“Talassa”, un canto di denuncia e speranza del musicista salentino Dario Muci

“Talassa”, un canto di denuncia e speranza del musicista salentino Dario Muci

25 Agosto 2024 Off Di Redazione

Talassa, il primo disco di inediti di Dario Muci, uscito il 14 giugno per l’etichetta discografica Zero Nove Nove (distribuzione fisica Self e digitale Believe), si prepara a risuonare oggi in un nuovo appuntamento live a Parabita, nell’Area Eventi Parco Comunale per il cartellone Estate Parabitana 2024 (ore 21.30).

Conterrà per l’occasione l’Omaggio ad Aldo D’Antico e Rocco Cataldi, due rilevanti nomi della storia di Parabita e del Salento spesso citati da Muci per il contributo ricevuto da questi nel suo lavoro di costruzione di Talassa.

In particolare, due degli otto brani del disco sono proprio testi del poeta dialettale Rocco Cataldi (Parabita LE, 1927 – 2004) che Muci ha scelto e musicato: A li furisi (primo singolo, fuori dal 24 maggio), cartolina degli anni d’oro della campagna salentina, trasformato in una sorta di manifesto politico sull’attuale condizione del lavoro nelle campagne, e Moi ca nc’è lu sule, invito alla bellezza, alla speranza, all’accoglienza, a godere della “luce” quando c’è, per moltiplicarla quando ce ne sarà bisogno.

Con Talassa il musicista e ricercatore di tradizioni orali salentino si presenta con una forma di scrittura nuova, lontana dai codici tradizionali: Muci, dopo venticinque anni di attività e ricerca, debutta con otto tracce inedite, di cui firma testi e musica. Nasce dopo una gestazione di oltre otto anni ed è il suo canto di denuncia e speranza, facendosi megafono di storie vere, di mare e di terra, d’attualità e storia passata, di Salento e migranti, di lavoro, sfruttamento, dolore, di paesaggi ormai cimitero d’ulivi e, sempre e comunque, di amore. Con Talassa Dario Muci scrive, musica e pubblica un album in cui mette a nota, brano per brano, contraddizioni d’oggi.

Con Muci sul palco Giorgio Distante, che di Talassa interpreta l’aria e con i suoi arrangiamenti per fiati dona sfumature anche da esperto di elettroacustica concreta; Gianluca Longo, che porta la sua esperienza con strumenti a corda antichi e il suo linguaggio world Mediterraneo; Alessandro Lorusso, che colora il concerto di suoi suoni ed effetti dando atmosfere ai brani; Marco Rollo, di cui il live assorbe tutta la versatilità interpretativa, dal pop alla classica; Roberto Chiga, che da tecnico del suono completa l’opera curando suoni e sequenze in insert.

Prossimo live di Talassa venerdì 30 agosto a Castiglione di Andrano. Ingresso libero.

 

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