Il Canzoniere Grecanico Salentino torna negli Stati Uniti per un nuovo tour
20 Settembre 2024Dal 21 al 29 settembre prosegue negli Stati Uniti il tour del Canzoniere Grecanico Salentino, primo e più importante gruppo di musica popolare pugliese, fondato nel 1975 dalla scrittrice Rina Durante. Dopo l’esibizione a Torre del Greco, in provincia di Napoli per Ethnos Festival, la band volerà infatti dall’altra parte dell’oceano atlantico anche grazie alla Programmazione Puglia Sounds Tour Export 2024 (Operazione finanziata a valere su fondo speciale cultura e patrimonio culturale L.R. 40/2016, Art. 15 Comma 3). In particolare il Canzoniere Grecanico Salentino sarà al Global Roots Sonoma in California (sabato 21), al World Music Festival di Chicago (martedì 24), al Music Box di Cleveland in Ohio (mercoledì 25) e, per tre serate, al Richmond Folk Festival (venerdì 27, sabato 28 e domenica 29). La band è formata da Mauro Durante (voce, percussioni, violino), Alessia Tondo (voce, percussioni), Silvia Perrone (danza), Giulio Bianco (zampogna, armonica, flauti e fiati popolari, basso), Massimiliano Morabito (organetto), Emanuele Licci (voce, chitarra, bouzouki), Giancarlo Paglialunga (voce, tamburieddhu, percussioni).
Qualche giorno fa, inoltre, David Byrne, artista statunitense di origine scozzese, fondatore e frontman dei Talking Heads, creatore dell’etichetta Luaka Bop, produttore discografico, fotografo, regista, autore, ha inserito tre pezzi del Canzoniere Grecanico Salentino nella sua playlist di musica italiana preferita. “Italy Sings” comprende brani di Carmen Consoli, Jovanotti, Paolo Conte, Franco Battiato, Avion Travel, Adriano Celentano, Fabrizio De André, Domenico Modugno e molti altri. Non poteva mancare però la tradizione salentina con “Pizzica de sira”, “Tamburrieddhu mia” e “Quannu te visciu” dello storico gruppo che nel 2025 festeggerà i suoi primi 50 anni.
“È una playlist personale, riflette i miei gusti. Include rock band, cantanti lirici, dj, rapper, artisti EDM e artisti pop che hanno vinto il Festival di Sanremo e sono stati per anni in vetta alle classifiche italiane. Mi sono concentrato su artisti che hanno un suono unico, che forse poteva nascere solo in Italia” – ha scritto Byrne che nella sua lunga ed ancora molto attiva carriera, ha conquistato l’Oscar, il Golden Globe ed il Grammy per la colonna sonora del film “L’Ultimo Imperatore” (1988), due David di Donatello come miglior musicista (“This Must Be The Place”, 2012) e per la miglior canzone originale (“If It Falls, It Falls”, 2012). Dal 2002 fa parte della Rock and Roll Hall of Fame.
L’affascinante dicotomia tra tradizione e modernità caratterizza la musica del Canzoniere Grecanico Salentino: il gruppo è composto dai principali protagonisti dell’attuale scena pugliese, che reinterpretano in chiave moderna le tradizioni che ruotano attorno alla celebre pizzica tarantata rituale, che aveva il potere di curare attraverso la musica, la trance e la danza il morso della leggendaria Taranta. Gli spettacoli del gruppo sono un’esplosione di energia, passione, ritmo e magia, che trascinano in un viaggio dal passato al presente sul battito del tamburello, cuore pulsante della tradizione salentina. Guidato dal tamburellista e violinista Mauro Durante, che ha ereditato la leadership dal celebre e compianto padre Daniele nel 2007, il Canzoniere Grecanico Salentino continua a innovare e a rappresentare la musica italiana nel mondo, collaborando con artisti del calibro di Ludovico Einaudi, Piers Faccini, Ballake Sissoko, Ibrahim Maalouf, Fanfara Tirana, Stewart Copeland dei Police, e portando la voce di un territorio musicale che con la pizzica ha sempre manifestato la propria identità. Acclamata da pubblico e critica con venti album e innumerevoli tour internazionali, la band ha fatto la storia della world music italiana, venendo riconosciuto come Miglior Gruppo di world music al mondo ai Songlines Music Awards 2018. L’ultimo album Meridiana è stato votato come il migliore del 2021 dalla prestigiosa World Music Charts Europe, storica e prestigiosa classifica mensile stilata da EBU, circuito delle radio e televisioni pubbliche europee.
Dopo la vittoria ai Songlines Music Awards, gli “oscar” della musica world, nel 2018 come Miglior Gruppo al mondo, le recensioni su The Guardian (“CGS offre una lezione su come trasformare la musica locale in un marchio globale”), New Yorker (“la band ha pochi pari nella world music contemporanea”), New York Times (“un tornado”), Liberation (“L’energia del CGS trascina tutto al suo passaggio”), il CGS si è affermata in questi anni come la realtà italiana di world music più celebrata al mondo venendo esaltato anche dal critico musicale giapponese Shinya Matsuyama, che nel 2023 chiuse così la sua recensione dopo le tappe del tour nel paese asiatico: “La tarantella è una musica tradizionale del sud Italia. In Giappone è ancora in gran parte sconosciuta. Tuttavia, il CGS ha dimostrato su questo palco di aver sublimato la musica tradizionale in musica pop globale. Sento di essere stato testimone di un esempio di ciò che la world music dovrebbe aspirare ad essere”.