“On the road riddim”: un viaggio dal Salento alla Giamaica

“On the road riddim”: un viaggio dal Salento alla Giamaica

21 Ottobre 2024 Off Di Redazione

“On the road riddim” è il titolo della nuova release discografica del giovane produttore salentino Mario Lanza per la sua etichetta “South Rockers Records”. King Kong, Carlton Livingston & Josey Wales: tre grandi nomi del panorama reggae internazionale si incontrano per dare vita a questo progetto nato tra il Salento e la Giamaica.

La voce del leggendario Carlton Livingston, storico hit maker dell’isola, si incontra con quella del veterano Josey Wales, uno dei migliori intrattenitori giamaicani di tutti i tempi; insieme danno vita a “Side chick”, un brano lovers in autentico rudebwoy style.

Il secondo singolo contenuto in “On the road riddim” si intitola “Vocabulary” è scritto e interpretato da King Kong senza dubbio uno dei cantanti più rilevanti in Giamaica nella seconda metà degli anni 80, precisamente nell’epoca della prima dancehall digitale ed ancora oggi in piena attività. In questo brano possiamo notare il suo stile unico ed inconfondibile, accompagnato dal suo timbro vocale caldo e armonioso.

La strumentale in puro stile rub-a-dub è stata sapientemente arrangiata in Salento da Mario Lanza insieme al Maestro Garofalo, Fossa Drummer e Papa Leu, che ha curato anche i missaggi generali presso l’Adriatic Sound Studio di Trepuzzi. Tre musicisti di spessore nel panorama reggae Italiano, membri di Bag a Riddim, band degli storici Sud Sound System e che vantano un’esperienza ormai più che ventennale nel settore. I master sono invece stati presi in carico da J.Twiss, fonico e produttore presso il ClearSonix Studio situato a Kingston, in Giamaica.

Questa produzione rappresenta un altro grande passo in avanti per Mario Lanza e la sua etichetta “South Rockers Records”. Dopo la recente uscita “Human rights riddim” insieme a Lone Ranger & Carlton Livingston, “On the road riddim” è un altro importante traguardo per la carriera artistica di questo giovane produttore come anche per il patrimonio reggae italiano ed europeo; da preservare e promuovere alle presenti e future generazioni.

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