Festival “Conversazioni sul futuro”: cinque giorni, novanta appuntamenti, duecento ospiti

Festival “Conversazioni sul futuro”: cinque giorni, novanta appuntamenti, duecento ospiti

16 Ottobre 2024 Off Di Redazione

Cinque giorni, novanta appuntamenti, duecento ospiti: da oggi e sino a domenica 20 ottobre a Lecce torna “Conversazioni sul futuro”. Promosso dal 2013 dall’associazione Diffondiamo idee di valore, con il coordinamento di Gabriella Morelli, in collaborazione con numerose realtà pubbliche e private, il festival racconta il contemporaneo nelle sue innumerevoli sfaccettature, promuovendo occasioni di confronto con pluralità di argomenti, linguaggi e punti di vista.

L’undicesima edizione offre un articolato programma di talk, presentazioni di libri, monologhi, spettacoli e concerti, proiezioni, attività dedicate alle scuole e alle famiglie per discutere di attivismo, clima, comunicazione, design, diritti, economia, esteri, giornalismo, femminismo, fumetto, lingua, musica, scienza, storia e molti altri temi di attualità. Questa edizione di Conversazioni sul futuro è dedicata a Sammy Basso, ospite nel 2015.

“Vogliamo ricordarlo anche noi, che abbiamo avuto il privilegio di condividere una parte del suo viaggio, dedicando il festival al suo spirito instancabile e alla sua capacità di vedere oltre ciò che chiunque di noi potesse cogliere. Un abbraccio affettuoso a Laura e Amerigo, i suoi genitori, e a tutte le persone che in questi anni sono state la sua forza, così come lui lo è stato per loro – sottolinea Gabriella Morelli -. Dedichiamo questa undicesima edizione a chi non c’è più, ma anche ai vivi, ai sopravvissuti ai regimi e alle guerre, con la speranza che il futuro, nel suo rapido scorrere, per impulso di sopravvivenza o rivalsa, porti un po’ di pace”.

Non mancheranno a Lecce le presenze internazionali. Sabato lo scrittore marocchino Tahar Ben Jelloun sarà intervistato da Marta Serafini, giornalista del Corriere della sera che, venerdì, dialogherà invece sulla complessità del racconto nei conflitti con le colleghe Hanin Majadli, israelo|palestinese del quotidiano israeliano progressista Haaretz, e Sevgil Musajeva di Ukrainska Pravda, il principale giornale online di informazione ucraino. Da non perdere il confronto sulle nuove parole della pace tra il linguista israeliano Elitzur Bar-Asher Siegal, promotore dell’interessante progetto Middlemeets, e il direttore generale della Treccani Massimo Bray. Sabato mattina alle Officine Cantelmo dopo una raccolta sangue in collaborazione con Avis Manifattura, la giornalista e scrittrice britannica Rose George parlerà del suo libro “Breve storia del sangue”. Da ascoltare l’esperienza della chef congolese Victoire Gouloubi e la testimonianza dell’attivista afghana Neelai Barek. Il regista greco Angelos Rallis presenterà il suo film “Afrin nel mondo sommerso”, la vera storia di una giovane migrante climatica, in fuga dalle alluvioni in Bangladesh.

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