“Innovation Starts at School”: il Polo 3 di Galatina in Turchia tra esplorazioni didattiche, naturalistiche e storiche

“Innovation Starts at School”: il Polo 3 di Galatina in Turchia tra esplorazioni didattiche, naturalistiche e storiche

21 Ottobre 2024 Off Di Redazione

Dal 12 al 17 ottobre, nell’ambito del progetto Erasmus+ “Innovation Starts at School”, due docenti e tre alunni dell’istituto comprensivo Polo 3 di Galatina, Carola Baglivo, Giulia Romano e Francesco Tundo, hanno partecipato alla terza mobilità del progetto che li ha visti vivere un’entusiasmante esperienza in Turchia.

L’iniziativa, volta a promuovere lo scambio di esperienze innovative in ambito didattico, si è svolta nella cittadina di Eşme, provincia di Uşak, e ha visto la partecipazione delle delegazioni europee di Spagna, Portogallo, Italia e Turchia, tutte accomunate dall’obiettivo di esplorare nuove frontiere della didattica e delle tecnologie educative.

Ad Eşme i docenti di tutte le delegazioni sono stati accolti con grande calore dal dirigente della scuola Galip Cetin Orta Okulu e dall’assessore alla cultura della provincia. Con loro si è discusso approfonditamente dell’importanza delle ICT (Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione) nella didattica, confrontando esperienze e idee su come migliorare l’integrazione delle tecnologie digitali nei percorsi educativi.

Le attività scolastiche hanno visto gli alunni protagonisti nella presentazione dei propri progetti e nell’uso di applicazioni innovative, arricchendo i partecipanti con nuove conoscenze e competenze. Gli studenti delle diverse scuole hanno potuto lavorare in gruppi misti alternandosi nel ruolo di docenti e studenti a seconda della tematica e degli strumenti operativi presentati sulla base della metodologia del Project based Learning.

Oltre alle attività didattiche, la scoperta del territorio turco ha rappresentato un momento di forte impatto culturale. I partecipanti hanno avuto l’opportunità di esplorare luoghi di grande valore storico e naturalistico, molti dei quali riconosciuti come patrimonio Unesco. Tra le escursioni principali, si è svolta una visita a Kula, una città dove il tempo sembra essersi fermato, caratterizzata da abitazioni tipiche e incastonata tra le affascinanti formazioni rocciose che gareggiano con la vicina Cappadocia. Un altro momento speciale è stato il viaggio a Uşak con la visita al nuovo museo ricco di reperti storici, dove un coinvolgente gioco tematico finale ha reso l’esperienza interattiva e divertente.

Non sono mancate, inoltre, tappe a luoghi di grande importanza storica come Pamukkale una delle meraviglie naturali più spettacolari al mondo, parte del patrimonio dell’Umanità. Queste formazioni uniche, sono state create da millenni di depositi minerali provenienti dalle sorgenti termali. Pamukkale non è solo un capolavoro naturale, ma anche un sito di grande importanza storica e culturale, grazie alla vicinanza con l’antica città di Hierapolis con il suo splendido teatro romano. Abbiamo scoperto che un nostro concittadino il prof. Francesco D’Andria dell’Università del Salento ha diretto la missione archeologica italiana di Hierapolis di Frigia negli anni scorsi e che è stato riconosciuto come Professore Onorario presso l’Università di Pamukkale. Le escursioni hanno toccato, anche se di passaggio, due vivaci città come Smirne e Denizli.

Il progetto “Innovation Starts at School” ha dimostrato come l’Erasmus+ sia molto più di uno scambio accademico: è un’opportunità unica di crescita umana e culturale, che unisce l’innovazione educativa con la scoperta di territori ricchi di storia e bellezze naturali.

Arrivederci alla prossima avventura, la Spagna ci aspetta per la quarta e ultima mobilità.

 

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