Ritorna “Il mare di tutti”, il progetto di talassoterapia e fisioterapia a mare

Ritorna “Il mare di tutti”, il progetto di talassoterapia e fisioterapia a mare

8 Luglio 2024 Off Di Redazione

Da oggi e sino al 30 settembre ritorna “Il mare di tutti”, la settima edizione del progetto di fisioterapia a mare e talassoterapia dedicato a chi è affetto da sclerosi multipla, Sla e patologie neurologiche.

Promossa dall’associazione Sclerosi Multipla Associazione Italiana Sunrise Onlus (Smaiso) e dalla sua presidente Maria De Giovanni, l’iniziativa gode del patrocinio di Provincia di Lecce e Asl Lecce e si realizza in collaborazione con i Comuni di Gallipoli, Taviano, Matino, Parabita e Melendugno.

Accanto al progetto anche: CardioMed Maglie, Ordine dei Medici Lecce, Fidapa Gallipoli, Banca Popolare Pugliese, Associazione Nazionale Donne Medico, Credito Cooperativo di Terra d’Otranto, Associazione Alessia Pallara, Natural is Better, Sanità che cambia, Accademia di estetica di Anna Chiriatti.

Anche per l’edizione 2024 saranno tre i punti di approdo per gli utenti: Lido Coiba a San Foca, Lido Conchiglie a Gallipoli e la Spiaggia dei cavalli a Mancaversa. Sulle spiagge attrezzate, con i volontari, ci saranno sedie mare, attrezzatura fisioterapica e una sedia cingolata particolarmente utile alle attività, donata dalle associazioni Soroptimist, Donne Medico e Inner Wheel di Lecce. Novità di questa edizione 2024: sarà possibile anche portare gli amici a 4 zampe.

“Come Provincia di Lecce continuiamo ad essere orgogliosamente al fianco di questa iniziativa, che dà una mano concreta per far sì che i diritti che leggiamo nella nostra Costituzione si applichino nella realtà. Sosteniamo Il mare di tutti perché crediamo che sia un esempio di ‘modernità’ nell’offrire a tutti gli stessi diritti e le stesse opportunità. Grazie a Maria De Giovanni, alla sua associazione, a tutti i volontari, a coloro che lavorano per questi risultati, che hanno un impatto straordinario nella vita di chi usufruisce di questi servizi” – ha dichiarato Stefano Minerva, presidente della Provincia di Lecce, ente che patrocina l’iniziativa.

“Ripartiamo sotto una luce diversa, con novità che sono il risultato dei feedback degli utenti, per così dire della rendicontazione umana. Altra novità di quest’anno é che tra i nostri collaboratori e partner medici abbiamo anche l’associazione nazionale Donne Medico, con cui stiamo promuovendo diverse iniziative – ha spiegato Maria De Giovanni, ideatrice e anima del progetto -. Non si tratta di fare solo dei bagni in mare, che sono già di per sé una terapia, ma di effettuare dei movimenti che, in assenza di gravità in acqua, danno benefici al pari di una terapia tradizionale per migliorare il movimento della persona affetta da tali malattie. Il mare è il mezzo per aiutare a ritrovare la propria libertà, dove la sclerosi e la Sla non possono attaccare. La fisioterapia a mare è un vero toccasana e chi viene trattato dai nostri specialisti migliora, sia dal punto di vista sanitario, che psicologico”.

Il progetto, unico in tutta Italia, è stato fortemente voluto proprio dalla presidente Smaiso Maria De Giovanni, che da anni combatte con la sclerosi multipla, che ha scritto libri per condividere il suo doloroso percorso, che è commendatore della Repubblica per le sue attività nel sociale, che quest’anno è approdata anche al Parlamento Europeo, dove ha relazionato sulla disabilità e sui diritti delle donne e che ha incontrato il ministro della Disabilità Alessandra Locatelli, portando alla sua attenzione il progetto e le criticità delle persone con disabilità e con patologie neurodegenerative.

“Queste iniziative vanno a colmare il vuoto che c’è, in termini di servizi alla salute; il pubblico fa tanto, ma non può fare tutto. Confermo la disponibilità della Asl per dare un servizio aggiuntivo che stiamo valutando rispetto alle richieste degli utenti di questo progetto, che fa fruire loro il mare in modo assistito” – ha precisato il direttore generale Asl Lecce Stefano Rossi:

Importante, anche per questa settima edizione del progetto, la collaborazione sancita con l’Aeronautica Militare di Galatina, grazie al colonnello pilota Vito Conserva, comandante del 61° Stormo e della base aerea di Galatina, che ha messo a disposizione per le attività del progetto il distaccamento di Lido Conchiglie, una struttura logistica nata per addestrare gli allievi ai corsi di sopravvivenza in mare, ma che asseconda anche la vocazione di promuovere attività sociali.

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