“Palpito”, quanto il teatro si fa occasione di cultura per tutti
19 Gennaio 2024“A teatro il cuore batte più forte”. E’ lo slogan di “Palpito”, rassegna teatrale diretta da Massimo Giordano e organizzata da “Chiari di Luna” per il Comune di Caprarica di Lecce presso la Chiesa del Crocifisso. Già edificio di culto ora acquisito al patrimonio del Comune – spiega il sindaco Paolo Greco – “ed oggi restituito alla comunità di Caprarica per questa prima edizione di “Palpito”, che nasce già con l’obiettivo di diventare evento culturale periodico della nostra comunità. Ci preme anche sottolineare l’importanza di aver garantito l’accesso a tutti con costi molto contenuti. La volontà di investire in cultura e bellezza è necessaria per migliorarci ogni giorno”.
Oggi, primo appuntamento della rassegna con Silvia Civilla e Pietro Pizzuti e “Fragile”, titolo dello spettacolo che vede in campo la drammaturgia e la regia di Tino Caspanello. In scena una piccola fenomenologia di coppia: due artisti di strada, brevi ricatti, recriminazioni, sottili violenze celate da malinconie e poesia. I due, abitualmente in giro per le piazze, si ritrovano in un teatro, un teatro vuoto, in attesa di un pubblico. E proprio durante l’attesa, nel teatro deserto, consumano il rito della loro esistenza fatta di rinunce, giochi, riflessioni sul senso del loro vivere una vita fuori da una misura comune. La donna balla, l’uomo gonfia i palloncini senza riuscirci. Due esseri umani in attesa: dell’esibizione, di una moneta che riscatti le loro fatiche e il freddo di certe notti, il dolore di piccole o grandi ferite che ci si infligge a vicenda e il tempo per risanarle. Una storia in equilibrio sul filo della quotidianità di una coppia, sorpresa a giocare tra poesia e brevi cortocircuiti esistenziali, che mettono a nudo la fragilità delle nostre relazioni, degli amori e delle vite che tentiamo di vivere.
La rassegna proseguirà il primo febbraio con “Rita” di Marta Buchaca, con Massimo Giordano e Giulia Innocenti, il 16 con Enrico Messina in “Orlando. Furiosamente Solo Rotolando”, l’8 marzo con Massimo Giordano in “Mamma li Turchi!”, il 22 con Fabrizio Saccomanno in “Iancu. Un paese vuol dire”, il 5 aprile con “Amore e Psiche”, protagonista Daria Paoletta, il 19 con Ariele Vincenti in “La tovaglia di Trilussa”, il 9 maggio con Sara Bevilacqua in “”Stoc ddò. Io sto qui”. “Chiari di Luna, esperienza virtuosa nata a Maglie, si stacca dalla città d’origine per diventare appuntamento anche a Caprarica”, spiega l’ideatore e direttore artistico della rassegna, Massimo Giordano, “un risultato che premia un lavoro quasi ventennale alla ricerca di testi fruibili da tutti eppure di qualità. Un grazie a tutti coloro che ci hanno aiutato a percorrere questa strada”.