Festival Internazionale delle Arti e la rievocazione storica al Parco Archeologico di Rudiae
26 Luglio 2024Venerdì 26 e sabato 27 luglio con la tappa finale del Festival Internazionale delle Arti e la rievocazione storica Gladiatores rudini proseguono a Lecce le “Sere d’estate” del Parco archeologico di Rudiae, città prima messapica (VII sec. a.C.) e poi romana (III sec. a.C.), nota soprattutto per aver dato i natali al poeta Quinto Ennio (239-169 a.C.).
Nos sumus Romani, qui fuimus ante Rudini: questo verso del padre della letteratura latina, nella reinterpretazione luminosa di Gianfranco Basso, accoglierà le persone per le consuete visite guidate (ogni sabato e domenica alle 18:30) e per i numerosi appuntamenti in programma in uno dei siti archeologici più importanti del Salento, oggi fruibile grazie al partenariato pubblico-privato per la promozione e valorizzazione stipulato tra la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce e A.R.Va srl – spin off dell’Università del Salento, anche sulla base di un preventivo accordo tra la Soprintendenza e il Comune di Lecce.
Venerdì 26 luglio (ore 20:45) appuntamento con la terza e ultima tappa della dodicesima edizione del Festival Internazionale delle Arti, ideato e diretto dal Maestro e tenore Salvatore Cordella per coniugare la tradizione del Belcanto con il fascino senza tempo di alcuni luoghi di interesse storico del Salento. Al centro dell’anfiteatro romano, in collaborazione con il Comune di Lecce e la delegazione Fai di Lecce, andrà in scena il gran galà “Sogno in arte” con il pianista Roberto Corlianò e l’arpista Claudia Lucia Lamanna (Premio Internazionale delle Arti 2024), solisti dell’accademia “Germogli d’arte”, diretta dal Maestro Cordella. La serata presentata da Rosangela Giurgola, sarà impreziosita anche dalle creazioni del visual artist Hermes Mangialardo.
Sabato 27 luglio (ore 18:30) torna Gladiatores rudini: una visita guidata speciale per raccontare le origini degli anfiteatri e le differenti tipologie di giochi che si svolgevano al loro interno, molti dei quali avevano come protagonisti i gladiatori. L’appuntamento si concluderà con la simulazione di un combattimento gladiatorio a cura del gruppo Legio VIII Avgvsta Salento. Una riproposizione di spaccati della vita militare del passato attraverso la rievocazione storica in costume (living history) in cui si amalgameranno spettacolo e veridicità storica. Attraverso il metodo dell’archeologia sperimentale, sono stati ricostruiti, infatti, anche abbigliamento e armi dell’epoca romana.