Galatina: Francesco Cera ospite del “Festival Organistico del Salento”

Galatina: Francesco Cera ospite del “Festival Organistico del Salento”

29 Settembre 2024 Off Di Redazione

Tra gli appuntamenti del “Festival Organistico del Salento” non può mancare la tappa a Galatina, prevista per oggi alle 19:30 presso la Basilica di Santa Caterina d’Alessandria. L’ospite d’eccezione è l’organista Francesco Cera, che per l’occasione presenta un programma intitolato “Rinascimento veneziano”.

A rendere più filologico il concerto è lo strumento utilizzato, l’organo a canne del 1558 di Anonimo napoletano, custodito fra i magnifici affreschi della Basilica. È l’occasione per scoprire o riscoprire le affascinanti sonorità dell’organo storico e della musica antica. Il suggestivo viaggio musicale comprende infatti brani strumentali (toccate, ricercari e canzoni) dei principali autori di scuola veneziana rinascimentale, tra i quali spiccano i nomi di Andrea e Giovanni Gabrieli e Claudio Merulo.

Dopo aver studiato organo e clavicembalo con Luigi Ferdinando Tagliavini e Gustav Leonhardt, Francesco Cera estende il suo interesse alla musica vocale e strumentale del periodo barocco.

Ha inciso le opere complete di Michelangelo Rossi, Tarquinio Merula, Bernardo Storace, Antonio Valente e le Sonate di Domenico Scarlatti. Tra le sue incisioni, anche l’integrale per clavicembalo di Jean-Henri D’Anglebert, opere di Giovanni Maria Trabaci e di Francisco Correa de Arauxo, l’Orgelbüchlein di Bach e le Sinfonie per strumenti ad arco e continuo di Stradella. Tiene concerti come solista in rassegne internazionali, rassegne di musica antica e su organi storici in vari paesi d’Europa.

Il FOS, giunto alla decima edizione con la direzione di Francesco Scarcella, è organizzato dall’Istituto di Cultura Musicale J. S. Bach di Tricase, con il sostegno del Ministero della Cultura e di Regione Puglia, d’intesa con la Soprintendenza per le province di Brindisi e Lecce e con il patrocinio della Provincia di Lecce, dei Comuni di Lecce, Andrano, Minervino e Salve, del Conservatorio Tito Schipa, dell’Università del Salento e delle Diocesi leccesi.

 

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