Lecce si prepara a danzare con il “Gran Ballo del Duca”
29 Gennaio 2024Pro Loco Lecce APS ha tra i propri progetti più rilevanti: “Il Carnevale Barocco alla Corte di Lecce” che coniuga l’arte della meraviglia barocca al mascheramento carnevalesco legato a rituali e tradizioni profondamente radicate nella cultura immateriale del Salento.
Quest’anno, con la collaborazione del Comune di Lecce, accogliendo la proposta della scuola Russian Ballet Society di Lecce, il progetto prevede il prossimo 28 gennaio un’ouverture dei festeggiamenti con l’ottocentesco “Gran Ballo del Duca” in onore del “duca bianco”, ovvero di Sigismondo Castromediano, originario di Cavallino.
Patriota, archeologo e letterato, condannato, in patria ad una dura carcerazione per cospirazione contro la monarchia borbonica, il Castromediano fu accolto, invece, favorevolmente, negli ambienti moderati inglesi. Rientrato a Torino dove frequentò esponenti del conservatorismo liberale, fu eletto nel primo Parlamento dell’Italia unita e, terminata la legislatura, fece ritorno a Lecce dove, in qualità di consigliere provinciale, si occupò principalmente dell’arricchimento della Biblioteca provinciale e istituì, nel 1868 il Museo che attualmente è a Lui dedicato.
In mattinata, a cura di Pro Loco Lecce APS, in partenariato con The Monument’s People, partirà dall’info point comunale, con raduno presso il centrale Palazzo del Seggio in Piazza S. Oronzo, una straordinaria visita guidata ai luoghi del Risorgimento leccese.
Nel pomeriggio, con inizio alle ore 17.00, alla presenza delle Autorità, lo splendido complesso architettonico degli Agostiniani, aprirà le sue sale alle danze storiche in maschera che coinvolgeranno anche tutti coloro che vorranno parteciparvi.
Come è d’uopo in un ricevimento ottocentesco, ci sarà una degustazione a tema. I presenti potranno, infatti, gustare il dolce barocco Rosone di S. Croce della chef Maria Carla Pennetta, la cui ricetta è depositata presso la Camera di Commercio di Lecce, brindando con un calice di Passito o del pregiato vino Sud del Sud delle Cantine Quarta, sulla cui etichetta campeggia l’immagine stilizzata del totem barocco che si trova all’entrata di Lecce, opera del Maestro Ercole Pignatelli, donato alla città di Lecce proprio dall’azienda Quarta.