“Cuore e mani aperte” dona l’allestimento della sala di attesa del nido dell’ospedale di Lecce
6 Luglio 2024Si è tenuta nei giorni scorsi la cerimonia di consegna dell’allestimento della sala di attesa del nido del Presidio Ospedaliero “Vito Fazzi” di Lecce. La donazione è stata fortemente voluta dall’Associazione Cuore e mani aperte OdV, presieduta dal cappellano Don Gianni Mattia.
L’Ente del Terzo Settore Cuore e mani aperte OdV ha inserito, ormai da tempo, nella propria mission l’umanizzazione delle cure e degli spazi ospedalieri. Ne rappresentano degli esempi concreti la Bimbulanza, l’ambulanza pediatrica che, dal 2012, percorre in lungo e in largo la Penisola per raggiungere luoghi di cura di eccellenza. Ma anche l’animazione da corsia e le diverse umanizzazioni pittoriche che si sono susseguite in questi anni.
Alla cerimonia odierna erano presenti la Direzione Sanitaria Aziendale di Asl Lecce, dottoressa Maria Nacci, la direttrice sanitaria del Fazzi, dottoressa Patrizia Barone, la direttrice amministrativa del presidio, dottoressa Sonia Cioffi, il responsabile della Unità Operativa di Neonatologia Nido UTIN, dottor Enrico Rosati e Don Gianni Mattia.
“Le sale d’attesa sono sempre cariche di silenzio, lo sa bene chi ha passato in quei luoghi un tempo che sembra infinito. Impari a riconoscere chi è lì in attesa di una gioia immensa o al contrario sta aspettando che qualcuno gli dica come rapportarsi con la malattia e l’incertezza della vita – ha dichiarato Don Gianni, presidente di Cuore e mani aperte OdV e cappellano del Fazzi -. Ne ho viste tante di persone ripiegate su sé stesse cercando di sopravvivere a quel silenzio assordante che sa lasciare un vuoto nell’ anima! Ed è per colmare quel vuoto, che spesso si adagia anche sui bambini, che da sempre abbiamo creduto nell’ importanza dell’umanizzazione degli spazi ospedalieri. Negli anni, diversi sono stati i progetti realizzati e ancora molti quelli che realizzeremo per favorire una cura che passi anche dall’anima! Rendere confortevole il luogo dell’attesa significa prendersi cura della persona nella sua completezza, farlo a misura di bambino risveglia sogni e speranze assopite. L’umanizzazione della Sala d’attesa del Nido del P.O. Vito Fazzi di Lecce porta nei suoi colori questi valori d’amore sincero: dei puzzle per indicare che la vita è composta da tanti tasselli e che ciascuno di essi troverà il suo giusto collocamento per dare corpo alla meraviglia della vita; gli alieni buffi che fanno sorridere i bambini e che parlano della bellezza delle diversità e per finire il cerbiatto che si affaccia alla vita, protetto dalla sua mamma, perché ogni nostro piccolo cucciolo non è mai solo se ha braccia forti a stringerlo! E tante sono le mani che aiutano e i cuori che amano. Grazie a voi tutti che ci sostenete nuove albe si dipingeranno sui volti di uomini e donne che dall’ altra parte di una porta aspettano l’amore più grande”.
Il Direttore di Neonatologia Nido UTIN, Enrico Rosati, ha così commentato la donazione: “Presso i locali del Nido annessi all’UOC di Ostetricia è stata inaugurata una nuova sala d’attesa riservata alle neo-mamme e ai loro neonati, sia quelli in procinto di essere dimessi che quelli che tornano a qualche giorno di distanza per dei controlli programmati. Questo spazio è stato concesso all’UOC di Neonatologia dalla Direzione Sanitaria del Fazzi che ha provveduto a una ristrutturazione degli ambienti, mentre gli arredi sono stati donati dall’Associazione Cuore e mani aperte OdV, da sempre vicina ai bambini e alle loro famiglie, con l’intento di offrire un ambiente confortevole e riservato, tale da rendere le attese per i controlli meno pesanti, il tutto in un costante sforzo verso quel processo di umanizzazione delle cure neonatali e pediatriche che negli anni Cuore e mani aperte ha sempre sostenuto”.