La cantante e musicista salentina Alessia Tondo ospite del festival “Il cammino celeste”
23 Luglio 2024Dopo le prime due serate a Caprarica di Lecce, in collaborazione con Corti in tavola, con il trio Yarákä e lo spettacolo Nun me scetà, prosegue fino a venerdì 26 luglio la nona edizione del festival “Il Cammino Celeste”. Dal 2016 la manifestazione, ideata e diretta artisticamente dalla flautista Giorgia Santoro, propone non solo un programma di concerti ma anche di cammini e percorsi guidati curati da Fabio Mitrotti, con l’intento di valorizzare le vie percorse dai pellegrini in viaggio verso Gerusalemme nella Puglia meridionale, con particolare attenzione al percorso che dal porto di Brindisi conduce fino a Santa Maria di Leuca.
I pellegrini percorrevano il prolungamento della via Traiana (candidata con la via Appia a Patrimonio Mondiale dell’Unesco) che nel suo tratto sino ad Otranto assunse il nome di “Traiana Calabra”. Strada romana che si ricongiungeva alla “Sallentina”, altra antichissima strada greco-messapica prima e romana poi, che congiungeva Taranto a Otranto passando per Santa Maria de Finibus Terrae a Leuca.
Martedì 23 luglio (ore 21:00) ai piedi della Torre Costiera di Torre Lapillo, la cantante e musicista salentina Alessia Tondo presenterà uno spettacolo incentrato sui brani del suo acclamato esordio solista “Sita” (Ipe Ipe), vincitore del Premio Loano Giovani per il miglior disco di musicisti under 35. Un album nato come un “personale rito di guarigione”, profondamente legato al simbolico significato di “buon augurio” della melagrana. Dopo una carriera a fianco di collaborazioni con altri artisti, la cantante – voce del Canzoniere Grecanico Salentino – decide di fare un passo avanti per dire la sua con dei brani originali, scritti di suo pugno in cui affida la propria voce a originali intrecci vocali e ballate, tutte in dialetto salentino. Brani originali, parole e musica, che riprendono i modi della tradizione e li trasfigurano in una sorta di camerismo che ha l’eleganza della musica colta e l’emozione di quella popolare. Passato e futuro, tradizione e avanguardia, quotidiano ed eterno in un esperimento audace, enigmatico, rivelatorio. Prima del concerto (ritrovo ore 18 alla Torre Costiera di Torre Lapillo) un percorso che si snoderà attraverso sentieri che, sul mare Ionio, conducono alle Spunnulate di Torre Castiglione, interessante fenomeno carsico.
Mercoledì 24 luglio (ore 21:00) la Chiesa dei Diavoli di Tricase accoglierà “Con le Radici al Cielo”, un progetto musicale unico in cui le canzoni dei Radiodervish vengono eseguite in versione semiacustica, intrecciando note musicali con letture di opere e autori delle più suggestive esperienze mistiche del Mediterraneo. Sul palco Nabil Bey (voce, chitarra, bouzouki, bendir), Michele Lobaccaro (chitarre, basso, cori) e Alessandro Pipino (tastiere, fisarmonica, clavietta, cori). Prima del live (ritrovo alle 18 alla Chiesa dei Diavoli) al via il trekking sulla Via Francigena verso Torre del Sasso. Il percorso si snoda lungo strade e sentieri in cui dominano l’olivo e la pietra, inframezzati dalla macchia mediterranea, dalla roverella e dalla quercia vallonea.
Giovedì 25 luglio (doppio turno ore 18:30 e 19:30) nell’Abbazia di San Mauro a Sannicola risuonerà la chitarra battente di Francesco Loccisano. L’innato talento e la grande passione per questo strumento portano il musicista a sviluppare un personale stile compositivo, interpretativo ed esecutivo, restituendo centralità artistica a uno strumento che originariamente aveva solo il ruolo di accompagnamento al canto. Grazie a questo lavoro, la chitarra battente oggi vanta un proprio repertorio, rispettando le sue origini e appartenenze, e lui è considerato dalla critica come l’innovatore indiscusso. Prima dell’esibizione sarà possibile fare una visita guidata lungo il sentiero che conduce all’Abbazia in località Lido Conchiglie che conserva un ciclo di affreschi risalenti al XIII secolo.
Venerdì 26 luglio (ore 21:00) il Festival si concluderà nella Chiesa di San Pietro Apostolo a San Pietro Vernotico con il concerto del trio La Cantiga de la Serena e la partecipazione della cantante Enza Pagliara. Prodotto dall’etichetta discografica Zero Nove Nove, “La Novia” è il quarto album dell’ensemble composto da Fabrizio Piepoli, Giorgia Santoro e Adolfo La Volpe. Dal 2008 i tre artisti si dedicano al recupero e alla rielaborazione della musica antica e tradizionale del bacino del Mediterraneo. Prima dell’appuntamento finale (ritrovo alle 18 all’ingresso dell’area archeologica di Valesio) il percorso partirà dall’antico centro messapico e romano di Valesio per proseguire sul Cammino di Don Tonino Bello fino a raggiungere il centro abitato di San Pietro Vernotico e la Chiesa di San Pietro Apostolo.