Musica, teatro, archeologia: gli appuntamenti segnalati in provincia di Lecce
22 Ottobre 2023Piccolo Sushi di Factory Compagnia Transadriatica per “Ci vuole un fiore – famiglie a teatro” a Novoli
Questo pomeriggio dal Teatro Comunale di Novoli con la seconda replica di “Piccolo Sushi” di Factory Compagnia Transadriatica prosegue la nuova edizione di “Ci vuole un fiore – famiglie a teatro”. La nuova produzione firmata da Tonio De Nitto vede in scena Michela Marrazzi e la sua marionetta ibrida a taglia umana manipolata attraverso l’utilizzo della bocca (dai 6 anni). Piccolo Sushi è la storia di un ragazzino che cerca sé stesso e il suo posto nel mondo. In un angolo sperduto del Giappone, si ritrova, senza volerlo, schiacciato dalle tradizioni e dalle aspettative della sua famiglia, quelle di portare avanti l’attività ereditata, ovvero la vendita del pesce da strada. Ma Sushi, pur mettendocela tutta, non riesce proprio perché i suoi occhi immaginano, le sue mani creano e la sua mente viaggia lontano. Solo una voce lo guida nel suo percorso, una voce familiare fatta di insegnamenti preziosi, gli haiku, che affondano le radici nella cultura giapponese e brillano come stelle per rincuorarlo e indicargli la via. Lo spettacolo sarà preceduto alle 16:30 da un laboratorio a cura di BlaBlaBla. Fino al 5 maggio tra Campi Salentina, Guagnano, Lecce, Leverano, Novoli e Trepuzzi, la rassegna ospiterà venti spettacoli di realtà pugliesi e nazionali e laboratori a cura di BlaBlaBla. “Ci vuole un fiore – Famiglie a teatro” fa parte del progetto Teatri del nord Salento, promosso da Factory Compagnia Transadriatica in collaborazione con BlaBlaBla, con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Puglia, Teatro Pubblico Pugliese, delle amministrazioni comunali di Campi Salentina, Guagnano, Lecce, Leverano, Novoli, Trepuzzi e della Biblioteca OgniBene di Lecce (Nuova biblioteca di comunità di Lecce finanziato dalla Regione Puglia – avviso pubblico Smart-In community Library POR PUGLIA 2014-2020).
Memorie d’Arneo di Ura Teatro apre Altre Latitudini alle Manifatture Knos di Lecce
Oggi, alle ore 19, alle Manifatture Knos di Lecce prende il via la prima edizione di Altre Latitudini. Fino al 10 dicembre la rassegna, ideata e organizzata da Principio Attivo Teatro con il sostegno di Ministero della Cultura e Regione Puglia e in collaborazione con il Polo Biblio-Museale di Lecce, proporrà quattro spettacoli di teatro contemporaneo. Primo appuntamento con Memorie d’Arneo della compagnia Ura Teatro di e con Fabrizio Pugliese e Fabrizio Saccomanno con musiche di Redi Hasa eseguite dal vivo dal violoncellista Marco Schiavone. Era una terra di sogni e speranze, l’Arneo. Lo era per chi, con le mani indurite da un lavoro nei campi che non lo riscattava dalla miseria, vedeva, in quei terreni che si estendevano a perdita d’occhio, la promessa di una rinascita. Era il sogno di quegli anni, dopo la guerra, dopo gli orrori, perché era bello credere che di terra si potesse campare. Ed era un sogno condiviso in tutto il paese, da tutti quei contadini che vedevano immensi feudi abbandonati. Ed era il sogno di quei contadini che sapevano come prendersene cura, con quanto sudore renderla feconda, come gioire dei suoi frutti. Ché la bellezza è un premio per chi la sa coltivare, non un diritto per chi la può comprare. Domenica 12 novembre la compagnia modenese Drama Teatro presenterà, in prima regionale, Era meglio Cassius Clay con Angel Antonini, Gianluca Balducci e Stefani Vercelli per la drammaturgia di Rita Frongia che, dal 7 al 10 novembre (iscrizioni 100 euro), nelle sale del Convitto Palmieri proporrà anche un laboratorio per approfondire l’arte della scrittura per il teatro. Domenica 26 novembre si prosegue con Principio Attivo Teatro che, per la prima volta a Lecce, sarà in scena con Preghiera del Mattino, un testo scritto da Valentina Diana per la regia di Giuseppe Semeraro con Silvia Lodi che interpreta cinque episodi dell’Antico Testamento che raccontano di donne e di violenze. Ultimo appuntamento domenica 10 dicembre con l’attore pugliese Michele Sinisi e il suo monologo Amleto, spettacolo prodotto da Elsinor e Progetto Farsa.
La Dea del Cerchio a Nasca il teatro di Lecce
In attesa dell’avvio ufficiale di Unica – Fuoribordo, seconda stagione di teatro, musica, danza, mostre di Nasca – Il teatro, oggi, alle ore 18, lo spazio culturale e sociale in Via Siracusa 28 a Lecce ospita La Dea del cerchio, spettacolo tout public (dai 6 anni) della compagnia La luna nel letto di e con Marianna di Muro per la regia di Michelangelo Campanale. La dea del cerchio è una storia di bambini, di giochi nei cortili. Una storia personale che si incrocia con il mondo mitico dell’antica Grecia. Così Marianna riapre la sua scatola dei giochi e torna a quell’estate del 1988. Ogni giorno giocava in cortile con le sue amiche e i suoi amici, sotto la statua della dea Atena, la dea della saggezza, della sapienza, delle arti femminili. La presenza della statua aiutava tutti a rimanere ligi alle regole del gioco, onesti con gli avversari. Del gioco di cui erano più brave, le bambine diventavano dee. Marianna era stata la dea del cerchio per tre anni di seguito, fino a quando non è arrivata lei, Elisa. Una storia sull’invidia, una storia in cui è facile riconoscersi perché provare invidia non è sbagliato, è solo umano. Inserito nella rassegna itinerante Innesti inneschi della compagnia La luna nel letto che, in collaborazione con Nasca Teatri di Terra e Artinscena, si muoverà tra Ruvo di Puglia, Lecce e Castellana Grotte, lo spettacolo è un prologo della stagione Unica – Fuoribordo che dopo aver avviato laboratori e attività per tutte le età, domenica 29 ottobre dalle 16 sarà presentata ufficialmente con una lunga serata di festa e l’avvio della nuova campagna di tesseramento.
