli startupper possono trovare le occasioni per le quali, fino a qualche tempo fa, era necessario andare via. Anche attraverso la strategia #mareAsinistra, vogliamo che chi vuole lavorare nel settore dell’innovazioni trovi qui terreno fertile e lo facciamo attraverso misure specifiche, penso al bando del Fondo Equity Puglia, un intervento di ingegneria finanziaria che, con una dotazione iniziale di 60 milioni di euro, intende dare alle piccole e medie imprese e alle startup innovative la possibilità di aumentare il livello di capitalizzazione e dunque la propria solidità patrimoniale, attraverso la partecipazione nel capitale aziendale di investitori specializzati. Un bando a cui hanno partecipato sei fondi di investimento internazionali che ora Puglia Sviluppo sta selezionando. Penso anche alla nuova programmazione, ai bandi che stiamo per pubblicare come Tecnonidi o i nuovi Contratti di Programma per partecipare ai quali le grandi imprese dovranno coinvolgere le piccole imprese e le startup. Un dato su tutti: nel 2015 le startup in Puglia erano 5, oggi sono oltre 650. Questo significa che stiamo percorrendo la strada giusta e che dobbiamo farne nascere altre e, soprattutto, consentire alle esistenti di crescere e di posizionarsi sui mercati internazionali”.
A proclamare il vincitore, Silvia Visciano, dirigente della sezione Ricerca e relazioni internazionali della Regione Puglia: “C’è un grande abbraccio metodologico nel ruolo della Regione Puglia, che si dota di strategie e mette in atto un sistema di supporto e promozione importantissimo. L’impresa viene dall’intraprendere ed effettivamente è stato fatto un percorso straordinario. Il network si ritrova in tutte le anime dell’ecosistema della ricerca e dell’innovazione, la Regione non mette in piedi solo bandi ma anche speranze e l’attivazione di una comunità che si parla, si rispetta, si nutre dell’apporto dei privati pur rendendo protagonista la pubblica amministrazione”.
Stefano Marastoni, responsabile ARTI della Start Cup Puglia ha sottolineato “i progetti che sono pervenuti per l’edizione 2023 si coniugano alla perfezione con il tema della sostenibilità e incrociano le sfide sociali più importanti. Un’idea diventa vincente quando dimostra di avere le caratteristiche per essere competitiva e andare sul mercato. Le nuove tecnologie abilitanti rappresentano il futuro per costruire un’economia più evoluta, più sostenibile, più intelligente”.
Per Viola Margiotta, di Ecomet srl, presidente di giuria: “l’ecosistema dell’innovazione in Puglia si è ampiamente consolidato, la cultura d’impresa è diventata pervasiva e da imprenditrice registro con orgoglio questo dato”.
I 12 team finalisti di potenziali e neoimprenditori innovativi in gara si sono sfidati in una pitch session, illustrando i propri business plan in presentazioni di cinque minuti ciascuno, suddivisi in quattro categorie (Cleantech & Energy, ICT, Life Science-MEDTech e Industrial).
A valutare i progetti e decretare i vincitori è stata una giuria di esponenti del mondo imprenditoriale e scientifico, presieduta da Viola Margiotta, responsabile di sistemi di gestione integrati, risorse umane, procedure relative ad autorizzazioni ambientali e certificazioni per Ecomet srl, e composta da Marco Alvisi, direttore generale del CETMA, Rosa Santacroce, professore associato in Genetica Medica presso il Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale dell’Università di Foggia, Alfredo Lobello, responsabile del fondo TecnoNIDI di Puglia Sviluppo, Vanessa Coppola, esperta in Project development e management e CEO dell’incubatore The Qube.
È stato assegnato, inoltre, a Flying DEMon, con un progetto che intende fornire servizi nel settore della rilevazione e del monitoraggio ambientale attraverso la mappatura radiometrica su drone, il Premio speciale di 2mila euro denominato “Green and Blue climate change” per il miglior progetto di impresa ad impatto sul climate change. Il vincitore del Premio sarà anche invitato a competere per la stessa categoria durante la finale del PNI 2023.
Assegnato anche un Premio speciale di 2mila euro a MyBon per il miglior progetto maturato nel percorso di accompagnamento imprenditoriale nell’ambito dell’Intervento regionale “Estrazione dei Talenti”, attuato da ARTI.
La Giuria ha inoltre assegnato le menzioni speciali per: “Innovazione sociale” a FlorenceCare e “Pari opportunità” a Psoriatrix.
Tredici i premi speciali in denaro e servizi reali offerti da alcuni componenti del Comitato promotore. Di seguito i vincitori:
- Premio Binp a Psoriatrix
- Premio Cetma a 1,2,3 a Chrones, SERVATI, Flying DEMon
- Premio Emfl-Iris-Omnics Research Lab a Flying DEMon
- Premio Pro.Ban a Florence Care srl, PREINVEL, Psoriatrix, SERVATI, Unicorn
- Premio Puglia Sviluppo a Ember Laptops
- Premio Sprintx-Impact Hub a Chrones
- Premio The Qube a Psoriatrix
Durante la finale, spazio inoltre al talk sul ruolo delle nuove imprese hi-tech, nel quale si sono confrontati Giuseppe Gigli, direttore del CNR Nanotec, Alessandro Sannino, delegato alla Valorizzazione della ricerca e al Trasferimento tecnologico dell’Università del Salento, Sirio Vurro, business angel Alfa-CM Srl e coach di Start Cup Puglia, e Ivano De Turi, docente di Business Model Innovation della LUM Giuseppe Degennaro e coach di Start Cup Puglia, moderati da Fiorella Barile, dello staff di comunicazione di ARTI. Hanno raccontato la manifestazione dal proprio privilegiato punto di vista, inoltre, Paola Paniccia, presidente del PNI – Premio Nazionale per l’Innovazione e Raffaele Nacchiero del team Arabat, vincitore della Start Cup Puglia 2022.
Quella del 2023 è la sedicesima edizione della Start Cup Puglia, la competizione che dal 2008 premia le nuove iniziative imprenditoriali regionali ad alto contenuto di conoscenza offrendo la possibilità di trasformare un’idea di business in un’impresa vera e propria, attraverso attività di accompagnamento progettuale, assistenza tecnica e premi in denaro.