Carlotta Vagnoli e Vittoria Schisano ospiti del “Salento Book Festival”

Carlotta Vagnoli e Vittoria Schisano ospiti del “Salento Book Festival”

11 Settembre 2024 Off Di Redazione
Tappa ad Aradeo per il “Salento Book Festival”. In Piazzetta Ss. Annunziata, alle ore 20.30, Carlotta Vagnoli presenta il libro “Animali notturni” (Einaudi).
Alla fine degli anni Zero, Milano è il centro dell’universo: appena cala il sole, una generazione intera si ritrova sottoterra a far festa fino all’alba. Sono anni di musica indie e serate leggendarie, di club con la selezione all’ingresso, di sbronze infinite e skinny jeans, di after quando fuori è già giorno e soprattutto di cocaina, tantissima cocaina. L’impero della notte è caotico e disperato, e proprio per questo non può durare. Quando G si getta nel vuoto dal sesto piano, è come se con lui venisse giù tutto quanto. Come se, dopo una lunga caduta, per gli animali notturni fosse arrivato il momento dell’atterraggio. Un romanzo sintetico e acido, che è insieme denuncia e grido feroce. Carlotta Vagnoli ha scritto senza mai provare pietà, neanche verso se stessa, ricordandoci a ogni pagina che nessuno di noi è davvero innocente.
Se hai vent’anni negli anni Zero, le possibilità sono poche. Il mito del lavoro in giacca e cravatta, con mutuo e aspirazioni borghesi, è pura utopia. Vale anche a Milano, che però vive una doppia esistenza: di giorno è la città grigia degli uffici e del fatturato, dopo il tramonto diventa una metropoli seducente alla quale abbandonarsi. E allora, dato che il futuro non è più un’opzione, non rimane che la notte. E con la notte la musica, l’alcol, la cocaina, i pr, le cubiste, i buttafuori e le file davanti ai locali. È in queste serate che conosciamo Mick, il principe delle feste, e Mon Chéri, che si guadagna la vita facendo lap dance. E poi c’è una ragazza coi capelli rossi che in quel mondo luccicante e bizzarro vorrebbe disperatamente capire chi è davvero. Insieme agli animali notturni ci spostiamo in sciame: dai bar dove sbronzarsi ai club sotterranei, dall’aria umida dei night agli after negli appartamenti mentre fuori è già l’alba. L’obiettivo è partecipare a un party lunghissimo, infinito, perché se tutti quanti lo desiderano nello stesso istante, magari il giorno dopo il sole su Milano non sorgerà. Ma quando le persone cominciano a buttarsi dai palazzi, e quando la presenza di un predatore sessuale genera un clima di psicosi, gli animali notturni capiscono che il loro territorio è sotto attacco. Con la sicurezza di chi quegli anni se li è bevuti alla goccia, Carlotta Vagnoli cattura la fine di un’epoca e l’inizio di un’altra. Quando i cellulari avevano ancora i tasti veri, Facebook muoveva i primi passi e si restava in contatto su Myspace. Dopo aver trovato le parole più efficaci per raccontare il femminicidio e la violenza di genere, con questo romanzo lisergico Vagnoli dà voce a una generazione perennemente esclusa, sfruttata, messa da parte: quella dei millennials. La prima vera fotografia a frantumi di ragazze e ragazzi che qualcuno, un giorno, ha deciso di masticare e sputare via senza nemmeno guardare negli occhi. Dialoga con l’autrice Eleonora Tricarico.
A seguire, alle ore 21.30 Vittoria Schisano con il libro “Siamo stelle che brillano” (La Corte Editore).
E’ il 1983 e Cristiano ha appena compiuto 10 anni. È innamorato degli show televisivi e balla “Cicale” davanti alla Tv, ipnotizzato da Heather Parisi che prova a imitare. Si sente diverso da tutti e ben presto la scuola diventa un posto da incubo che lo soffoca e lo ferisce. Solo Delia, la giovane zia che vive in assoluta libertà e che lo ospita per l’estate sull’isola di Ischia, lo capisce davvero. È lei che inizia a chiamarlo Crilù ed è lei che lo spinge a cercare il suo vero io. Durante quella vacanza, Cristiano conosce anche Yu, una ragazzina cinese con cui stringerà un profondo e salvifico rapporto di amicizia e che ritroverà qualche anno più tardi a Bologna, una città che gli permetterà di respirare finalmente un’aria nuova e diversa da quella claustrofobica del paesino in cui è cresciuto. Sarà qui che la consapevolezza sulla sua vera identità inizierà a farsi strada dentro di lui.
Siamo stelle che brillano è un romanzo corale in cui le vicende di personaggi dalle mille sfaccettature si intrecciano con quelle del movimento LGBT, con le prime contestazioni bolognesi, con la rivendicazione di diritti naturali e con le indimenticabili musiche degli anni Ottanta che fanno da fil rouge a tutta la narrazione. Un percorso in cui Crilù sarà circondato da una comunità queer e bohémien, compatta e coraggiosa, che lo porterà a comprendere che un altro mondo è possibile. Dialoga con l’autrice Leda Cesari.
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