Il pranzo della domeninca con Glossa ce kardìa a Corigliano d’Otranto
All’Art&Lab Lu Mbroia di Corigliano d’Otranto il giorno di festa inizia dalle 12:30 con la possibilità di pranzare, degustando primi e secondi piatti, insalatone, verdure, dolci e frutta, sorseggiando il vino delle Cantine Duca Carlo Guarini di Scorrano. Dalle 15:30 la giornata proseguirà con la seconda edizione di Glossa ce kardìa – Cultura e lingua grika, tra futuro e tradizione con la produzione artistica di Rocco Nigro (fisarmonica) e Valerio Daniele (chitarra) e la partecipazione di Ninfa Giannuzzi (voce), Emanuele Licci (voce e chitarra) e Giuseppe Spedicato (basso). Il progetto nasce con lo scopo di documentare e condividere la fiorente produzione artistica del repertorio tradizionale griko. La proposta, avviata con questo festival esattamente un anno fa, non è solo di natura popolare ma si orienta anche alla creazione di nuovi repertori musicali legati alla lingua grika. Il concerto proporrà infatti brani tradizionali ma anche canzoni inedite per documentare e creare un nuovo archivio sonoro. Rocco Nigro e Valerio Daniele, da decenni impegnati nelle musiche di confine, lavorano su sonorità popolari ed etniche, world music, musica contemporanea, jazz e si sono dedicati a decine di progetti in cui la rielaborazione della tradizione ha portato a nuove forme musicali tra il rispettoso lavoro di rilettura e il coraggioso impegno della scrittura di composizioni inedite.
Luca Basile alle Officine Cantelmo di Lecce per Dischi Parlanti
Questa sera, ore 21, alle Officine Cantelmo di Lecce con il concerto di Luca Basile prosegue Dischi Parlanti. Dopo una breve intervista a cura degli speaker di Radio Aracne, il violoncellista e compositore, accompagnato dal producer Domenico Stricchiola, presenterà i brani del suo album d’esordio “Il Viaggio”. In questo progetto solista il musicista tarantino porta a sintesi la sua consolidata maturità artistica e le sue esperienze musicali precedenti (alle spalle tre dischi con il progetto Elegy of Madness), in un lavoro di ampio respiro, appena pubblicato dall’etichetta torinese INRI Classic, prodotto da Arten e distribuito da Universal. “Il Viaggio” comprende tredici “tappe”: tredici tracce che sono altrettante pagine di diario, all’interno di un racconto autobiografico che tesse la sua narrazione esclusivamente strumentale attraverso le note e gli arrangiamenti dell’evocativo violoncello del compositore pugliese. La sessione autunnale della rassegna Dischi Parlanti, promossa in collaborazione con Coolclub e Radio Aracne (nuova denominazione dell’esperienza di Radio Wau), è inserita nella programmazione Puglia Sounds Circuito dei Luoghi 2023 della Regione Puglia (operazione finanziata a valere su Por Puglia Fesr-Fse 2014/2020 – Asse VI Azione 6.8 – “Palinsesto PP-Tpp Puglia. Riscopri la meraviglia 2023″).
Visita guidata domenicale al Parco archeologico di Rudiae a Lecce
Alle ore 17, la visita guidata nel Parco archeologico di Rudiae a Lecce porterà il pubblico alla scoperta della città prima messapica (VII sec. a.C.) e poi romana (III sec. a.C.), nota soprattutto per aver dato i natali al padre della letteratura latina Quinto Ennio (239-169 a.C.). Gli scavi archeologici, avviati sin dalla seconda metà dell’ottocento grazie al Duca Sigismondo Castromediano con la direzione di Luigi De Simone, hanno riportato alla luce aree di necropoli, tombe ipogee scavate nella roccia, porzioni delle fortificazioni messapiche, oltre a tratti di strade basolate, luoghi di culto ed edifici pubblici di età romana. Al centro dell’insediamento si conserva l’Anfiteatro romano, costruito durante il regno dell’imperatore Traiano (98-117 d.C.) e riportato alla luce recentemente. Durante le visite sarà ricordata anche la figura di Otacilia Secundilla, una giovane donna romana vissuta duemila anni fa che, con la sua opera filantropica ha donato le economie proprio per la costruzione dell’Anfiteatro. Dal 28 ottobre con l’orario autunnale/invernale le visite si terranno il sabato alle 15 e la domenica alle 11. Rudiae è uno dei siti archeologici più importanti del Salento, oggi fruibile grazie al partenariato pubblico-privato per la promozione e valorizzazione stipulato tra la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce e A.R.Va srl – spin off dell’Università del Salento, anche sulla base di un preventivo accordo tra la stessa Soprintendenza e il Comune di Lecce.