Arriva in Puglia la ‘scuola’ di alta formazione per cuochi contadini
12 Giugno 2024Arriva la ‘scuola’ di alta formazione per cuochi contadini, un percorso per formare una figura professionale che è espressione della nuova agricoltura e riveste in pratica il ruolo doppio, da un lato di agricoltore e dall’altro di promotore del cibo del territorio che cucina e propone negli agriturismi. A darne notizia è Coldiretti Puglia, in relazione all’avvio del corso di alta formazione organizzato da Terranostra, Fondazione Campagna Amica in collaborazione con l’Accademia Intrecci, per cui saranno avviati i corsi sul territorio per formare i cuochi contadini della Puglia che riceveranno l’attestato con l’inserimento in un apposito albo nazionale.
Il cuoco contadino lavora negli agriturismi di Campagna Amica ed in cucina utilizza i prodotti da lui stesso coltivati nella sua azienda dove l’accoglienza diventa un momento fondamentale per la promozione del territorio e del buon cibo, ponendo la massima attenzione sulla valorizzazione dei prodotti locali e sulle ricette tradizionali. Attorno a questa figura ruotano tre concetti fondamentali: qualità, tracciabilità e distintività con l’offerta di piatti a chilometri zero e la garanzia di trasparenza e sostenibilità.
“Il legame con il territorio nella scelta degli ingredienti, del cibo locale da utilizzare in cucina è diventato un elemento determinante di successo nei nostri agriturismi con il racconto di storia e tradizioni, degustazioni guidate di olio, vini e formaggi, con le cooking class che fanno vivere attività indimenticabili con un forte impatto personale che colpiscono tutti i sensi e creano connessioni a livello fisico, intellettuale, sociale ed emotivo” – spiega Antonio Baselice, presidente di Terranostra Puglia.
Un fiore all’occhiello di un settore, quello agrituristico, che conta oggi in Puglia 960 agriturismi con le aziende attive cresciute del 50% dal 2014 ad oggi, con una decisa propensione alla ristorazione, ma la presenza dei cuochi contadini è importante anche nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica che si sono trasformati nel tempo in momenti di aggregazione, svago, socializzazione e formazione con lo svolgimento di variegate attività, dai cooking show ai tutorial per la spesa fino ai laboratori didattici per i bambini.
Negli agriturismi tra l’altro viene tutelato quotidianamente il Made in Italy agroalimentare contro l’import di prodotti agricoli e agroalimentari da Paesi stranieri che non rispettano le stesse regole di sicurezza alimentare e ambientale e di rispetto dei diritti dei lavoratori e che spesso vengono spacciati per tricolori sfruttando il codice doganale che consente di “italianizzarli” grazie a minime lavorazioni La campagna può essere sostenuta firmando in tutti gli agriturismi, nei mercati contadini di Campagna Amica e negli uffici Coldiretti ed è promossa anche sui social media con l’hashtag #nofakeinitaly.